About: Vincenzo Zappalà

Professore ordinario di Astrofisica, oggi in pensione. La sua specializzazione è stata la Planetologia e, in particolare, i corpi minori del Sistema Solare. E' stato uno dei "pionieri" dello studio fisico degli asteroidi negli anni '70, dedicandosi soprattutto alla determinazione dell'asse di rotazione e, più in generale, all'evoluzione collisionale della fascia principale. I suoi contributi hanno toccato vari risvolti innovativi sia di dinamica che di fisica, portando alla determinazione univoca, ormai globalmente riconosciuta, delle famiglie asteroidali. Su queste ha svolto studi molto dettagliati. Ha al suo attivo più di 250 lavori pubblicati sulle maggiori riviste internazionali del settore. E’ stato varie volte membro di Consigli Scientifici di Congressi Internazionali, oltre che Presidente di alcuni di questi. Ha tenuto numerosi discorsi invitati in tutti i maggiori centri di ricerca europei e americani, oltre che in Giappone, in India e in Russia (presso l’Accademia delle Scienze di Mosca). Ha tenuto un corso di planetologia avanzata presso l'Università di Rio de Janeiro. Dal 1997 al 2000 è stato Presidente della Commissione 15 dell’Unione Astronomica Internazionale, di cui è membro fin dal 1975. E’ stato anche co-leader del gruppo di lavoro sul Sistema Solare della missione spaziale GAIA. L’asteroide 2813, scoperto nell’Osservatorio Lowell di Flagstaff (Arizona), gli è stato dedicato e porta il suo nome. Ha sempre avuto una grande passione per la divulgazione, cercando di far conoscere l'astrofisica e le sue meraviglie a tutti coloro dotati di volontà di imparare, indipendentemente dal titolo di studio e dall'età. E' autore di diversi libri dedicati all'Universo.


Recent Posts by Vincenzo Zappalà

27/12/18

Un passaggio ravvicinato molto... distante *

Anche se ben lontano dai limiti di pericolo mediatico, un asteroide "pericoloso" (è passato piuttosto vicino a noi: circa 3 milioni di chilometri), ha permesso ai radiotelescopi americani di scatenarsi e di prendere delle immagini con una risoluzione simile a quella che si ha durante un passaggio veramente ravvicinato (4 metri per pixel).

26/12/18

Un razzo esplode **

Stiamo scherzando parecchio in questi giorni (ma sempre imparando qualcosa). Per chi ha voglia di impegnarsi un pochino di più, ecco un quiz non-quiz di meccanica classica.
Abbiamo imparato come descrivere il moto di un razzo e come il gas di scarico serva a imprimere una variazione di velocità al razzo vero e proprio. Ma non sempre tutti i lanci funzionano alla perfezione. In questo articolo descriviamo un caso abbastanza tipico: l’esplosione del velivolo (fortunatamente senza equipaggio) e ci poniamo un piccolo problema.

22/12/18

Il mistero di Capodanno viene da molto lontano *

Mentre sulla Terra si festeggerà il nuovo anno, New Horizons potrebbe festeggiare la scoperta di un oggetto veramente “nuovo”, dalle caratteristiche mai sospettate in precedenza.

21/12/18

Domanda di fine anno... */****

Un vero piccolo-grande quiz di fine anno. La risposta può essere semplicissima, ma può anche estendersi a qualcosa di ben più generale che non fa ancora parte del pensiero dell'uomo comune. La domanda resterà in evidenza, senza alcuna reazione ai vostri commenti, fino al 30 dicembre. Forza fatevi sentire senza alcuna paura!

21/12/18

Pezzi di Big Bang quasi nuovi: i mondi perduti di Conan Doyle **

L'Universo è ancora pieno di misteri che vorremmo scoprire. O, quanto meno di oggetti che vorremmo osservare ma che, pur sicuri che debbano esistere, non ci mostrano ancora una loro traccia chiara e definitiva. Tra questi, ovviamente, le prime stelle dell'Universo...

19/12/18

I MIEI AMICI ASTEROIDI (21): Avete sete? Andate sugli asteroidi... **

I miei "cari" asteroidi stanno facendo passi da gigante nell'interesse degli studiosi del Sistema Solare. Tralascio di dire la solita frase "io l'avevo detto", ma addirittura i nuovi "specialisti" si sono meravigliati di un qualcosa che era abbastanza ovvio da molto tempo.

17/12/18

Andromeda attacks ***

La relatività ristretta sembra applicarsi soltanto a sistemi di riferimento che si muovono a velocità relativistiche. E, invece, quando la scienza si mescola alla filosofia, anche un uomo che cammina può causare paradossi capaci di mettere in crisi il significato del tempo. Discutiamone...

15/12/18

Pianeti come stelle o stelle come pianeti? **

Siamo quasi a Natale e continuiamo con una bella favola, illudendoci che sia ancora una data che riesca a far riflettere, pensare e voltare gli occhi in alto. Chi l'ha scritta merita tutta la nostra fiducia e sappiamo che non mente mai.

14/12/18

Minkowski per tutti. 4 : un treno in galleria **

Questo esercizio è veramente un classico per la RR e potrebbe sembrare un paradosso solo a chi non l’ha compresa appieno. Ricordiamo che i fenomeni fisici devono essere uguali in ogni sistema di riferimento, ma non possiamo pretendere che si mantenga la simultaneità dei vari eventi. Un esercizio veramente facile alla portata di molti...