L'eclissi totale di Sole è un fenomeno astronomico meraviglioso che diventa un fenomeno ancora più eccezionale quando si ha la fortuna (meritata?) che il corpo che occulta la stella ha lo stesso diametro apparente della stella che viene "nascosta". Gli abitanti della Terra, in questo periodo di tempo, hanno proprio questa fortuna e non saremo mai abbastanza grati all'Universo di averci fatto questo regalo. Poi, comunque, ci sono diverse e interessanti variazioni sul tema.
About: Vincenzo Zappalà
Professore ordinario di Astrofisica, oggi in pensione. La sua specializzazione è stata la Planetologia e, in particolare, i corpi minori del Sistema Solare. E' stato uno dei "pionieri" dello studio fisico degli asteroidi negli anni '70, dedicandosi soprattutto alla determinazione dell'asse di rotazione e, più in generale, all'evoluzione collisionale della fascia principale. I suoi contributi hanno toccato vari risvolti innovativi sia di dinamica che di fisica, portando alla determinazione univoca, ormai globalmente riconosciuta, delle famiglie asteroidali. Su queste ha svolto studi molto dettagliati. Ha al suo attivo più di 250 lavori pubblicati sulle maggiori riviste internazionali del settore. E’ stato varie volte membro di Consigli Scientifici di Congressi Internazionali, oltre che Presidente di alcuni di questi. Ha tenuto numerosi discorsi invitati in tutti i maggiori centri di ricerca europei e americani, oltre che in Giappone, in India e in Russia (presso l’Accademia delle Scienze di Mosca). Ha tenuto un corso di planetologia avanzata presso l'Università di Rio de Janeiro. Dal 1997 al 2000 è stato Presidente della Commissione 15 dell’Unione Astronomica Internazionale, di cui è membro fin dal 1975. E’ stato anche co-leader del gruppo di lavoro sul Sistema Solare della missione spaziale GAIA. L’asteroide 2813, scoperto nell’Osservatorio Lowell di Flagstaff (Arizona), gli è stato dedicato e porta il suo nome. Ha sempre avuto una grande passione per la divulgazione, cercando di far conoscere l'astrofisica e le sue meraviglie a tutti coloro dotati di volontà di imparare, indipendentemente dal titolo di studio e dall'età. E' autore di diversi libri dedicati all'Universo.
Recent Posts by Vincenzo Zappalà
Questa volta voglio accontentare i più bravi ed ecco un bel quiz matematico con quattro asterischi che possono anche diventare sei per i bravissimi (e molto fantasiosi).
Anni e anni di osservazioni e adesso i raggi gamma ci confermano che anche ai buchi neri non piace stare soli...
Vi ho propinato i tensori e, allora. inseriamo anche un quiz molto semplice che abbisogna solo di un po' di riflessione, senza formule o equazioni o funzioni trigonometriche. Insomma un problemino per qualsiasi livello...
Una domanda che mi è stata fatta recentemente e che merita una risposta... Se ne potrebbero dare di diverso tipo, ma fatemi ragionare solo sfruttando la geometria dello spaziotempo.
Ebbene sì... proviamo finalmente a definire in modo molto semplificato (spero) il fantomatico "tensore" che tanta paura esercita in chi cerca di avvicinarlo. Lo facciamo in modo forse meno convenzionale, cercando di affrontarlo da un punto quasi puramente geometrico, sperando che i due asterischi diano la giusta quantificazione della sua effettiva difficoltà (ossia è articolo per TUTTI coloro che si sentano di dare del tu ai vettori). Pensiamo che sarà poi più semplice capirne le proprietà che lo rendono anche un "oggetto" di pura matematica. Inoltre, cerchiamo anche di approfittare di questa introduzione per capire ancora meglio sia l'importanza e la genialità concettuale della Relatività Generale, sia la difficoltà estrema che si cela dietro una formula finale dall'apparenza molto innocua.
L'ennesimo calcolo relativo a quanti pianeti simili alla Terra dovrebbero esistere nella Via Lattea. Questa volta la statistica è abbastanza valida e i programmi di simulazione sembrano ben fatti. Possiamo anche crederci, ma... che paura!
In questa prima parte torniamo un po' all'antica... ai bei tempi in cui cercavo di spiegare l'analisi matematica, con tanto di derivate e integrali, in modo comprensibile a tutti coloro dotati di voglia di imparare e di conoscere, per avendo basi di partenza molto basse (che male c'è?). Iniziamo perciò in modo veramente elementare e ci portiamo rapidamente e facilmente a maneggiare le celebri e bellissime figure di Lissajous. Per far contenti coloro che usano dire: "Sì, belle... ma a che servono?" toccheremo le applicazioni che le hanno portate ad essere fondamentali nel posizionare velivoli spaziali che necessitano di condizioni stabili e non vicinissime alla Terra. E se ce la sta facendo l'uomo, potete giurarci che non se l'è certo fatto scappare madre Natura!
La soluzione del quiz è stata trovata da molti, in modo più o meno diverso. Alcuni hanno scelto la via meno banale, altri no. Essenzialmente vi sono due modi per risolvere la questione. Uno di carattere empirico (che avrebbe bisogno di una verifica anche se è molto intuitivo) e uno legato al calcolo combinatorio. La […]
Nemmeno essere salito su una roccia a strapiombo sul fiume permette a Tarzan fare un salto sufficiente, mentre il coccodrillo si affila sempre più i denti. Cosa riuscirà a escogitare il nostro eroe?
Niente da fare... Arturo e Fabrizio sono delle macchine schiacciasassi, anzi schiacciaquiz! Rapidi, precisi e infallibili. Soprattutto ammiro la loro fantasia e la chiarezza delle risposte, che permettono di proseguire nell'analisi dei risultati e allargare il campo anche in un algebra apparentemente elementare, ma piena di risvolti imprevisti. La matematica, in fondo, può anche divertire! Mi sono di grande aiuto in questo momento... Tuttavia, devo riuscire a metterli in difficoltà! Forza amici lettori cercate di essere più veloci o, magari, ancora più precisi e fantasiosi. Un premio speciale a chi riuscirà a batterli come, in fondo, è riuscito a fare Marco... Latita Mau, ma è sicuramente impegnato in altre faccende insieme al suo amico Oreste. Lui è un altro che non perdona! Per chi volesse far scendere un po' la difficoltà vi è un aiuto nascosto al fondo dell'articolo. Non lo guarderanno certo i nostri super eroi..
Torna in ballo, ancora una volta, l'annoso problema dei quiz... parliamone.
Visto il rapido successo dell'ultimo quiz senza l'uso del calcolatore o di una qualsiasi calcolatrice, ve ne propongo subito un altro, forse leggermente più difficile... Magari troverete un metodo più rapido del mio... non mi stupirei di certo!
New Horizons ci ha regalato l'immagine di Proxima Centauri e di Wolf 359. Confrontate con le osservazioni terrestri ecco, finalmente, la prima immagine tridimensionale di oggetti non appartenenti al nostro Sistema Solare.
La costante di Hubble che misura , in pratica, il tasso di espansione dell'Universo è un parametro fondamentale per descrivere (o meglio "tentare di") la storia del Cosmo. Tuttavia, misure fatte con metodi diversi portano a valori troppo discordanti per essere dovuti a errori osservativi. Una nuova, indipendente, misurazione della costante dà ragione al valore più alto della costante, mettendo in grande crisi il Modello Cosmologico Standard. Cari teorici rimettetevi al lavoro!
Sto vedendo che i quiz semplici mietono poco successo. Va bene... presentiamone uno che potrà interessare anche i più bravi in matematica (ma tutti possono provare a risolverlo). Bisogna calcolare un'espressione SENZA utilizzare computer o calcolatrici, solo carta e penna, un minimo di algebra e ... facilissimi calcoli mentali (basta la tabellina pitagorica).
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