Quelle che introduciamo in questo capitolo possono essere chiamate variabili, anche se in un modo molto particolare. Siamo, infatti, di fronte a stelle che variano completamente la loro vita futura, come se decidessero di ricominciare da capo. Un vero e proprio ringiovanimento o -se volete- un cambiamento drastico di stile di vita.
Approfitto, ancora una volta, dell'interessante blog "Acrònico" di Fabio Marzocca per presentare nel nostro Circolo un suo recente articolo che fa un quadro estremamente variegato del nostro presente e futuro tecnologico. Un "pezzo" che sicuramente farà pensare, riflettere, essere in sintonia o contrari. In ogni modo, un aiuto perchè il nostro cervello non diventi anche lui un'appendice tecnologica del progresso travolgente...
Gli alieni, non troppo lontani da noi, tra circa 5 miliardi di anni, potranno assistere in diretta alla fine (o meglio trasformazione) del nostro Sole. Beh… in fondo è una piccola consolazione!
Un recente lavoro, basato sui soliti modelli e su integrazioni numeriche e simulazioni ormai alla portata degli odierni computer, ha dimostrato che vari problemi di instabilità primordiale nella formazione dei pianeti esterni possa aver portato a un Marte decisamente più piccolo del previsto (al pari della mancata costruzione di un pianeta “asteroidale”). Una grande scoperta? Nemmeno per sogno! Con grande semplicità ed eleganza lo stesso risultato era già stato ottenuto nel 1977. Tuttavia, sembra che nessuno dei nuovi autori se lo ricordi…
Non si fermano le fantasiose ricerche storiche e storiografiche a sfondo enologico del nostro instancabile Vin-Census! Dopo la ricostruzione dell'avventurosa e romantica origine del nome del Timorasso, e la scoperta del sorprendente legame tra i sentori intrisi di mineralità marmorea del Vermentino di Luni e nientepopodimeno che Michelangelo Buonarroti, questa è la volta della Nascetta: bianco piemontese, dal nobile passato che, dopo avere rischiato l'estinzione nel secolo scorso, è oggi considerato uno dei grandi bianchi delle Langhe.
Sicuramente, un apporto fondamentale alla determinazione del pi greco o, se vogliamo, alla quadratura del cerchio si deve ad Archimede. Particolare importanza e suggestione ha il suo metodo meccanico a cui avevamo già accennato nell’articolo sul calcolo della superficie e del volume della sfera. Iniziamo a eseguire la quadratura di una parabola…
A tutti noi, quando abbiamo frequentato le scuole elementari, è stato insegnato come eseguire la moltiplicazione. Il metodo adottato è quello della moltiplicazione in colonna. Pare che nel Rinascimento questo metodo fosse conosciuto in Toscana come metodo "per bericuocolo", dal nome dei tipici dolcetti della zona ora noti come "cavallucci", mentre a Venezia come metodo "per […]
In questo articoletto non parliamo di qualche scoperta o stranezza imprevista, ma solo di una situazione più che normale che si ripete più o meno costantemente (e speriamo che lo faccia a lungo…).
Malgrado i climatologi e gli astrofisici solari ce l'abbiano messa tutta, nessuno è riuscito a prevedere un minimo solare così basso e prematuro. Basta un figura per capire che se c'è qualcosa che potremmo non vedere più per un pezzo sono le macchie solari e non la ... neve. E, intanto, i raggi cosmici aumentano...
Euclide non scherzava come maestro di geometria, ma sembra che scherzasse con i suoi quiz matematici... Se lo faceva lui, possiamo farlo anche noi...
Alla domanda del titolo risponde la compagna di una stella esplosa come supernova di tipo IIb: basta circondarsi di uno strato “gelatinoso”… rubandolo, un po’ alla volta, alla compagna.
Un piccolo simpatico quesito che potrà essere il primo di una serie di mini-quiz, semplici e veloci da risolvere ,ed affrontabili da tutti. Fatti per conoscere qualcosa di nuovo, divertendosi.
Correva l'anno 1985 e, mentre "Ritorno al futuro" sbarcava al cinema e il famoso campione di nuoto statunitense Matt Biondi scendeva sotto il muro dei 49 secondi nei cento metri stile libero, quando ancora il Muro di Berlino faceva bella mostra di sé, granitico simbolo di un mondo che, di lì a poco, si sarebbe sgretolato, scrivevo questo articolo a quattro mani col collega Paolo Farinella, purtroppo prematuramente scomparso alcuni anni dopo.
Sappiamo che esistono e possiamo anche supporre come si siano formati, ma vederne uno che si sta costruendo è un bel colpo! Un’immagine relativa a 1.4 miliardi di anni dopo il Big Bang ci mostra 14 galassie concentrate in uno spazio estremamente ridotto, mentre stanno nascendo stelle a raffica.
Questo quiz è stato proposto come introduzione ad un argomento molto importante in topologia: la connessione. Sto mettendo infatti a punto un articolo in topologia generale su questo argomento. Ma anche in teoria dei grafi la connessione è un argomento importante e prevede anche molte similitudini con la topologia. Riprendo la definizione di grafo data inizialmente qui, in […]
Peppa non ha problemi a risolvere l'enigma del matematico. Tuttavia, l'ultima informazione sulla Nutella è fondamentale. Dimostriamo il perchè...