La polvere nascosta sotto al tappeto viene fuori troppo lentamente. Speriamo in bene...
Anche la coppia di pulsar dà ragione ad Einstein.
Una soluzione decisamente più semplice di quanto potesse sembrare. Basta "non perdere tempo".
Per capire come funzionano i giganti materiali del Cosmo (le stelle) è necessario studiare le creature più piccole della materia (le particelle); tuttavia, per capire come funzionano e come interagiscono le particelle, è necessario studiare i fenomeni giganteschi delle stelle. Un abbraccio totale e strettissimo che trova il suo campo di gioco nello spaziotempo, il perfetto teatro perché gli attori, indipendentemente dalle loro dimensioni, possano dare il meglio di sé.
E’ con grande piacere che continuiamo il viaggio attraverso uno degli argomenti più affascinanti tra i tanti contenuti nel nostro archivio cosmico. Chi ha fretta potrà bruciare le tappe leggendolo (o rileggendolo) tutto in una volta, ma volete mettere il piacere di gustarlo a piccoli sorsi come una buon vino?
La lunga avventura di G2 è -forse- arrivata alla fine.
Un quiz che ho trovato molto carino, abbastanza difficile, ma non poi troppo...
Una piccola perla tra la spazzatura.
Da Paperino ai sistemi planetari il passo è breve.
Stimolato, anzi praticamente obbligato dal solito amico Frank, cerco di spiegare in modo molto semplificato il perché dell'assegnamento del Nobel a Parisi.
Ah, questi ingegneri... credono proprio a tutto! Ma è poi vero?
E due! Ma altre stanno forse scalpitando...
Il nostro amico momento angolare ha deciso di partecipare in prima persona a una nuova specialità olimpica. il sollevamento pesi a ... metà
Per capire come funzionano i giganti materiali del Cosmo (le stelle) è necessario studiare le creature più piccole della materia (le particelle); tuttavia, per capire come funzionano e come interagiscono le particelle, è necessario studiare i fenomeni giganteschi delle stelle. Un abbraccio totale e strettissimo che trova il suo campo di gioco nello spaziotempo, il perfetto teatro perché gli attori, indipendentemente dalle loro dimensioni, possano dare il meglio di sé.
E’ con grande piacere che continuiamo il viaggio attraverso uno degli argomenti più affascinanti tra i tanti contenuti nel nostro archivio cosmico.
Meno male che c'è il riscaldamento globale che fronteggia quei russi così cattivi.
Ben venga la materia oscura se ci permette di scovare nuovi funghi... ops, buchi neri!
Non prendetevela con me se torno ancora una volta a parlare di questa tecnica tanto cara agli antichi greci. La "colpa" è del nostro amico Frank che mi ha pungolato varie volte nei commenti in questo recente articolo.