Vogliamo cercare di rendere più semplice possibile il tentativo di gettare un sasso in modo che riesca ad arrivare il più lontano possibile. Per riuscirci, utilizziamo un semplice metodo basato sulla geometria e su un pizzico di fisica classica.
Ripropongo un articolo del 2015 che sembra proprio preveggente...
Riprendiamo un argomento che forse è stato trattato in un periodo in cui, giustamente, i nostri lettori potevano finalmente godersi un po' di vacanze.
I sistemi planetari hanno sicuramente un'infanzia molto nervosa e agitata e gli impatti tra corpi planetari in formazione dovrebbero essere abbastanza comuni. Come poterli osservare, direttamente o indirettamente? Nessun problema, la stella ne conserva una ... foto.
Per capire come funzionano i giganti materiali del Cosmo (le stelle) è necessario studiare le creature più piccole della materia (le particelle); tuttavia, per capire come funzionano e come interagiscono le particelle, è necessario studiare i fenomeni giganteschi delle stelle. Un abbraccio totale e strettissimo che trova il suo campo di gioco nello spaziotempo, il perfetto teatro perché gli attori, indipendentemente dalle loro dimensioni, possano dare il meglio di sé.
E’ con grande piacere che continuiamo il viaggio attraverso uno degli argomenti più affascinanti tra i tanti contenuti nel nostro archivio cosmico.
Una delle mie solite riflessioni farneticanti... magari, solo lievemente sarcastica.
La geometria "applicata" delle prime civiltà ci stupisce sempre di più. Probabilmente, la geometria nasce addirittura prima del linguaggio, come si può evincere anche dalla disposizione di molte strutture megalitiche.
Anche se ben pochi l'hanno ricordata, la missione Lucy della NASA è partita pochi giorni fa per il suo viaggio che durerà 12 anni e che la porterà a visitare un certo numero di asteroidi troiani.
Il facile quiz sulle taniche da 5 e 3 litri è stato risolto brillantemente da Papalscherzone, ma mi ha fatto venire in mente un modo diverso per arrivare alla conclusione. Tra non molto ci divertiremo con i vettori e allora perché non usarli anche in questo caso?
Ebbene sì, anche nel nostro Sistema Solare esistono i "mediani". In fondo anche loro stanno sempre "lì nel mezzo", ma ben difficilmente riusciranno a regalare un Premio Nobel a qualcuno, malgrado oggi attirino l'interesse (senza volontà di ricordare) di molti giovani.
Un'altra magnifica foto, ripresa vicino a Vancouver. Una balena emerge e il suo spruzzo crea un bellissimo arcobaleno. Un gesto di saluto? Chissà... non ci fa male crederlo!
Straordinaria immagine quella creata dalla nostra cara amica, e bravissima fotografa, Marcella Giulia Pace, in collaborazione con Gianni Sarcone, di cui abbiamo già riproposto qualche capolavoro. Questa volta, un' immagine che riprende la vera luce della Luna in varie situazioni, sembra veramente comporre la Gioconda di Leonardo da Vinci. Non per niente è stata inserita […]
Avendo inserito una richiesta di dimostrazione che terrà terrà occupati a lungo i più "bravi", mi sembra giusto accontentare anche i meno esperti... In poche parole, non rispondano i soliti bravissimi solutori di quiz.
Non spaventatevi per i cinque asterischi! Il teorema che andiamo ad enunciare è di estrema semplicità (due soli asterischi) e può essere considerato veramente una magia "sfuggita" agli antichi greci. I cinque asterischi si riferiscono alla parte "nascosta", ossia alla dimostrazione, impresa tutt'altro che facile.
"Dio inviò una pioggia di fuoco e zolfo che incenerì del tutto Sodoma con i suoi abitanti"... e se fosse invece un enorme meteoroide?
Scoperto un oggetto vicino al centro galattico che non si riesce ad associare a niente di conosciuto.