Come tutti i bambini, anche le galassie appena nate hanno imparato molto in fretta a fare il girotondo...
Terzo aggiornamento relativo alla missione Mars2020.
Ci uniamo alle celebrazioni del settecentenario della morte di Dante Alighieri, riproponendo un progetto di cui andiamo molto fieri, nel quale letteratura, storia e scienza si intrecciano lungo un intervallo di tempo che va dal medioevo più cupo alla cosmologia più moderna: un entusiasmante viaggio al termine del quale dimostreremo, tramite l'analisi dei suoi stessi versi, la capacità del Sommo Poeta di immaginare una struttura teologica e scientifica ben al di là dei suoi tempi, anticipando di fatto la visione matematica di Riemann e quella fisica di Einstein.
Cari amici, ultimamente mi sono preso impegni non da poco e faccio fatica a seguire il tutto. A riguardo vorrei, quindi, ribadire alcuni concetti.
Per risolvere questo quiz, non veramente proibitivo, è necessario farsi uno schema accurato e completo di tutte le configurazioni possibili e, poi, eliminarne un po' alla volta, fino a che garantiscano una risposta esatta. Ovviamente, Fabry e Paolino lo hanno risolto brillantemente.
Forza e coraggio... iniziamo il nostro cammino verso le equazioni di Maxwell prima, e verso il campo elettromagnetico poi. Un percorso abbastanza lungo, ma che è stato fondamentale sia per le applicazioni tecniche e pratiche, che dominano il mondo attuale, sia per la formulazione della relatività di Einstein. L'intera trattazione può ancora essere modificata qualora creasse difficoltà superabili. Vi invito, perciò, ad aiutarmi nelle eventuali migliorie. L'argomento è troppo importante per non cercare di renderlo il più comprensibile possibile. Buon viaggio!
Sappiamo quanto le stelle da piccole siano veramente irrequiete e vogliose di mettersi in mostra. Nessuno sapeva ancora, però, che i loro giochi fanciulleschi iniziassero ancora prima della nascita vera e propria, l'innesco delle reazioni nucleari.
Chi non ha visto almeno una volta il fantastico cartone animato Fantasia di Walt Disney? Penso nessuno, per giovane che sia. Tra le varie sequenze, particolarmente affascinante e divertente è la Danza delle Ore di Ponchielli, interpretata anche da enormi ippopotami. L'Universo non è però da meno.
Il ricordo di una giornata spienserata trascorsa dal nostro Vin-Census in bella compagnia, fa da sfondo al ritratto di un esemplare unico di "Orso di Langa", dipinto, come solo lui sa fare, dosando sapientemente pennellate di realtà e fantasia. E, dove non arriva la sua fantasia, arriva la perizia del nostro Guido che ci introduce ai misteri geologici delle Langhe e della valle della Mosella.
Chi si dedica alla geologia è chiamato ad accettare un compromesso.
Un compromesso non di poco conto: assumere che alcune evidenze naturali siano la conseguenza di fenomeni apparentemente impossibili e che la realtà sensoriale possa spesso sottendere spiegazioni ben lontane dalla comune esperienza.
cari amici dei miei aMICI, ringrazio di cuore tutti quelli che hanno già aderito all'iniziativa dell'ARCA, e che vogliono aderire, ma per poter ricevere la mia BORSA è necessario che mandiate il vostro indirizzo alla email che avevo inserito nell'articolo di richiesta. Lo ripeto ancora:
Ne abbiamo parlato da poco, ma ci ritorniamo con piacere, dato che è stato presentato ufficialmente il "film" più fantastico degli ultimi anni (se non secoli). Dura solo poco più di un minuto, ma vale la pena guardarlo e riguardarlo, sapendo che ci sarà sicuramente un seguito, legato alle osservazioni del 2021.
Oggi sono andato dal dentista per la consueta pulizia periodica e ho letto un articolo che calza proprio a pennello e che mi ha diretto immediatamente a un altro articolo di sintesi molto più generale e al gioco dello scaricabarile...
Poco più che una barzelletta, ma che si riferisce a un fatto realmente accaduto ...
Se penso ad una “persona giusta nel posto giusto al momento giusto”, non mi viene in mente esempio migliore del prof. Eddington che, alle Isole Principe il 29 maggio del 1919, offrì ad Einstein su un piatto d’argento la prima prova sperimentale della Relatività Generale, fotografando alcune stelle che facevano capolino accanto al Sole durante quella che sarebbe diventata l’eclissi più celebre della storia della Scienza.
Ma presentare la figura di Sir Arthur Stanley Eddington in questo modo, sarebbe decisamente riduttivo.
Non so se è giusto o non è giusto chiedere quello che sto per chiedere, ma, in fondo, questo è un Circolo un po' speciale e come tale deve dimostrarsi sempre e comunque.