Luigis è stato rapido e preciso nella sua risposta. Ho aspettato a rispondere per permettere ad altri di trovare la soluzione. Quello che posso fare in più è illustrare con qualche figura la strategia adottata dal nostro Fogg redivivo...
Anche oggi che la tecnologia è sempre più d'avanguardia si scoprono possibilità trascurate in passato. La Scienza procede (quando è pura Scienza), ma non sempre tiene conto di tutte le situazioni e si fa scappare piccoli o grandi segreti nascosti.
Riproponiamo, diviso in sei puntate, un articolo che deve rappresentare l'ABC per chi volge lo sguardo al cielo: una semplice spiegazione di come funziona quella stupefacente macchina del tempo che l'Universo mette a disposizione di chiunque abbia occhi e testa (e un pizzico di buona volontà!) per comprenderla ed ammirarla. Questa prima puntata è dedicata ai più piccoli o, meglio, a nonni, genitori, zii, insegnanti che vogliano introdurre i più piccoli alla comprensione della volta stellata.
Grazie ...dei fiori grazie
Le stelle nascono normalmente in gruppi, e poi, col tempo, tendono ad allontanarsi l'una dall'altra, anche se con i nuovi dati GAIA è possibile ricostruire in dettaglio l'evoluzione dinamica di questi oggetti solo apparentemente isolati, ma originati nello stesso "ammasso". Le stelle più grandi, però, sembrerebbero volere l'isolamento fin dal principio.
In tempi convulsi e isterici come quelli che stiamo vivendo, chi di noi non sente il bisogno di un po' di ordine e regole certe? Nessun problema! Basta imbarcarsi sulla prima astronave in partenza per Polyxon, il pianeta più organizzato dell'Universo! E se rispondete al domandone finale, il biglietto è gratis, ve lo offre Vin-Census.
Buon Viaggio!
Noi siamo spesso abituati ad associare i trascurabili eventi che accadono nel nostro mondo umano con quelli degli oggetti celesti. Spesso ciò porta a problemi che costringono -forse- a rivedere molte teorie e "convinzioni". Una cosa è cercare di "umanizzare" ciò che capita nel Cosmo (per sentirsi più vicini all'Universo di cui facciamo parte) e un'altra è pensare che i ritmi umani (con le dovute differenze temporali) siano seguiti anche dal Cosmo. Abbiamo appena visto che i figli delle stelle potrebbero nascere insieme alle mamme...
Volete scegliere il percorso più breve per salvare un uomo in mare prima che sia aggredito da uno squalo? Una formica vi chiede come raggiungere velocemente un certo punto di un barattolo? Oppure desiderate minimizzare il rischio di incontrare un ostacolo posto sulla vostra strada da un perfido professore (Nobody o Zappalà, chi lo sa...)?
Niente paura! La soluzione a questi e ad altri problemi è a portata di mano...
Una nuova scoperta di ALMA che regala informazioni importantissime sull'origine del nostro Sistema Solare. I bambini sono più svegli di quello che sembra...
Come ben sappiamo le stelle più massicce vivono poco e muoiono ancora giovani. Alcune di queste ne approfittano per lasciarsi andare ad una “vita spericolata” e si fanno notare per la loro attività frenetica e appariscente. Parliamo delle stelle Wolf-Rayet, le "Michelangelo" delle nebulose planetarie.
Phileas Fogg l'aveva fatto in 80 giorni (ricordate Giulio Verne?). Bene, i tempi cambiano e oggi Phileas Fogg scommetterebbe di farlo in solo 6 ore!
Cari amici, vi sarete certamente accorti che il blog sta passando un periodo di limitata attività da parte mia. Dato che oltre a uno scopo di didattica divulgativa questo "circolo" vuole essere un punto d'incontro e di scambio soprattutto "umano", è giusto che vi renda partecipi della situazione in cui mi trovo ad agire.
Tutto si è svolto secondo i piani e sembra proprio che almeno 60 grammi di superficie asteroidale siano stati prelevati. Tuttavia, le operazioni di messa in sicurezza sono state accelerate per non rischiare di rimanere "a secco".
La conservazione del momento angolare è un fenomeno che tutti conosciamo in quanto è proprio quello che fa girare sempre più veloce una pattinatrice sul ghiaccio, se avvicina le braccia al corpo. E’ lo stesso fenomeno che fa girare le stelle di neutroni come trottole impazzite. Ma i suoi giochi sono molteplici, analizziamone uno...
Un bel cartoncino, una bilancia ultra precisa e possiamo far meglio di Archimede!
La missione OSIRIS REx è riuscita a fare atterrare la sonda sull'asteroide Bennu e prelevare una certa quantità di materiale che tornerà a Terra nel 2023. Un evento a dir poco storico.