In attesa dell'imminente rientro del prof. dalla breve vacanza, riproponiamo un articolo che possiamo considerare l'ABC per chi volge lo sguardo al cielo, anche solo per ammirare le stelle in una calda notte d'estate.
Umberto Cibien ha completato la scrittura di questa dimostrazione delle trasformazioni di Lorentz il 27 gennaio 2021, esattamente un anno prima della sua prematura scomparsa.
Ringraziamo Romeo Ceccato, grande amico di Umberto, per il prezioso supporto fornito nel recupero di alcune fondamentali immagini che compaiono nell'articolo e che si temeva fossero irrimediabilmente perdute.
Completiamo una "nuova" descrizione dello spaziotempo; dalla sfera ritorniamo al segmento.
Torniamo ancora una volta allo spaziotempo vicino a un buco nero e azzardiamo una figura, con tutte le ovvie approssimazioni del caso...
Battiamo ancora sul ferro finché è caldo. Scusate le ripetizioni, ma il concetto mi sembra troppo importante per rischiare di lasciare ancora dubbi.
La frase del titolo si riferisce, ovviamente, a un celebre film di Sergio Leone e in pratica invita a sparare verso il "centro" di un bersaglio. Può apparire molto simile a ciò che cade verso un buco nero? No, assolutamente NO.
Questa è un'altra ciliegina che costruisce uno spaziotempo un po' particolare. Spero che serva ad aiutare e non a confondere... nel caso, ditemelo e la faccio sparire...
Un rapido inquadramento, un'invito accorato agli insegnanti affinché affianchino alle tecnologie odierne anche le basi della nuova fisica ormai scritta da più di 100 anni e una descrizione a livello veramente semplificato e puramente concettuale della Relatività Generale. Direi che tra tutte le nostre trattazioni questa potrebbe chiamarsi RG.0.
Non sono certo un esperto in questo tipo di argomento, per cui mi limito alla notizia e a una piccola riflessione a proposito.
Una ciliegina che ci porta da una relatività ristretta "molto ristretta" a un punto che si muove sulla Luna a una velocità maggiore di quella della luce.
Un altra ciliegina suggeritami (anzi "impostami") dal solito Frank, l'incontentabile! Mi sono fatto convincere, dato che ci permette di "viaggiare" in un momento in cui ci è vietato categoricamente e -forse- anche giustamente. Una ciliegina che ci illustra anche una certa confusione che si fa in vari testi riguardo alla velocità o, meglio ancora, riguardo agli spostamenti che noi, piccoli uomini, siamo costretti a eseguire nello spazio, pur credendo di stare fermi.
Un'altra ciliegina riferita, ancora una volta, al tempo e al... golf!
Cos'è il tempo? Beh... la domanda è estremamente facile, ma la risposta ancora non esiste o, quantomeno, esistono quasi infinite definizioni. Vediamo di discuterne un po' cercando di restare in ambito scientifico senza slittare verso la filosofia o la psicologia, sempre che ci si riesca. I tre asterischi NON sono dovuti alla difficoltà dei concetti, ma al fatto che si danno per acquisiti i principi base della relatività e della meccanica quantistica.
Questo articolo mi ha fatto faticare non poco. Spero che, anche se in parte molto personale, possa aiutare a comprendere e a riflettere. Ho messo tre asterischi, anche se avrei desiderato ardentemente di metterne uno solo. Spero di cuore, però, che la vostra reazione lo faccia calare di grado... se non proprio un asterisco, magari due...
Se la serie di articoli "Cosa, come e quando si osserva nell'Universo" vi ha appassionato, non potete perdervi questo!
Riproponiamo, diviso in sei puntate, un articolo che deve rappresentare l'ABC per chi volge lo sguardo al cielo: una semplice spiegazione di come funziona quella stupefacente macchina del tempo che l'Universo mette a disposizione di chiunque abbia occhi e testa (e un pizzico di buona volontà!) per comprenderla ed ammirarla. In questa sesta (e ultima) puntata approfondiamo ulteriormente il problema della distanza tra due oggetti cosmici.