Il paradosso dei gemelli continua a emozionare molti dilettanti allo sbaraglio, malgrado siano state date spiegazioni di vario tipo, sia attraverso la Relatività Generale che Ristretta. Rimane, comunque, sempre un fatto misterioso che molti vorrebbero risolvere in modo personale, soprattutto se sono privi delle basi fondamentali della teoria della Relatività. Per tutti loro, che si ostinano a non voler seguire le regole normali che lo spiegano facilmente, sarebbe bello costruire una “bufala”, quasi banale nella sua semplicità.
Siamo tutti innamorati delle avventure di Astericcio & co. Del suo arrivo sulla Terra ne è anche stata data una versione priva di tutte le parti troppo “strappa lacrime”, perché in questo Circolo si cerca sempre di più la bellezza dell’Universo attraverso la sua armonia scientifica: più spazio alla mente che al cuore. Tuttavia, la vera storia di Astericcio è tutta diversa da come si crede e risale a un tempo lontanissimo di cui nessuno ha più memoria. Sarà sdolcinata, lo ammetto, ma è anche la verità!
Un giorno, quando gli esperimenti sull'iper-accelerazione degli iperioni consentiranno di costruire iper-astronavi dotate di iper-motori in grado di viaggiare a iper-velocità, sarà finalmente possibile scorrazzare in lungo e in largo nella nostra casa cosmica, visitando stelle, ammassi globulari e pianeti abitabili. E finalmente arriverà anche il fatidico momento di scoprire cosa c'è dentro un buco nero... ma sarà davvero così nero come ce lo immaginiamo? Facciamocelo raccontare dal nostro iper-fantasioso Vin-Census!
Ed eccoci arrivati alla quarta puntata di questa serie che ci svela tutti gli scheletri nell'armadio del nostro Vin-Census! Questa volta è addirittura riuscito, suo malgrado, a far entrare in confusione un primario e un assistente medico... e il protagonista del paradossale equivoco non poteva che essere il "solito" nettare di-vino!
Forse non ve lo aspettavate… ma anch’io, ogni tanto, amo il “gossip”, soprattutto se è collegato al vino e al riscaldamento globale. Lo scandalo in questione si riferisce a poche parole dette ufficialmente da Camilla, la tanto amata sposa del principe Carlo d’Inghilterra. Forse si è rotto un legame che sembrava incrollabile? Ancora una volta la colpa sarebbe del Riscaldamento Globale (GW).
Nei due precedenti racconti, uno di Vin-Census l'altro di Mauritius, abbiamo conosciuto un'umanità sprecona e sporcacciona che finisce per privarsi della possibilità di continuare a vivere sulla Terra; ma questo è ciò che accade solo in uno degli infiniti Universi forse possibili. Andiamo ora a vedere cosa potrebbe accadere in un altro di quegli Universi e... che il LINDORE sia con voi!
Come promesso, cari amici lettori, ecco quella che potrebbe essere la soluzione per contenere l'esuberanza di questi due loschi pensionati (buon per loro!) che rispondono al nome di Vin-Census e Mauritius. Godetevela (senza pensare che potrebbe capitare anche a voi...) o, come direbbe il solito Mauritius, "accattatevilla"!! Buona domenica e buon divertimento a tutti voi!
Mettetevi comodi, cari amici lettori, in questa puntata della telenovela di Vin-Census scoprirete molto di lui! E non sto parlando solo della sua teoria (super-verificata sperimentalmente) su come vada ruotato il calice con il divino nettare e la giusta forza che ad esso vada impressa. No, no... sto parlando di qualcosa di molto più particolare e... personale. Allacciate le cinture di sicurezza alla sedia e arrivate fino in fondo, non ve ne pentirete! Cin cin!
L'ultimo racconto di Vin-Census ci ha consegnato l'immagine di una Terra ricoperta dalla spazzatura e nessuna traccia dell'uomo né su di essa né negli immediati dintorni. Inevitabile pensare alla sua estinzione definitiva... Sembra, invece, che la vicenda abbia avuto un epilogo diverso o, perlomeno, questo è ciò che ci lascia intendere Mauritius in un sagace racconto scritto anni fa, che si lega a tal punto con quello del suo amico Vin-Census, da sembrarne la naturale continuazione. Eccolo a voi!
Visto l'interesse con cui, cari amici lettori, avete accolto la prima puntata, proseguo volentieri il racconto di un volto poco conosciuto del nostro Enzone. Dopo l'idea dei telescopi al vino per aiutare gli amici operanti nel settore enologico, messo in crisi dall'uso del troppo severo e, secondo i suoi studi, poco affidabile etilometro, ecco la proposta seria e innovativa di un apparecchio che potrebbe davvero migliorare la qualità della nostra vita... signore e signori, sono lieto di presentarvi Vin-Census che presenta il truffometro!
Abbiamo conosciuto molti aspetti del nostro poliedrico e versatile Vin-Census e altri ne conosceremo, ma quello di "profeta" non ce lo aspettavamo proprio! Invece la news di oggi ci fa guardare sotto un'ottica diversa questo vecchio racconto ingiustamente caduto nel dimenticatoio. Niente paura, cari lettori, nessuna conversione mistica... solo tanta lungimiranza!
Cosa fareste se foste sfidati ad affrontare l'impossibile compito di recitare e sviscerare in pochi minuti una delle più complesse opere della tarda maturità di un genio? Un tempo così breve che non sarebbe sufficiente neanche a finire di leggere l'opera. Ebbene, chi pensava di mettere in difficoltà il nostro Mauritius (alias Giacomo Maupardi), ha dovuto ricredersi! Ecco come...
Cari amici, molti leggono i nostri articoli, pochi commentano e forse ancora meno seguono i commenti. Non voglio, perciò, privarvi di un dialogo fantastico che si è svolto tra i nostri due grandi collaboratori Maurizio e Paolo. Lo riporto qui di seguito, sotto forma di … barzelletta. Devo ammettere che la sottile ironia e un pizzico di “nonsense" ne fanno una delle migliori sentite negli ultimi anni (almeno per me).
Proprio ieri è stato pubblicato l'annuncio di "un nuovo utilissimo servizio per i nostri lettori" un canale di comunicazione aperto per orientarsi tra i molti argomenti trattati nel blog, a beneficio soprattutto dei nuovi visitatori.
Commentando questa lodevole iniziativa ho fatto riferimento alla grande massa di articoli, quasi 1.800 che rappresenta il patrimonio culturale del nostro circolo. Al che Vincenzo ha risposto: "Eh sì, Maurizio, in questi pochi anni mi sono fatto prendere un po' la mano... Ma l'importante è lasciare qualcosa per il futuro degli altri... e spero di esserci riuscito nel mio piccolo..."
Nelle sue parole ho sentito l'eco di una riflessione che avevo scritto un paio di anni fa, sotto il titolo "rampa di lancio" che desidero condividere con tutti voi.
Eccola...
Ecco voi, amici terricoli, un'immagine inedita del nostro Vin-Census, trovata per caso mentre girellavo nel web! Conoscendo il personaggio, non sarete meravigliati dal fatto che ai tempi (siamo nel 2010 e dintorni) fosse persino riuscito a guadagnarsi una reputazione di tutto rispetto nel settore enologico, pur senza avere una preparazione specifica, ma "solo" con tanta passione, entusiasmo, ironia, nonchè una grande comunicatività. Sono certo che a molti lettori farà piacere conoscere questo suo aspetto e spero che anche lui apprezzi il pensiero...
Un Mauritius inedito ci prende per mano e, con grande delicatezza, ci conduce oltre le barriere del tempo, così come siamo abituati a considerarlo.