Una strana avventura galattica che racconta di un'epica sfida. Non sempre vince il più forte... L'importante è che Umberto non risponda! Gli asterischi della difficoltà sono a ... piacere.
Cari amici lettori, ho il piacere di informarvi che la soluzione del quiz sulla scatola nera si può ottenere con meno di 9 misure, precisamente con sette.
Ebbene sì, anche Giove sta mostrando un fenomeno che dire "estremo" è poca cosa. La sua celebre macchia rossa si sta velocemente dissolvendo. Colpa dei gioviani e della loro politica contro i cambiamenti climatici?
L’uovo è uno dei più antichi simboli, usati in moltissime culture per rappresentare la nascita dell’Universo. Non solo, però… l’uovo può portare a collegamenti preziosi con la fisica e con altre discipline, anche molto divertenti. Un articolo sulla forma delle uova di uccello ha fatto scattare la molla per questo articolo abbastanza articolato e variegato…
Cosa c'è di meglio, visto il tempo primaverile inclemente, che ci dissuade da gite fuori porta, se non dedicare un tranquillo weekend casalingo a dare una sistemata alla nostra collezione di figurine retoriche? Apriamo con trepidazione la quarta bustina, appena comprata in cartoleria e ...
La netta scissione tra Europa occidentale e orientale determinata dalla decadenza dell’Impero romano con il conseguente oblìo del bagaglio scientifico degli antichi greci, unito alla diffusione del Cristianesimo con la sua tendenza ad interpretare letteralmente le ingenue nozioni astronomiche della Bibbia, determinarono un grave regresso e rallentamento dello sviluppo di questa scienza in occidente. Si ritornò perfino a deridere la sfericità della Terra, prima grande scoperta dei greci.
Bisogna aspettare il sedicesimo secolo perché si avvii una vera e propria rivoluzione astronomica. Anche se il merito di tale cambiamento epocale viene dato solitamente a Niccolò Copernico (1473-1543), va ricordato che egli fu in pratica solo l’iniziatore di un lungo e tormentato processo di rinnovamento culturale che portò alla visione newtoniana del mondo.
Approfondiamo la conoscenza di uno dei periodi più luminosi nella storia dell'intelletto umano, riproponendo un articolo pubblicato qualche tempo fa. Tutto ciò non vuole (e non potrebbe) essere una trattazione esaustiva, ma solo stimolare interesse, stupore e... curiosità!
Ecco, ecco , apriamo la terza bustina e, delusione, il primo doppione. Speriamo di riuscire a scambiare questo Chiasmo, con una figura retorica che già non abbiamo, grazie alla collaborazione della rete di amici collezionisti, prima di finire l'articolo.
Sarà stato il camoscio con la polenta della Ines, o quel goccio di Barbera con cui l'ho mandato giù, ieri sera, fatto sta che questa notte mi sono sognato (spero sia stato solo un sogno) che mi succedeva proprio quello di cui parlava Poincaré nel suo articolo sulla relatività dello spazio che mi ero letto nel pomeriggio...
In questi giorni in cui siamo letteralmente assediati, tentati, vezzeggiati, circondati, ispirati da uova pasquali di tutti i tipi, di tutti i gusti e di tutti i colori, ci pare opportuno tributare un doveroso omaggio a colei senza la quale tutto questo non sarebbe possibile!
Apriamo la seconda bustina di figurine. Che fortuna, neanche un doppione!
Un articolo poco astrofisico e decisamente osservativo, legato essenzialmente a ciò che appare e non a ciò che è. Tuttavia, ci permette di dare qualche informazione non banale e di conoscere il nostro cielo stellato su tempi scala diversi dai soliti.
Abbiamo visto come un triangolo equilatero, appeso per un vertice, possa funzionare da bilancia. Ma se la volessimo davvero realizzare fisicamente, per pesare oggetti di pochi grammi, dovremmo dotare questa bilancia di una scala di lettura che indichi i grammi da zero alla portata massima, che possiamo fissare a 10 grammi. Possiamo decidere che questo sia anche il peso del nostro triangolo equilatero che fungerà da bilancia.
Dopo i consigli baricentrici per una sana alimentazione anche a Natale, non potevano mancare i consigli per trascorrere un Santo Stefano in perfetto stile Art-Attack. E poi non dite che non pensiamo a voi, cari lettori.
Buon divertimento a grandi e piccini di tutte le età!
Un vero piccolo-grande quiz di fine anno. La risposta può essere semplicissima, ma può anche estendersi a qualcosa di ben più generale che non fa ancora parte del pensiero dell'uomo comune. La domanda resterà in evidenza, senza alcuna reazione ai vostri commenti, fino al 30 dicembre. Forza fatevi sentire senza alcuna paura!
Le figure retoriche sono innumerevoli, con nomi assurdi che non si usano proprio quotidianamente. Eppure sono molto efficaci, a saperle maneggiare. Molta gente teme di fare brutte figure (retoriche); ma basta studiarle, esercitarsi un po' e passa la paura. Perbaccolina, provateci!