Chi conosce Vin-Census e il suo amore per l'arte, per lo spettacolo della Natura e per il buon vino, non poteva non immaginare che, prima o poi, avrebbe scritto un articolo come questo... per tutti gli altri questa lettura sarà un modo per conoscerlo meglio!
Uno scambio di commenti con il nostro amico Luigi, mi ha stimolato a scrivere queste poche righe che non avrei mai voluto nemmeno pensare. E’ il momento delle “fake news” e ormai sembra che si voglia intervenire. L’ultimo decisivo colpo all’ironia, conoscendo la sagacia dei nostri governanti?
“Le macchine possono pensare?”. Così Alan Mathison Turing (1912-1954), una delle più brillanti menti matematiche del XX secolo (colui che dette un contributo fondamentale alla decrittazione di Enigma, il linguaggio in codice usato dai Nazisti, e consegnò alle Forze Alleate la chiave per aprire la porta della vittoria finale), apriva il suo articolo "Computing Machinery and Intelligence" del 1950. Per rispondere a questa domanda, ideò quello che sarà in seguito denominato "Test di Turing", col quale un giudice dovrebbe riuscire a distinguere un uomo da una macchina solo in base alle risposte da essi fornite a delle domande: la macchina pensante è quella che riesce ad ingannare il giudice, facendogli credere di essere l'uomo.
Chissà se Colossus, protagonista di questo racconto, avrebbe superato il test di Turing...
Definire “soluzione” le considerazioni che esporremo è decisamente esagerato. Non forniremo dimostrazioni formali ma solo osservazioni e ragionamenti da esse derivati, per capire come si sono “intrecciate” le cose.
Partiamo dalla madre di tutte le strisce e coloriamo una delle sue facce di verde, lasciando bianca l'altra faccia ...
In questo quiz non sono richiesti calcoli matematici, né statistici, né dovrete ricordare teoremi di geometria o regole di logica. (mi pare di sentire un sospiro di sollievo provenire dal fondo del Teatro ...)
Si tratta solo di eseguire semplici operazioni manuali e riflettere sui risultati ottenuti. Una specie di gioco di prestigio, una scoperta di comportamenti inattesi e curiosi.
Alieni e buoi dei paesi tuoi? Sì, sarebbe bello... senza esagerare, però!!!
Lo so, lo so… il nostro è un circolo che dovrebbe essere dedicato all’astrofisica. Ma… quando ci vuole, ci vuole! Oltretutto è un po’ che sto “martellando” l’uomo di oggi e, allora, sono proprio felice di onorare e ammirare l’uomo di ieri (o l’altro ieri …). In fondo, la sua mente può avvicinarlo alle stelle anche senza bisogno di muoversi.
Dopo lo stimolante quiz di Umberto e in attesa del nuovo quiz dei maghi, ne propongo uno veramente alla portata di chiunque, soprattutto dei bambini. Anche se banale, ci servirà per capire sempre meglio la meccanica newtoniana. Invito tutti a partecipare, senza alcuna paura!
Per la serie "Non è tutto oro quel che luccica"...
"Tutti sanno che una cosa è impossibile.
Poi arriva uno che non lo sa e la fa"
(Albert Einstein)
Sì, forse sto parlando un po’ troppo di animali, ma, in fondo, sono anche loro creature dell’Universo come le stelle, le galassie, i pianeti, i buchi neri…e sappiamo che le dimensioni non rappresentano alcun limite per il grande Teatro che ci circonda. Questa volta ho letto un articolo molto interessante sui ragni e i serpenti, riguardo a cui si sprecano le riflessioni di tipo psichico e psicologico. Le cose sembrano molto più semplici.
La leggenda dice che il naso di Pinocchio cresceva in lunghezza per colpa delle bugie che diceva. E se, invece, fosse stata una variazione genetica molto rapida? Le cinciallegre inglesi sembrano suggerirci che la seconda ipotesi potrebbe essere reale.
Le grandi scoperte si fanno anche passando ore e ore in vecchie e sconosciute biblioteche. E così sembra che sia saltato fuori addirittura un manoscritto di Archimede che descrive un esperimento che ha del favoloso! Purtroppo, il documento preziosissimo è molto rovinato. Volete aiutarmi a trovare il metodo usato dal grande scienziato siracusano per una misura veramente straordinaria?
Prima di imbarcarci, dopo la splendida vacanza in Sardegna, ci siamo fermati a visitare il pozzo sacro a Santa Caterina vicino a Oristano. Mentre mio papà comprava i biglietti, io girovagavo guardando i soliti oggetti in vendita: magliette, statuette, una più orrenda dell’altra, ma in un angolo nascosto osservai che vi erano anche dei libri.
Lascio a voi l'interpretazione di questa frase "urlata" dalla NASA dopo che le radiazioni dello spazio interplanetario sono state trovate ben più pericolose di quanto si pensasse. Io ne ho una del tutto personale (conoscendo abbastanza bene le capriole fatte dal celebre Istituto)
La canzoncina del titolo ricorda quella che veniva inserita nelle vecchie storie disneyane dei tre porcellini e del lupo Ezechiele, il cattivo per “antonomasia”. Ovviamente, i tre maialetti avevano sempre la meglio e si dimostravano più furbi e intelligenti del povero predatore. Sembrerebbe un’assurdità e, invece, è stato dimostrato che i piccoli di maiale posseggono capacità intellettive fuori dal comune.