Mia figlia Barbara, un po’ perché gelosa che io abbia visto ben due tassi in una sola mattina, un po’ perché voleva rendere omaggio a un grande umorista italiano morto 40 anni fa, mi ha spinto a pubblicare questo racconto di Achille Campanile. Lo faccio con sommo piacere e mi sento di dire che -forse- Campanile sarebbe stato un lettore e un autore perfetto per questo nostro Circolo di … spostati!
E' estate ed è permesso divagare tra una contrazione delle lunghezze, una dilatazione dei tempi e l'indeterminazione del principio d'indeterminazione di Heisenberg. A volte, di mattina presto, si scoprono scadenze che ti eri dimenticato... oggi è il giorno delle ... tasse!
Il racconto che state per leggere è un lavoro a sei mani, frutto di un processo di elaborazione progressiva di Daniela, Maurizio e Vincenzo (in ordine alfabetico). Adesso non siamo più in grado di dire con certezza chi ne sia l'autore, quindi, se mai non vi dovesse piacere, non saprete con chi lamentarvi di avere perso qualche minuto della vostra vita per leggerlo. Pazienza.
La storia, al momento, non è reale, ma con queste cose non si sa mai, potrebbe diventarlo. In questo caso avrete avuto il privilegio di assistere ad una profezia.
Incontrare una fata turchina, proprio come in ogni favola che si rispetti, pronta ad esaudire un desiderio, è un sogno... sprecarlo può essere un incubo! Ma avere una seconda o, addirittura, una terza possibilità è fondamentale per non ripetere l'errore e realizzare ciò che è veramente importante nella vita. E i protagonisti di questo racconto la lezione l'hanno imparata al volo!
Che la storia fosse incredibile lo avevamo scritto anche nel titolo, comunque anche nella realtà si sono verificate vicende che in qualche modo si avvicinano a quella immaginata.
Con molti commenti e qualche suggerimento siamo arrivati a delineare il misterioso antefatto...
In questi giorni di temperature record vi proponiamo un quiz da brivido!
Si tratta di un esercizio di "intelligence", ossia di una indagine, consistente nella ricostruzione di un antefatto essendo note alcune conseguenze. NON SERVE LA MATEMATICA! Occorre applicare solo tanta FANTASIA e un poco di LOGICA: per la precisione, di logica bivalente, quella più classica, basata sui valori "vero o falso".
L’uovo è uno dei più antichi simboli, usati in moltissime culture per rappresentare la nascita dell’Universo. Non solo, però… l’uovo può portare a collegamenti preziosi con la fisica e con altre discipline, anche molto divertenti. Un articolo appena pubblicato sulla forma delle uova di uccello ha fatto scattare la molla per questo articolo abbastanza articolato e variegato…
Che siano legati ad una visione religiosa o semplicemente superstiziosa, per il nostro cervello i rituali svolgono l'importante funzione di ridurre il livello di ansia associato al dover fronteggiare situazioni ignote e/o impegnative e/o stressanti. La sola riduzione dell'ansia, si sa, è sufficiente a farci ottenere migliori prestazioni nella prova che si sta per affrontare. Ben vengano, quindi, i rituali, purché fatti con la consapevolezza di ciò che sono in realtà! Guai, invece, a pensare che sia merito della maglietta blu o del cero acceso in chiesa se passerò l'esame: la probabilità di farlo sarà solo e soltanto direttamente proporzionale alla mia preparazione. E affrontarlo con minore ansia perché ho indossato quella maglietta o acceso quel cero, sarà un aiuto importante, ma solo se mi presenterò adeguatamente preparato!
Il nostro Mauritius ha voluto scherzare con alcuni dei rituali più famosi... non ce ne voglia chi ricorre ad essi abitualmente e continui pure a farlo senza sensi di colpa.
Due semplici domande per non farvi sentire troppo la mia mancanza per cinque giorni… (ma chi se ne frega...), non picchiatemi, però, quando torno… Le risposte devono essere motivate...
"Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce."
(Platone)
(a) La matematica è il linguaggio dell'Universo. (b) Anche il vino è Universo. (c) Vin-Census è un matematico.
Per la proprietà transitiva della Conoscenza: se (c) studia (a) e (b)⊂ (a) allora (c) studia (b) per mezzo di (a)... o no?!
Boh! Forse mi sono impapallicolinato perché sono un po' imbranato... sarà meglio che lasci al nostro Vin-Census il compito di dare una descrizione matematica del suo nettare di-vino! Cercate di capirla voi così poi me la spiegate!!
Quando ci va vuole! E' giusto che un onesto cittadino segnali alle Autorità competenti piccole e grandi ingiustizie di cui ritiene di essere vittima. Smettiamo di lamentarci sottovoce e prendiamo tutti esempio da Oreste, perdindirindina!!
Qualcuno forse si ricorderà dell’avventura dei codibugnoli e della perfezione del loro nido. Bene, abbiamo fatto un passo in avanti… adesso, davanti a casa nostra, si è stabilito un condominio!
Ecco qua! Non ho fatto in tempo a chiederglielo che, a tempo di record, il mio amico Oreste mi ha inviato un racconto scritto qualche anno fa che ha per protagonisti alieni decisamente particolari... di quelli che non ti aspetti. Insomma, se non è zuppa (ops... cavolfiore), è pan bagnato!!
La foto lascia pochi dubbi: gli alieni hanno deciso di venire a trovarci e lo fanno in grande stile. Sembra anche che stiano per atterrare, come indicano i razzi frenanti (in basso) in piena azione. Ci mancavano anche loro in questo momento non certo allegro per il nostro scalcinato mondo umano.
Cosa si nasconde dietro la ricerca di visibilità e consenso che molti di noi tentano di appagare con l'uso dei social? Forse poco, forse niente, forse qualcosa di vitale importanza... come ciò che Mauritius ha fatto trovare al protagonista di questo breve, delicato ed intenso racconto.