Il vantaggio di potersi sistemare in punto lagrangiano… Proprio adesso che avevo intenzione di continuare la trattazione completa dei punti lagrangiani (come promesso), ecco che una sonda della NASA ci manda un video eccezionale di un’eclissi della Terra da parte della Luna… Immagini sempre emozionanti…
La Natura è meravigliosa e spesso ripete fino all’infinito i suoi capolavori. Basterebbe ricordare la spirale che accompagna il regno animale, quello vegetale, i tornado terrestri e le galassie (e non solo). E’ decisamente diversa da Paganini e ripete quasi con compiacimento le strutture che predilige. A noi non resta che ammirarle e cercare di comprenderle con la giusta umiltà culturale.
Un piccolo quiz che, forse, ci insegna un fenomeno poco conosciuto. La foto notturna che segue NON riprende un aurora, dato che è stata eseguita in Texas. In qualche modo, molto alla lontana, pensate al corpo nero... Riflettendoci bene è una cosa del tutto ovvia, ma raramente visibile se non in cieli molto bui. Domanda: […]
Il quiz si risolve velocemente nel caso realistico (v < c). Più complicati sono i casi in cui la velocità della stella viene ipotizzata maggiore o uguale a quella della luce. Anche se privi di fondamento scientifico, può essere interessante e stimolante affrontare anche loro.
L’eclisse totale di Sole, in un ben definito luogo della Terra, è un evento piuttosto raro e se veramente ciò che descrive Omero è un’eclisse, ciò darebbe una quasi sicura datazione della guerra di Troia.
Si stanno svelando tutti i misteri del più prodigioso calcolatore planetario dell’antichità greca. La realtà sembra superare di molto la fantascienza.
Cari amici, stamattina -forse- mi sento un po' troppo filosofo da strapazzo. Non so, ma -quantomeno- non riesco a non pensare a fatti generali e a tendenze globali.
Calma, ragazzi. Non voglio assolutamente aprire un nuovo tema, di complessità tale che meriterebbe un’ampia serie di articoli e cognizioni di base ancora da affrontare convenientemente. Voglio solo fare un po’ di scienza fantastica o di fantasia scientifica (non veramente fantascienza, però), riguardo alla visione più classica della struttura a grande scala dell’Universo conosciuto e a come, ancora una volta, la Natura riproponga i suoi schemi e le sue immagini ricorrenti. Niente di più che una “preghiera” lanciata verso l’armonia dell’Universo. "Semel in anno licet insanire" (una volta all’anno si può impazzire): anch’io butto lì un’ipotesi campata in aria… da prendere per quello che è, ovviamente.
Una semplice ed accattivante presentazione per far comprendere la "magia" dell'effetto lente gravitazionale anche ai bambini: provare per credere!
(E poi raccontateci come è andata...)
Visto che i soliti “impavidi” si sono lanciati egregiamente nella risoluzione del quiz sulla librazione in longitudine della Luna, invece di rispondere, completo il quiz, rimandando la soluzione finale a un unico articolo. Pronti… via!
Un Natale con la Luna Piena: un’occasione abbastanza rara, anche se non rarissima. Tuttavia, quel tanto che basta per farmi pensare al “faccione” del nostro satellite e proporvi un quiz estremamente facile, ma che spesso viene risolto in modo errato o confuso. Sto parlando delle librazioni lunari…
Parlo poco di archeoastronomia, anche se spesso questa Scienza comporta risultati affascinante e di grande interesse. Purtroppo, troppo spesso, estrapolazioni del tutto inventate vengono usate dai media più “scalcinati” per portare a storie del tutto assurde e idiote. E’ bene saper valutare, ma non rifiutare tutto per partito preso.
Finora abbiamo ragionato in termini di periodi sinodici (un’utilissima scelta data la loro osservabilità), ma possiamo descrivere gli stessi risultati lavorando con i periodi siderali e con le velocità angolari. Questo approccio ci viene utile per gli allineamenti che escludono il Sole.
Sembrerebbe di aver fatto tanto lavoro per trovare una cosa del tutto ovvia. Tuttavia, come vedremo, le risonanze (o qualcosa che le assomigli) possono essere rapporti ben più “corposi”. Capire il concetto generale è ben più importante che imparare a memoria una qualche regoletta apparentemente più semplice. Lasciamo, poi, i satelliti e spostiamoci su Mercurio e Venere.
Continuiamo il nostro discorso sull’allineamento dei pianeti. Per adesso, consideriamo come allineamento quello relativo ad oggetti che stiano tutti dalla stessa parte rispetto al corpo celeste centrale e introduciamo il fondamentale periodo sinodico.
Quando si parla di allineamento planetario, scatta subito la visione catastrofista legata a una specie di bilancia gravitazionale che porterebbe a sconvolgimenti dell’intero Sistema Solare. Sorgono, immediatamente, anche le solite domande su quando potrà capitare un allineamento COMPLETO, a cui, la risposta più normale è: “Prego, rivolgersi ai programmini precotti come Stellarium & co”. La confusione rimane e non si pensa minimamente di affrontare il problema con qualche semplice figura e qualche calcoletto elementare. Noi cercheremo di fare proprio questo con una serie di articoli di livello veramente elementare. I più smaliziati e preparati mi perdonino…