E’ facile capire che vi è una domanda nascosta nel titolo. Essa può essere formulata così: “E’ possibile stabilire, in piena notte, la direzione esatta del Sole?”. La risposta potrebbe non essere banale e quindi ho già pronto l'articolo di spiegazione. Ma, prima, provate a rispondere voi...
C’è chi osserva il cielo anche la notte di capodanno. Richard Kowalski è uno di questi. E può anche capitare che scopra un nuovo asteroide a rischio di impatto con la Terra e che l’oggetto appena identificato abbia una mira precisissima e colpisca il nostro pianeta solo 25 ore più tardi.
Se ne parla poco, ma resta ancora un metodo eccezionale e veramente unico per determinare la forma e le dimensioni di un piccolo corpo celeste. Mi riferisco all’occultazione stellare, quel fenomeno prospettico che porta un corpo planetario, nel suo movimento sulla sfera celeste, a “coprire” una stella. Sono più celebri le occultazioni stellari dovute alla Luna e ai pianeti, soprattutto per lo studio delle loro atmosfere e dei loro “dintorni”. Ne parlo in dettaglio proprio perché ne avrò bisogno per gli anelli di Urano.
Un piccolo passatempo per Natale, sfruttando le risposte al quiz sul moto del Sole. Anzi, non vi do nemmeno le risposte (troppo fredde e banali), ma la descrizione di come sia estremamente semplice rispondere sia a loro che a molte altre. Il Sole (geometricamente) non avrà più segreti. Per qualcuno sarà un’ovvietà, ma, al limite, può sempre illustrarla ai bambini.
Non vi è dubbio che il transito di Venere davanti al Sole sia un fenomeno tra i più seguiti da qualsiasi tipo di "osservatori" del Cielo. Si sente parlare di cicli di visibilità che spesso permettono di vedere il fenomeno dopo pochi anni e a volte dopo più di un secolo. Si trovano dappertutto numeri e date ad essi relativi, ma forse poco si fa per spiegare come tutto ciò avviene. Questo articolo non vi dà, perciò, i soliti “numeri”, ma descrive soltanto i concetti base. Poi tutto diventa semplice...