Un semplice problema dato all'Università di Manchester. Un'occasione per un quiz e, attraverso la soluzione che viene riportata, una trattazione veramente elementare dei moti relativi. Abbiamo trovato una soluzione estremamente più rapida di quella fornita dall'Università e, spero, che la trovino subito anche i nostri affezionati "solutori".
Gravitoni? Forse sì, ma chissà...
Ho inserito un solo asterisco, dato che possiamo considerare questo breve articolo un racconto di fantascienza. Tuttavia, il passaggio preciso alla realtà sarebbe ben più complicato.
Senza volerlo, l'interferometro di Mach e Zehnder riesce forse a spiegare la sovrapposizione di stati quantistica perfino più semplicemente di quella, voluta, di Feynman. Cosa ne pensate?
Un problemino abbastanza facile che, però, può complicarsi un po' nello studio delle configurazioni possibili.
Facciamo chiarezza sul tempo del fotone...
Molto più strano (ma per fortuna sua e della Scienza anche molto più ricco) di Oliver Heaviside, ancor più timido di James Clerk Maxwell, perfino più schivo di Isaac Newton, con una voce sgradevolmente stridula almeno quanto quella di Alan Turing, HENRY CAVENDISH nacque nel 1731 e, nell’arco della sua lunga vita (morì nel 1810) pesò, numerò e misurò tutto ciò che fu per lui possibile pesare, numerare e misurare!
La Lagrangiana sta diventando sempre più necessaria in tutti i problemi di fisica. In fondo, basta compiere la minima... azione!
Il numero di persone che "sanno" cos'è il problema dei tre corpi sta aumentando a dismisura. Un nuovo interesse per la fisica? Purtroppo no... la colpa (o il merito) è di un romanzo di fantascienza (e della relativa serie TV). Parliamone...
Cosa succede all'interno di un buco nero? Einstein non può dircelo, ma la meccanica quantistica può anche immaginarlo... Forse, forse, i buchi neri non rubano le informazioni!
L'agente 007, alias James Bond, sta andando a salvare il mondo... Per far ciò deve ricevere un documento importantissimo. Ce la farà?
Teoria dei campi quantici? un argomento estremamente complesso e ben poco intuitivo. Particelle virtuali? Idem come sopra. Beh, questo articolo vuole cercare di semplificare (forse troppo) i concetti di base. Consideriamolo una semplice ciliegina subatomica.
La soluzione poteva essere quasi immediata anche per via analitica. Basta pensare a una .piuma ...
Feynman proponeva spesso esercizi di fisica all'apparenza banali. Eccone uno decisamente semplice, ma...
Un semplice problema di cinematica che ci permette di colpire il nemico mentre sale su una collina.
E se le ruote fossero rimaste quadrate? Poco male... bastava modificare le strade.