Un problema decisamente più complesso, dove il tutto avviene escludendo qualsiasi attrito. Questo è considerato un piccolo "classico" e quindi non cercate sul web...
La soluzione che propongo io è sicuramente molto lunga, ma ha lo scopo di richiamare molti concetti importanti del moto parabolico.
I due fratelli (Pippo e Pappo), ormai ben noti, eseguono un interessante "lancio della ciliegia" e poi chiedono alla sorella di descriverne i risultati. Un modo relativamente semplice per fare il punto sui sistemi di riferimento senza utilizzare formule complicate.
Ricaviamo l'equazione della traiettoria di un proiettile lanciato con un certo alzo e con una certa velocità iniziale e risolviamo un semplice problema di ... artiglieria.
Come anticipato, il problema è decisamente facile e ha il solo scopo di richiamare la differenza che esiste tra baricentro geometrico e centro di massa.
Questo quiz è decisamente semplice, ma, come sempre, deve essere impostato correttamente. Il suo interesse sta nel richiamare un concetto fondamentale della geometria e della fisica.
Il quiz, pur se leggermente romanzato, è uno dei tipici esercizi di Fisica classica che si incontrano quando si studia la quantità di moto. In particolare, la legge di conservazione della quantità di moto nel caso di sistemi isolati. Il sistema costituito, nel nostro caso, dalla barca con sopra il soldato e dall'ambiente circostante (acqua […]
Un problema che si risolve molto elegantemente lavorando solo con i vettori (e i versori), ricordando una classica operazione tra di loro.
Sono le ore 02:30. Un soldato si trova di notte e da solo su una piccola e leggera barca in vetroresina a remi, immobile, come il pelo dell'acqua, al centro di un laghetto di forma circolare, di raggio R=100m, dove si era recato per una esercitazione. Purtroppo, durante l'esercitazione i remi sono caduti in acqua e […]
Lo scopo principale di questo esercizio era quello di ricavare, dalle più note formule della cinematica, la cosiddetta "formula senza tempo", ossia quella che lega la velocità raggiunta da un corpo, in funzione della velocità di partenza e dell'accelerazione a cui è sottoposta (sparisce il tempo).
Un quiz, di media difficoltà, che sicuramente vede varie possibilità di soluzione. Io ho usato quella... vettoriale, ma... ormai ho notato la vostra fantasia e interesse, quindi mi aspetto di tutto e di più. Con piacere, noto che nella torrida estate del 2019 (sicuramente la più calda degli ultimi 4800 anni) si stanno facendo vivi lettori prima silenziosi. Forza ragazzi, così mi piacete!
Un problema di cinematica a una dimensione, di moderata difficoltà, che permette, però, di introdurre (e ricavare) una formula che non è usata molto spesso. Ciò non toglie che esistano altri metodi di soluzione. Anche questo è stato presentato in una Università, addirittura in quella di Adelaide
Le (poche) risposte arrivate hanno fatto subito capire che diverse sono le vie di soluzione e che molto importante è la scelta dell'origine degli assi. Proponiamo tutte e tre le risposte (compresa la mia), lasciando a voi la scelta della più elegante e immediata...
In attesa di unire domanda e risposta sotto un unico articolo didattico che arricchirà l'archivio nella categoria Fisica Classica, ecco la soluzione del quiz di cinematica rettilinea, di tale semplicità che sia Arturo che Marco hanno solo dato un aiutino, sperando in qualche nuovo temerario.
Sapete come sono fatto… ogni tanto mi sorgono dei dubbi sulle varie spiegazioni e temo che si possa creare qualche malinteso. Probabilmente è una mia paura infondata e nessuno ha bisogno di questo chiarimento. Al limite trascurate questo articolo (ne sarei, in fondo, ben lieto).
Tra topologia e relatività stiamo volando un po' troppo in alto e mi sembra giusto accontentare anche i meno esperti con qualche semplice esercizio di meccanica classica. Iniziamo con la cinematica e con un esercizio veramente banale che si può risolvere anche sotto un ombrellone.