Cosa mai possono avere in comune una meteora, un tarassaco e una galassia? Forse molto più di quanto sembri a prima vista... parliamone!
Abbiamo visto come un triangolo equilatero, appeso per un vertice, possa funzionare da bilancia. Ma se la volessimo davvero realizzare fisicamente, per pesare oggetti di pochi grammi, dovremmo dotare questa bilancia di una scala di lettura che indichi i grammi da zero alla portata massima, che possiamo fissare a 10 grammi. Possiamo decidere che questo sia anche il peso del nostro triangolo equilatero che fungerà da bilancia.
Stiamo scherzando parecchio in questi giorni (ma sempre imparando qualcosa). Per chi ha voglia di impegnarsi un pochino di più, ecco un quiz non-quiz di meccanica classica.
Abbiamo imparato come descrivere il moto di un razzo e come il gas di scarico serva a imprimere una variazione di velocità al razzo vero e proprio. Ma non sempre tutti i lanci funzionano alla perfezione. In questo articolo descriviamo un caso abbastanza tipico: l’esplosione del velivolo (fortunatamente senza equipaggio) e ci poniamo un piccolo problema.
Dopo i consigli baricentrici per una sana alimentazione anche a Natale, non potevano mancare i consigli per trascorrere un Santo Stefano in perfetto stile Art-Attack. E poi non dite che non pensiamo a voi, cari lettori.
Buon divertimento a grandi e piccini di tutte le età!
Il problema si ricollega a quello più generale della legge del moto di un corpo di massa variabile. Noi lo trattiamo nel caso più semplice, ossia quello di un razzo che non subisca forze esterne durante il suo movimento.
Fa sempre bene richiamare un po’ di ottica geometrica e questo non-quiz serve solo come piccolo ripasso.
Grande rivoluzione nel mondo delle unità di misura. Dal 20 maggio 2019 avremo ufficialmente sette unità fondamentali, tutte immutabili perché legate a valori di costanti fisiche universali. Potremo dialogare di fisica con gli alieni senza farci ridere dietro, dicendo che per noi il chilo è il peso di quel cilindro di metallo che teniamo sotto doppia campana di vetro a Parigi.
Un piccolo esercizio di meccanica classica per i nostri amici astronauti sempre in giro per conoscere le meraviglie dell'Universo. Un problema, tuttavia, che viene normalmente affrontato anche nella realtà.
Per stabilire chi è il vincitore tra Achille e la Tartaruga bisogna normalmente passare ai limite oppure farli andare sui campi da sci. Molto più semplice è invece stabilire il vincitore tra una Tartaruga-muone (ad esempio) e un Achille-fotone. E tutto avviene in silenzio senza dover aspettare che venga frantumato il solito muro del suono.
A volte, in fisica, vi sono fenomeni che possono sembrare, a prima vista, contro intuitivi. Ne presentiamo uno che è una specie di classico in tal senso...
Chi l'avrebbe mai detto? Il tarassaco o dente di leone che spesso invade interi prati con i suoi fiori gialli potrebbe diventare uno dei pionieri di un nuovo tipo di volo... Forza botanici e ingegneri, dateci dentro! Le applicazioni pratiche non sono poi così lontane. In fondo lo scopo è sempre quello: volare nel vento e cercare tante risposte ...
Uno dei tipi di telescopio più famosi porta il nome di uno scienziato altrettanto famoso. La sua caratteristica principale è l’obiettivo formato da uno specchio che ha una particolare forma, capace di eliminare un certo tipo di difetto che limita le prestazioni del suo compagno “sferico”. Teoricamente (ma anche praticamente), chiunque può costruire “in casa” questo tipo di obiettivo (il metodo è stato utilizzato professionalmente).
La riflessione di un "qualcosa" sulla superficie di un lago o di un mare, porta a qualche semplice, ma istruttiva riflessione sulla riflessione luminosa. Parliamone allegramente...
Eh sì, la faccenda non si chiude così facilmente. La turbolenza è, inevitabilmente, turbolenta. Un campione di tennis in azione, una buffa barchetta con uno sproporzionato “fumaiolo”. Cosa avranno mai in comune?
Una rapida incursione nel territorio dei regimi turbolenti.
Chi non ha mai viaggiato in treno o in automobile? Tanto basta per capire i "fondamentali" del Jerk. E di questo abbiamo parlato nei precedenti articoli sull'argomento. Ma ci sono esperienze molto meno comuni che fanno definitivamente amare questa derivata terza dello spazio, dal curioso nome.