Ogni volta che Pirlo insacca, nella rete avversaria, qualche fantastico tiro da fermo, sarebbe bene pensare al signor Bernoulli e al suo effetto: un effetto che causa proprio i tiri ad effetto! Articolo poco astronomico dedicato ad Alvy…
Rimaniamo su Papalla e sul papallago, con grande gioia di Alvy, per un problema sicuramente più complicato. Vogliamo trovare delle accelerazioni e quindi usare (un pochino) le derivate. Niente di veramente difficile, ma bisogna creare uno schema logico e completo della faccenda. Esistendo accelerazioni, vuol dire che devono esistere delle ... forze.
La soluzione della regata velica è veramente immediata se solo si ricorda la formula che descrive la posizione del centro di massa di un sistema. Se , inoltre, il sistema deve restare fermo, il suo centro di massa non può cambiare rispetto a un sistema esterno (come il pappalago).
Questo problema non è certo difficile, ma -forse- è poco intuitivo. Riflettete bene e la soluzione apparirà quasi ovvia. Più che il calcolo vince il ragionamento… Un passatempo per il weekend? Sono ammesse risposte da TUTTI.

Approfittiamo della soluzione al quiz sul "naufrago" per fare un piccolo ripasso di derivate e di studio di funzione. Un caso veramente elementare... credetemi!
Chi ha letto la QED ricorderà che per introdurre la rifrazione della luce avevamo utilizzato un geniale esempio di Feynman, quello di un bagnino che deve correre a salvare un bagnante in difficoltà e che deve scegliere la via più “veloce” per raggiungerlo. Il quesito che vi propongo gli assomiglia molto, ma si limita a un po’ di cinematica ed a qualcos’altro che dovreste conoscere... Insomma, un bel ripasso.
Questo quiz non merita spiegazioni supplementari, dato che si risolve attraverso le regole descritte nei primi due capitoli dedicati al momento angolare, in cui si introducono i vettori, le loro operazioni e l’uso dei versori.
Sarebbe quasi inutile riportare la soluzione del quiz di Ulisse, dato che tante sono state le risposte esatte (era facile però…). Tuttavia, per completezza, ripeto velocemente i passaggi necessari per risolvere il problemino.
Finalmente richiamiamo i vettori e le loro caratteristiche. Siamo sempre nel campo della cinematica e, quindi, non c’è bisogno di energia. Rileggetevi i primi capitoli sul momento angolare…

Un celebre personaggio del mitico Carosello introduce un quesito estremamente facile. Chi va più veloce, un uomo o la sua ombra? Questo quiz può essere veramente risolto da tutti e mi aspetto molte risposte dai meno esperti (i più bravi stiano zitti per un paio di giorni…). Prima o poi toccherà anche a loro (ne ho preparato uno niente male…).
Per facilitare coloro che desiderano avere la soluzione del quiz, senza viaggiare su e giù tra i commenti (dove vi sono molte soluzioni esatte), la riporto passo dopo passo. Dato che Giorgia merita questo e altro per lo splendido lavoro che fa per il nostro blog, inserisco anche i passaggi fondamentali per ricavare le equazioni del moto.
Ho notato che i quesiti di meccanica classica creano qualche problema ai meno esperti e le risposte ai quiz arrivano sempre dai soliti noti… Vorrei una partecipazione maggiore e, allora, ho deciso di partire con problemini veramente elementari che abbisognano solo di un po’ di riflessione. Approfittiamo di questo momento di pausa forzata per rinfrescare la memoria.
Approfitto della risposta al quiz su Papalla e su Papallina per richiamare brevemente il “prezzemolo” del Cosmo, il teorema del viriale, usato un po’ dappertutto in fisica. La risposta “classica” è stata data correttamente da Alvermag, mentre quella più elegante abbisogna di qualche considerazione in più. Comunque i miei più sentiti complimenti ad Alvy (che in pratica ha già dimostrato il viriale in un caso molto particolare).
Un piccolo quiz di meccanica elementare tanto per tenervi “caldi” (io spero di avere una giornata movimentata grazie al trasferimento...). La soluzione è decisamente semplice e vi sono almeno due strade per ottenerla. La prima è veramente “classica”; l’altra, molto più elegante e rapida, presuppone qualche conoscenza aggiuntiva.

Stamattina mi sento in forze (anche fisicamente) e ho provato a scrivere la seconda parte della radioattività. Spero che sia comprensibile e… corretta. Nel caso non lo fosse, ditemelo e cerchiamo di metterla in riga! Ho parlato anche di quark, ma vi prego di non cercare di entrare nei dettagli: lo faremo a tempo debito. I neutroni, comunque, sono proprio degli amici insostituibili, quasi come voi!
Sappiamo bene come la marea riesca a sincronizzare i periodi orbitali dei satelliti maggiori con quello di rotazione (e a volte anche con quello del pianeta). Ma… come “nasce” la rotazione attorno al proprio asse?