Non denunciatemi e non leggetemi, se preferite, ma stamattina ho voglia di parlare di Dio e di Universo senza finire al rogo. A modo mio, però… Per cui, amici come prima…
Se qualcuno, al confine tra Liguria e Toscana, volesse venire a sentirmi (e a conoscermi), vi avviso che l’8 aprile, alle ore 18, terrò una conferenza sull’esperimento della doppia fenditura (a livello ultra divulgativo) presso il ristorante Antico Uliveto di Seravezza, immerso in uno splendido uliveto (da cui il nome). La conferenza sarà seguita da […]
Forse si leggerà in giro che un esperimento eseguito recentemente in Spagna sembrerebbe aver superato i limiti del principio di indeterminazione di Heisenberg. In realtà, non è così, ma il risultato ottenuto ha grandi possibilità di applicazione. Cerco di darne una spiegazione estremamente semplificata, ma che spero sufficiente per averne una vaga idea.
Devo subito dire che sto prendendomi una libertà che è superiore alle mie capacità. Sicuramente semplificherò troppo e/o commetterò qualche errore. Gentilmente, chiedo a eventuali esperti neurologi (che sicuramente ci saranno tra i lettori del nostro Circolo) di intervenire per correggermi, dato che l’argomento mi sembra uno di quelli che potrà lasciare un segno importante nella comprensione del cervello umano e non solo.
La scorsa volta i Papalli avevano usato il giocoso esperimento della doppia fenditura per distinguere il comportamento dei corpuscoli da quello delle onde.
Nell’ultimo racconto PapalScherzone aveva provato a chiedere a Flash fotone di svelare se era un’onda oppure una particella, ottenendo una risposta ambigua e un po’ criptica (misteriosa).
Se con una spintarella precisa, precisa, Ella o Trone possono saltare da un orbitale a un altro, con una spinta più vigorosa possono anche abbandonare l'atomo a cui si erano legati...
Questa è la seconda puntata di una storia di Scienza veramente avvincente, che era iniziata qualche tempo fa e che riguarda organismi unicellulari, le muffe del fango.
Il gioco del rimbalzino è molto diffuso tra Flash fotoni ed Ella e Trone gli elettroni, ma ci sono giochi molto più selettivi, che richiedono una certa precisione...
La notizia è di quelle in grado di cambiare il destino dell'umanità: il Nobel per la Fisica Richard Feynman aveva brillantemente risolto il mistero di Babbo Natale! Se non lo rese noto, è solo perché era certo che l'umanità non fosse ancora pronta a cambiare il proprio destino. Ma affidò il prezioso segreto a Vin-Census che oggi ha deciso di farne dono solo a chi ha sufficiente fantasia e ingenuità per comprenderlo. Per gli altri questo articolo sarà invisibile, quindi, se lo state vedendo, è già buon segno...
Benché egli stesso ne fosse stato uno dei fondatori, con il celebre esperimento del gatto, Schrodinger volle dimostrare i limiti della fisica quantistica. Infatti, legando la sopravvivenza o meno di un gatto al comportamento di un atomo radioattivo, la cui decadenza è regolata dalle leggi della meccanica quantistica, si deve concludere che anche il gatto, finchè non lo si osserva, deve trovarsi in una mescolanza di stati, ovvero né vivo né morto. Ma siamo certi che siano queste le uniche due possibilità? Mauritius ne ha immaginata una terza... chissà cosa ne penserebbe Schrodinger?! Ma sarebbe ancora più interessante conoscere il giudizio di Heisenberg e Bohr, chissà se ce lo diranno!"
Sono lieta di comunicarvi che Vin-Census, nel suo lungo girovagare tra le stelle e i mondi abitati della galassia di Andromeda, ha da poco incontrato un suo vecchio amico, conosciuto all’inizio della sua avventura enoica: Mauritius, il cercatore di Universi. D’ora in poi pubblicheremo anche le storie che ci racconterà questo “strano” e simpaticissimo amico galattico, sempre che riesca a tradurli dallo zynkloniano all’italiano… eventualmente PapalScherzone mi aiuterà!
Potrebbe essere una scoperta eccezionale e quindi andiamo avanti con molta cautela. Si parla sempre più spesso di vuoto-non vuoto, il regno della Meccanica Quantistica e della Elettrodinamica Quantistica, in particolare (QED). Ebbene, la luce di una stella di neutroni potrebbe avercelo mostrato. Cosa non trascurabile: il gruppo che ha osservato l’effetto è in gran parte italiano!
Per una volta, questa volta soltanto, scriverò un'introduzione seria perché provo un affetto particolare per questo racconto e non posso scherzarci sopra. Quando Vin-Census lo scrisse, la più piccola delle mie figlie frequentava la terza elementare e, ascoltando i discorsi di alcuni compagni di classe, cominciava a dubitare dell'esistenza di Babbo Natale. Allora stampai questo racconto, glielo lessi e glielo spiegai accuratamente...
Il mondo subatomico è pieno di giochi ed ognuno ha la sua particolarità.
Tutti i giochi però sono strettamente legati all'energia che possiedono i partecipanti...
La volta scorsa Flash il fotone aveva avvisato che lui non è certo l'unico a comportarsi come un'onda...ed in effetti nel mondo subatomico questo bizzarro comportamento dei suoi abitanti sembra piuttosto diffuso..