A Gauss piacevano gli integrali doppi e attraverso di essi ha risolto un integrale "semplice" che sembrava impossibile. Un integrale fondamentale nel calcolo statistico dato che si riferisce proprio alla gaussiana, ossia alla distribuzione delle probabilità dei valori che una variabile può assumere. Ad esempio: misurando l'altezza delle persone ci regala l'altezza media e lo scarto relativo a tale valore. In altre parole, non vi è campo della Scienza che non abbia bisogno della distribuzione gaussiana, detta anche "normale".
Una corda sospesa... vi ricorda qualcosa?
Scivolando verso la vittoria Una delle azioni più spettacolari nel gioco del baseball è la conquista di una base in “scivolata”, una prodezza che richiede un certo talento, ed ha lo scopo di eludere la minaccia del difensore della base, scomparendo letteralmente dal suo orizzonte. Il giocatore in difesa, a cui i compagni […]
Un esercizio molto utile per comprendere al meglio i momenti d'inerzia e quelli angolari.
Una celebre giostra ci regala un semplice, ma istruttivo, esercizio di dinamica. Chi vuole cimentarsi può fermarsi dopo la presentazione del problema e proseguire da solo.
Continuiamo con i nostri esercizi sul baricentro, per poi passare al momento d'inerzia e al momento angolare. Visto il silenzio, dalla prossima volta inserirò subito la soluzione. Chi vuole esercitarsi può sempre fare a meno di leggerla.
D'ora in poi aggiungerò ai quiz la risposta in modo da dare maggiore sicurezza a chi cercherà di risolverli. Un paio di giorni di attesa e poi riporterò la soluzione particolareggiata.
Ho trasformato il quiz sul carrello in un problema risolto passo dopo passo. Quello che è necessario sapere è stato trattato con tutti i particolari nel nostro Circolo (vedi archivio).
Troppa fatica per un quiz banalissimo, in cui i numeri hanno un valore decisivo! Come già detto nei commenti, provare per trovare...
Un quiz estremamente facile, ma che abbisogna di un minimo di ragionamento. Fatemi vedere che non siete tutti pronti a farvi "infinocchiare" dalla TV spazzatura! Aspetto risposte dai meno esperti, ovviamente...
Quando Feynman era studente universitario riusciva già a proporre problemi di non facile soluzione. Uno di questi gli costò, però, il divieto di entrare nel laboratorio dell'Istituto. La fece proprio grossa...
In questo articolo esploreremo il processo di crescita dovuto alla collisione tra goccioline e alla successiva loro unione, detta coalescenza., Questi processo può far crescere alcune delle goccioline fino a farle diventare gocce di pioggia. La collisione tra le goccioline sarebbe rara se si muovessero alla stessa velocità. Invece, se alcune goccioline hanno una velocità maggiore di altre, queste goccioline spazzano un volume dove incontrano le goccioline più lente e possono catturarle.
Otteniamo 3 equazioni che contengano come incognite dmg/dt, ρeq e Tg. Da questo sistema di equazioni è possibile ricavare l’espressione della velocità di crescita della massa della gocciolina dmg/dt e la velocità di crescita del raggio della gocciolina drg/dt.
La velocità di crescita del raggio permette di trovare come il raggio della gocciolina cresce nel tempo rg(t). Faremo una stima dell’ordine di grandezza del tempo necessario per la formazione di una gocciolina all’interno di una nuvola (rg≈10µm) ed il tempo che sarebbe necessario con il solo processo di condensazione/diffusione affinché la gocciolina arrivi alle dimensioni di una goccia di pioggia (rg≈1mm).
Vedremo che il tempo necessario per formare una gocciolina per mezzo della diffusione/condensazione è dell’ordine dei minuti.
Il tempo necessario per arrivare alle dimensioni di una goccia di pioggia con la sola diffusione/condensazione sarebbe dell’ordine del centinaio di ore.
Lasciamo da parte il nucleo e spostiamoci verso l'esterno inserendo gli elettroni nei loro orbitali. In pratica, descriviamo il modello quantistico dell'atomo.
In questo articolo e nel prossimo articolo vedremo che la condensazione può far crescere le goccioline attivate fino a raggiungere la dimensioni delle goccioline nelle nuvole (r ≈10µm). Vedremo anche che la sola condensazione non può far continuare la loro crescita fino alle dimensioni delle gocce di pioggia (r ≈1mm). Cercheremo di entrare nei meccanismi del processo di crescita per mezzo della condensazione. Questo passaggio ci permetterà di farci un'idea dei tempi necessari per la crescita tramite la condensazione. Vedremo che la crescita del raggio delle goccioline rallenta all’aumentare del raggio e che l’andamento della crescita nel tempo è circa proporzionale alla radice quadrata del tempo.
Concludiamo la nostra trattazione molto semplificata introducendo i colori, gli anticolori e il meccanismo utilizzato per lo scambio di colore tra quark, quello che origina l'interazione forte. Infine viene spiegato come nessun quark può essere osservato isolato.