Un proiettile sparato verso l'alto da un cannone si allontana progressivamente dal centro della Terra. Ad ogni altitudine sarà soggetto a valori di g diversi, dato che l'effetto gravitazionale è inversamente proporzionale al quadrato della distanza. Se quest'ultima aumenta, si avrà un decremento quadratico inverso del valore della gravità rispetto quella a livello del mare che indichiamo con go
Descriviamo a cosa va incontro il nostro Giacomino. Su consiglio dell'inesauribile Maurizio abbiamo anche valutato l'ipotesi di una scala costruita e fissata sulla Luna. Ovviamente, abbiamo avuto bisogno dell'aiuto dei Papallicoli... In questo modo, abbiamo perfettamente simulato le due piante di fagiolo del racconto originario...
Inizio l’articolo con un mio vecchio racconto molto breve che ci inserisce nella problematica e dimostra come si possa trascurare la velocità di fuga dalla Terra per raggiungere i pianeti o, più facilmente, la nostra Luna. Niente razzi o missili… basta una scala (e l’aiuto di bravissimi tecnologi)!
Fino all'ultimo momento Cassini ha cercato di fare Scienza (e che Scienza!). Infilandosi tra gli anelli e il pianeta non ha certo cercato solo il brivido di un tragitto rischioso e mozzafiato, ma ha immagazzinato dati fino all'ultimo, regalandoci regali insperati.
Sì, lo so... vi sto tartassando con varie configurazioni nello spaziotempo di Minkowski, quando intorno a noi tutto viaggia a velocità ben minore di quella della luce... Torniamo a Galileo, cercando di agire come facciamo con Minkowski. Viva la grafica!
Cosa mai possono avere in comune una meteora, un tarassaco e una galassia? Forse molto più di quanto sembri a prima vista... parliamone!
A volte l’accesso alle nozioni di fisica può passare attraverso racconti e favole, usando un linguaggio semplice e comprensibile da tutti. Perciò, chi non conosce quali sono e come si comportano le quattro forze fondamentali dell’Universo, potrebbe trovare in questo racconto ben più di uno spunto per iniziare a colmare le proprie lacune, o almeno questo è l’augurio!
Approfitto della soluzione del quiz di Capodanno per un brutale assaggio della materia (non dei cibi festivi!) e delle interazioni fondamentali. Cosa c’è di meglio della celebre frase di Feynman per il titolo? Su suggerimento di Paolo (il papallicolo) penso proprio che faremo uscire, tra non molto, un articolo ben più corposo e accurato sulle interazioni fondamentali…
Anche il microcosmo ha la sua gerarchia nobiliare... Forse i terrestri ne subiranno gli effetti. Ma se ne accorgeranno?
Abbiamo visto come un triangolo equilatero, appeso per un vertice, possa funzionare da bilancia. Ma se la volessimo davvero realizzare fisicamente, per pesare oggetti di pochi grammi, dovremmo dotare questa bilancia di una scala di lettura che indichi i grammi da zero alla portata massima, che possiamo fissare a 10 grammi. Possiamo decidere che questo sia anche il peso del nostro triangolo equilatero che fungerà da bilancia.
Cosa c'è di meglio di una bella partita di pallone giocata da giocatori "relativistici", ossia capaci di andare a velocità comparabili con quella della luce? Non c'è da stupirsi, però, che ognuno, anche se in completa buona fede, consideri la faccenda in modo diverso... Mi raccomando, non spaventatevi dalle tante domande: basta fare la giusta figura e ogni risposta è di estrema facilità. Comunque, vista la grande sportività che esiste nel mondo del calcio è molto meglio che non si arrivi mai a queste condizioni di gioco: si rischierebbe una vera e propria rivoluzione armata!
Stiamo scherzando parecchio in questi giorni (ma sempre imparando qualcosa). Per chi ha voglia di impegnarsi un pochino di più, ecco un quiz non-quiz di meccanica classica.
Abbiamo imparato come descrivere il moto di un razzo e come il gas di scarico serva a imprimere una variazione di velocità al razzo vero e proprio. Ma non sempre tutti i lanci funzionano alla perfezione. In questo articolo descriviamo un caso abbastanza tipico: l’esplosione del velivolo (fortunatamente senza equipaggio) e ci poniamo un piccolo problema.
Dopo i consigli baricentrici per una sana alimentazione anche a Natale, non potevano mancare i consigli per trascorrere un Santo Stefano in perfetto stile Art-Attack. E poi non dite che non pensiamo a voi, cari lettori.
Buon divertimento a grandi e piccini di tutte le età!
Il problema si ricollega a quello più generale della legge del moto di un corpo di massa variabile. Noi lo trattiamo nel caso più semplice, ossia quello di un razzo che non subisca forze esterne durante il suo movimento.
La relatività ristretta sembra applicarsi soltanto a sistemi di riferimento che si muovono a velocità relativistiche. E, invece, quando la scienza si mescola alla filosofia, anche un uomo che cammina può causare paradossi capaci di mettere in crisi il significato del tempo. Discutiamone...
Questo esercizio è veramente un classico per la RR e potrebbe sembrare un paradosso solo a chi non l’ha compresa appieno. Ricordiamo che i fenomeni fisici devono essere uguali in ogni sistema di riferimento, ma non possiamo pretendere che si mantenga la simultaneità dei vari eventi. Un esercizio veramente facile alla portata di molti...