Un sistema doppio di buchi neri ha permesso di determinare la configurazione geometrica e la rotazione del corpo principale, attraverso il valore enorme della precessione orbitale.
Che per giocare conviene muoversi su Papalla lo avevano già capito da tempo.
L'altra volta i papallini si erano divertiti correndo dritti a velocità costante, ma questo non è certo l'unico modo di muoversi...
Il Racconto è stato diviso in due parti per facilitarne la lettura...
Il procedimento usato per verificare la legge newtoniana, ci stuzzica a ribaltare la situazione. Un qualcosa che, in fondo, è molto più vicina al procedimento mentale di Einstein. Vale la pena proporla.
Probabilmente, il neutrino ha una massa, anche se piccolissima, ma non ha nessuna intenzione di farsi notare durante i suoi viaggi intergalattici. E pensare che porta informazioni fantastiche sulle grandi esplosioni stellari. In Giappone, dopo anni di studio, è stato messo a punto un miscuglio di acqua e Gadolinio che potrebbe far fare un salto di qualità enorme ai rilevatori di neutrini.
Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico . Come se non bastasse la "chicca" dell'altro giorno, invece di cercare di aggiustare il tiro, si è proseguito sulla stessa strada, peggiorando la situazione. Per cercare di non ammettere i propri errori (non so se in buona o cattiva fede) si è arrivati a “pasticciare” non solo il paradosso dei gemelli, ma tutte le basi della RR. Sfruttiamo questi "orrori" per richiamare un esercizio che avevamo fatto descrivendo lo spazio di Minkowski, che dimostra la totale incomprensione del fenomeno.
Prima di proseguire con l'analisi della celebre formula e delle sue ripercussioni, dobbiamo dimostrare che essa ricade nella consueta formula newtoniana dell'energia cinetica, per valori piccoli della velocità. Non è difficile, basta ricordare uno sviluppo in serie che avevamo eseguito come esercizio...
Questo breve articolo è diretto solo a chi ha capito le motivazioni vere e profonde delle mie continue prese di posizione verso una divulgazione non solo improvvisata, ma decisamente ERRATA. Non posso far finta di niente, è più forte di me... Gli altri possono saltarlo a piè pari...
Cari Papallettori non preoccupatevi se non siete riusciti a rispondere al quiz, questo quiz è un po' particolare come vedremo fra poco.
Quotidianamente siete abituati a giudicare cosa si sta muovendo e cosa è fermo dando per scontati i vostri punti di riferimento... il suolo terricolo per voi è fermo.
Il quiz ha volutamente tolto ogni punto di riferimento...... per fare i conti con la parzialità della terricola o della papallicola visione, senza potersi aggrappare alle proprie quotidiane certezze...
E' arrivato or, ora un papalmessaggio con la soluzione.
Mumble, mumble: la velocità delle astronavi è costante, per cui non ci sono accelerazioni o frenate e quindi non si avvertono scossoni.
Nessuno sa se l'astronave da cui osserva è ferma o si muove e dall'oblò si vede solo l'altra astronave e lo spazio vuoto, nero come la pece.
Entrambe le astronavi sono sferiche, quindi non esiste un davanti o un dietro dell'astronave.
Dimostrato che nella relatività ristretta è necessario modificare la definizione della quantità di moto, affinché essa si conservi, imponendo che la massa del corpo in oggetto aumenti con la velocità, risulta chiaro che le leggi di Newton devono subire delle modifiche strutturali, quando le velocità diventano paragonabili a quelle della luce. Non saltate questo articolo, mi raccomando... E' quello che , finalmente, ci porterà per mano alla più celebre formula della fisica.
Cassini non è certo in grado di vedere così lontano, ma è capace di darci la distanza di Saturno con un errore dell’ordine dei 100 metri. E poi se c’è di mezzo un meccanico celeste come Laskar tutto è possibile!
E' un periodo di quiz.... e anche su Papalla si sono attrezzati...
Questo articolo è stato inserito nella sezione d'archivio dedicata alle ONDE GRAVITAZIONALI, all'interno della RELATIVITA' GENERALE Su Media INAF è stata pubblicata un'interessantissima intervista fatta a Salvatore Capozziello, Presidente della Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione. Le risposte alle domande fattegli sono di una chiarezza e di una semplicità da divorare, letteralmente, […]
Il telescopio spaziale Fermi ha “sentito” un lampo nei raggi gamma circa 0.4 secondi dopo la rilevazione delle onde gravitazionali. La zona di cielo sembrerebbe essere anche la stessa… Ho aspettato a scrivere qualcosa, per valutare la serietà del comunicato. Le incertezze sono enormi e non vi sono state conferme ulteriori, tuttavia l’ipotesi fatta è altamente suggestiva e merita qualche riflessione.
Parlando di un bimbo molto “pestifero” e di Mago Merlino, cerchiamo di capire cosa sia realmente l’energia. Qualcosa che non si riesce a toccare, ma che esiste e si conserva sempre. Vedete due soli asterischi, ma, forse, ne bastava uno. Il tentativo è quello di far capire a chiunque non tanto l’impossibilità di definire l’energia, quanto il concetto della sua conservazione, basata solo e soltanto su concetti astratti e formulazioni matematiche, prive di qualsiasi concretezza materiale. Ovviamente, per essere sicuro di non essere considerato uno scienziato di serie C, dato che non parlo mai di stringhe e di universi a 57 dimensioni, mi sono fatto aiutare un pochino dal caro amico Feynman. Su di lui ben pochi possono avere dubbi! Parlare di energia, avvicinandosi a E = mc2, può essere molto utile.
Riflettiamo un po’ sulla nuova velocità, su quello che riesce a fare una forza e sulla fantasia scientifica. Un momento in cui tirare il fiato per poi lanciarsi verso la massa-energia , tante volte citata, ma, non sempre, veramente compresa.
Devo ammettere che la dinamica relativistica mi ha stancato un poco e ho deciso di divertirmi (e farvi divertire, in attesa di articoli più … pesanti). Ecco un altro semplicissimo quiz papalliano, dedicato ai papallini e ai solutori anche veramente poco abili. Penso che tutti i lettori del circolo siano in grado di rispondere… per cui invito i più esperti a soprassedere…