Se c’è una cosa sulla quale difficilmente nutriamo dubbi è la natura solida, liquida o gassosa di un determinato materiale.
Invece qualche dubbio dovremmo averlo...
Una semplice chiacchierata sulla divisione delle terre emerse in continenti che tanto ricorda la classificazione dei corpi planetari...
Il tempo scorre in modo diverso anche per due osservatori che stanno fermi. Ma, allora, Einstein non ha capito niente? No, no, tranquilli, è l'uomo che segue percezioni logaritmiche, Ma, a volte, non se ne rende conto.
I pesci non hanno braccia come i nuotatori; i pesci non hanno un motore come i sottomarini; eppure nuotano perfettamente in linea retta a velocità impensabili. Come fanno?
Una soluzione tecnologica di estrema semplicità ha permesso di far correre i treni su due stretti binari senza farli deragliare, soprattutto in curva. Vediamo di descriverla in modo puramente geometrico.
Un film di serie B richiama la meccanica quantistica. Vale la pena vederlo...
Il fatto che a livello macroscopico valga la fisica classica non esclude che a livello microscopico ogni regola sia dettata dalla meccanica quantistica, compresa l’esistenza stessa della vita. In poche parole, sembra proprio che la perfezione dei processi fisici e chimici capaci di stabilire un ordine quasi perfetto in un corpo macroscopico, sia compito delle assurde capacità delle “particelle” più piccole del Cosmo. Sono proprio queste a costruire e mantenere l’intera struttura macroscopica.
In attesa che il prof. riprenda a scrivere nuovi articoli, continuiamo a riproporre alcune delle "chicche" che abbiamo gelosamente conservato nell'archivio universale del blog!
Che i gatti cadono sempre in piedi, lo sappiamo tutti!
Quello che, invece, non tutti sappiamo è quanto la spiegazione di questo apparente paradosso fisico abbia impegnato la comunità scientifica. Basti pensare che la prima ipotesi (sbagliata) è stata formulata nel '700 e che, ancora oggi, qualche margine di dubbio permane...
Il linguaggio usato da Galileo per descrivere la caduta dei gravi o il moto di un grave al quale è stata impartita una certa velocità è diverso dal linguaggio usato da Newton per descrivere la "sua" forza di gravità? Sì oppure no? Discutiamone giocando con proiettili, missili intercontinentali e sonde spaziali.
Un breve riassunto sull'attrito radente insieme ad un'applicazione classica.
Riprendiamo ancora la nostra scala e semplifichiamo il problema. Forse così sarà più facile trovare il nocciolo del disaccordo o dell'equivoco che sia...
Introduciamo anche l'attrito dinamico e chiediamoci quali sono le vere cause dell'attrito
Ecco la soluzione relativa al problema della scala e dell'imbianchino...
Un imbianchino esperto di statica avrebbe, forse, non fatto mai nascere la relatività generale...
Senza attriti, la scala è obbligata a muoversi e, quindi, a cadere.