15/11/14

Spettroscopia 6. Una scala per l’elettrone: l’atomo di Bohr ***

Questo articolo diventa anche la quinta puntata della meravigliosa avventura dell'atomo. Ormai spettroscopia e modello atomico viaggiano insieme. Per la spettroscopia possiamo anche iniziare a dedicarci alle stelle. Per l'atomo dobbiamo riprendere per mano la meccanica quantistica.

08/11/14

Momento angolare & Co. 3bis: vettori all’aMATRICIana ****

Gli spaghetti all’amatriciana sono buonissimi… i calcoli matriciali sono invece oltremodo complicati (e anche un po’ noiosi e- forse- indigesti). Questo breve articolo è un’appendice a quello del prodotto vettoriale, relativo al momento angolare (il terzo della serie). Come si dice normalmente… è destinato ai solutori più che abili. Tenete, comunque, conto che le matrici sono il linguaggio normale di molte parti della geometria analitica. Geometria 1 e 2 (che avevo seguito io) si basavano quasi solo su di loro… da far girare la testa…

05/11/14

Attenzione agli asteroidi di... quark! **

Sapete ormai bene che mi occupo poco di materia oscura. Vorrei parlarne solo quando vi saranno prove, un po’ meno teoriche e un po’ più sperimentali, che diano almeno una vaga idea di ciò che possa essere. Tutti i tentativi fatti nei laboratori hanno portato a un nulla di fatto. Ritengo troppo speculativo ipotizzare qualcosa che dovrebbe dominare l’Universo ma che, per adesso, è composta di qualcosa che non si riesce a trovare. In questo contesto, ritengo quantomeno divertente (non so quanto scientificamente valido) una recente ricerca a riguardo. Ancora una volta, bisogna stare attenti agli … asteroidi!

05/11/14

Spettroscopia 5. Pacchetti come proiettili **

E' giunta l'ora di risolvere il problema della catastrofe ultravioletta. Qualcuno si affida a un puro gioco matematico, senza pretese di fare della fisica. Un gesto disperato che ha un successo insperato grazie a chi rifiuterà fino alla morte ciò che è riuscito a confermare "praticamente". L'atomo è pronto a far saltare i suoi elettroni e la spettroscopia a spiegare le righe che "sporcano" lo spettro continuo.

31/10/14

E se fosse la scoperta del nuovo millennio? ***

Un articolo, appena uscito, pone, per la prima volta, le basi teoriche VERIFICABILI per l’esistenza di infiniti Universi paralleli. L’accettazione (tutta da verificare) direbbe una cosa fondamentale: “La meccanica di Newton è perfettamente valida per un singolo Universo, mentre le apparenti assurdità della meccanica quantistica non sono altro che il risultato delle interazioni tra Universi paralleli molto simili tra loro”. Sembrerebbe la trama di un bellissimo racconto di fantascienza, ma, questa volta, esiste una spiegazione teorica…

29/10/14

Momento angolare & Co. 3: basta avvitare o svitare **/***/****

In questo articolo ce n’è per tutti i gusti, come si vede dai vari gruppi di asterischi (difficoltà). La parte fondamentale, fino alla … “mano destra”, è abbastanza semplice e deve essere digerita da tutti coloro che vogliono andare avanti. Poi si passa a un piccolo esercizio e allo sviluppo attraverso le componenti (un piacere “estetico” non obbligatorio). Infine, chi non si accontenta ancora, può divertirsi con due vettori posti su un piano qualsiasi. In ogni modo, ho usato una trattazione piuttosto diversa dal solito che permette di spiare all’interno del mondo della dinamica rotatoria, dove il momento angolare ha un posto di primo piano.

27/10/14

Non confondiamo spostamento verso il rosso e redshift! ***

In questo articolo cercherò di eliminare la confusione che si fa tra effetto doppler e redshift cosmologico (spesso una differenza non compresa da tanti divulgatori non professionisti). Provo, perciò, a spiegare in modo semplice (senza formule che ci porterebbero troppo in là) la profonda e fondamentale differenza concettuale. Essa va tenuta sempre in conto anche quando si applicano al redshift le formule dell’effetto doppler. Ciò si può anche fare, vista la somiglianza “pratica”, ma con estrema cautela: le cause e le grandezze fisiche coinvolte sono, infatti, completamente diverse. La stessa legge di Hubble va compresa e applicata con la dovuta attenzione. Tanto che ci sono, dico due parole anche sul redshift gravitazionale (un’altra cosa ancora). Per maggiori chiarimenti invito tutti ad andare a rileggere i molti articoli dedicati allo Spazio-Tempo e all’espansione dell’Universo.

24/10/14

Lucertole stellari **

Sembrerebbe impossibile che una stella giunta a breve distanza da un buco nero riesca ancora a raccontare la sua avventura alle colleghe. Le masse in gioco sono talmente diverse che nessuno scommetterebbe un dollaro bucato sulla sopravvivenza della stella, eppure potrebbe essere un evento molto più comune del previsto.

21/10/14

Spettroscopia 4. Un corpo nero molto... colorato **

Introduciamo il corpo nero e cerchiamo di descrivere la distribuzione dell'energia luminosa che proviene da ciò che può essere considerato un vero e proprio modellino stellare. Purtroppo, la fisica classica di fine ottocento ci porta a una vera e propria catastrofe. Per il momento non ci pensiamo e constatiamo che, in ogni modo, la luce di una stella ci ha già regalato una nuova informazione fondamentale: la temperatura della sua superficie.

20/10/14

Momento angolare & Co. 2: tiriamo un fendente **/***

Rimaniamo sempre tra i vettori, ma iniziamo a studiare il loro prodotto. Dato che i vettori sono grandezze veramente speciali non si accontentano di un solo prodotto, ma ne pretendono due. Cominciamo con quello “scalare”. Ci faremo aiutare dal grande Cyrano de Bergerac: “ed al fin della licenza io tocco!”

18/10/14

Urano, l’effetto lente inverso e la più "precisa" galassia lontana**

Cosa c’entra mai Urano, un piccolo pianeta vicino di casa, con un effetto normalmente associato alla rilevazione di quasar lontanissimi, altrimenti invisibili? C’entra, c’entra… Anche se in questo caso, l’effetto lente viene usato praticamente al … contrario. Per dimostrare quanto sia versatile questa "apparecchiatura" cosmica comunico anche la scoperta della galassia lontana, con la più precisa misura di distanza. Da Urano alla rinascita dell'Universo: un bel salto, non c'è che dire!

17/10/14

Spettroscopia 3. L’arcobaleno non è nel vetro *

Ci avviciniamo sempre più alla decodificazione del messaggio luminoso inviatoci dalle stelle. Prima però bisogna comprendere molto bene cosa rappresenti veramente la luce e come possa essere trasmessa. Non si può fare a meno di introdurre la meccanica quantistica, anche se solo sfiorandola. Ovviamente, per i lettori di questo blog, essa è ormai una vecchia e cara amica, anche se un po’ … bizzarra.

16/10/14

Il campo magnetico e le future “fatiche” dell’homo-hercules *

Sapete quanto rifugga dagli articoli catastrofici e quanto detesti le idiozie sui vari Maya, Nibiru e oggetti vari. Tuttavia, la Terra vive all’interno di un sistema molto complesso che non è predisposto per l’uomo (i più credenti mi perdonino). Il suo futuro è ricco di prove da superare. Nessuno può dirgli quando dovrà affrontarle, ma di sicuro gli esami veri cominceranno tra non molto (in termini di tempo planetario). E’ un dato di fatto che va accettato con rassegnazione, ma anche con lucidità e spirito combattivo. Gli animali li hanno affrontati e, in qualche modo, superati. L’uomo del futuro sarà capace di fare lo stesso? Teniamo presente che, finora, non ha ancora portato a termine NESSUNA fatica erculea…Il campo magnetico terrestre ci aiuta a delineare qualche scenario di questo tipo. Non sono scenari catastrofisti, ma solo e soltanto realistici, nel contesto di un Cosmo in continuo divenire.

15/10/14

L’effetto fionda **/****

In questo articolo ripropongo quanto avevo scritto tempo fa sull’effetto fionda. Tuttavia, per chi volesse capire che, in fondo, la fisica utilizza sempre le stesse leggi fondamentali, ho aggiunto un pezzo in più che ci ricollega perfettamente alla MQ e all’effetto Compton, all’esperienza di Rutherford e alle sue particelle che tornano indietro. Per non dire della riflessione descritta dalla QED. Un tentativo per generalizzare il più possibile e guardare a 360°. Ormai siete (anzi siamo) tutti cresciuti!

14/10/14

Il Sole? Una magnifica stella VERDE! **

Spulciando nel nuovo Archivio, ho trovato alcuni articoli che mi sembrano particolarmente interessanti, soprattutto per chi non seguiva il sito precedente. Quello che ripresento qui cade a fagiolo con le prossime "puntate" sulla Spettroscopia. Volevo proporvelo come “quiz”, ma poi ho desistito… Anche chi è un esperto del Cosmo non ha, certamente, mai sentito parlare di stelle verdi. In realtà, sembra proprio una cosa assurda, pensando che l’occhio umano è più sensibile proprio alla luce verde. La cosa si fa ancora più strana se si pensa che il nostro Sole è, invece, proprio una stella VERDE! Non c’entra la solita “bizzarra” MQ, ma solo il nostro occhio... Questo articolo potrebbe iniziare la serie di articoli FAQ, come chiedeva Alexander (se non sbaglio...): PERCHE' NON SI VEDONO STELLE VERDI?