Scoperta una galassia ricca di stelle di Popolazione III. Ma aspettiamo prima di cantar vittoria...
I getti galattici possono avere lunghezze smisurate, mai viste prima d'ora. Guai a trovarsi sulla loro "linea di tiro".
Le osservazioni di Webb ci portano sempre più indietro nel tempo, ma piuttosto che risolvere complicano le interpretazioni.
Non sono io a inventarmelo, anche se sapete bene come la pensi sulla materia oscura. Lascio, perciò, la parola a Media INAF, che finora è sempre stata a favore di questa strana e introvabile materia... Che sia la volta buona? Mah, difficile a dirsi, troppe "carriere" si basano su ricerche utopistiche su di essa.
Un telescopio che dovrebbe illuminarci sulla materia ed energia oscura ha cominciato ad illuminarci con miliardi e miliardi stelle vagabonde.
L'accoppiata JWST-Einstein ancora una volta permette di sbirciare tra i segreti dell'universo. E le sorprese continuano....
Anche le galassie meritano un po' di riposo, ma qualcuna sembra proprio esagerare...
Quanto la casualità ha influito sul percorso della conoscenza umana? Quante volte ci si è imbattuti in fenomeni imprevisti mentre si tentava di indagare tutt’altro?
Forse più di quanto indicherebbe una prima speditiva valutazione e forse si potrebbe ipotizzare che simili occorrenze saranno più frequenti in futuro, considerato che è soprattutto la ricerca sperimentale a produrre accidentali scoperte e che gli strumenti d’indagine e di elaborazione del dato si stanno facendo e si faranno ancora più raffinati e potenti.
Il telescopio Webb continua a sfornare informazioni sull'Universo giovane e risulta sempre più chiaro che la crescita e l'evoluzione delle galassie è stata molto più rapida di quanto si credesse fino a pochi anni fa.
Un altro record nell'Universo fa sembrare i nostri oceani molto meno che una pozzanghera.
E se avesse ragione Fermi a causa delle zone abitabili delle galassie?
Il binomio James Webb Space Telescope-Abell 2744 continua a stupire.
Einstein, il James Webb Space Telescope e l'ammasso galattico Pandora stretti in una collaborazione davvero trasversale e multietnica.......
L'universo profondo è sempre più profondo. Così dicono le immagini del James Webb Telescope.
Un evento mai visto in precedenza: un buco nero espulso da una galassia da due suoi compagni.
Quelli che oggi consideriamo "record" non sono altro che "illusioni ottiche" dovute alla limitatezza della nostra capacità osservativa, destinati ad essere superati grazie a strumenti tecnologici sempre più raffinati e potenti (non a caso il telescopio Webb, in pochi mesi di attività, ne ha già frantumati alcuni).
Ciò non toglie che, mentre aggiungono piccoli tasselli alla nostra conoscenza del Tutto, questi corpi celesti da record suscitino in noi grande stupore e meraviglia!