Uffa! ALMA sta proprio esagerando... capace com'è di passare dalla nascita di una stella o dalla formazione di un piccolo e quasi insignificante pianeta alla scoperta di immensi mostri nascosti nell'Universo primitivo.
Inquinamento umano? Troppe miniere a cielo aperto? Riscaldamento Globale? Rifiuti industriali?No, niente di tutto questo... la colpa è della strada che sta percorrendo il Sole.
ALMA riesce, ormai, con grande facilità, a misurare la massa dei buchi neri giganteschi che si annidano al centro delle galassie, soprattutto ellittiche. Usa un qualcosa che farebbe rabbrividire molti ecologisti che spesso confondono CO e CO2. La seconda è una vera bontà (per le piante, almeno), il primo... beh... lasciamo stare!
Nel bene e nel male si cerca sempre qualcosa che metta in crisi la relatività di Einstein. Ma lei resiste e forse resisterà anche spiegando la materia oscura estendendosi verso scale di grandezza non ancora analizzate convenientemente.
Due buchi neri galattici stanno per unirsi (nei tempi scala dell'Universo). Un processo non ancora del tutto chiarito che solo le onde gravitazionali potranno risolvere.
Sarà il riscaldamento globale, l'estate, la povertà che stride un po' con le code chilometriche verso i luoghi di vacanza, fatto sta che di news veramente nuove e non brodaglia riciclata o modelli preparati cambiando solo qualche parametro, ce ne sono veramente poche degne di nota (almeno secondo il mio metro di giudizio). Dobbiamo affidarci al solito ALMA e ai giapponesi che sembrano particolarmente attivi.
Si parla tanto di dischi di accrescimento attorno ai buchi neri galattici. Recentemente si è avuta anche la prima immagine che mostra chiaramente il "buco nero" che sta dentro la ciambella del gas che gira attorno a lui. Tuttavia, come si formi e come si sistemi il disco di accrescimento è ancora un problema con molti risvolti oscuri.
Questa recente scoperta, in cui c'è lo zampino della solita ALMA, potrebbe anche essere raccontata in modo "umano". mostrando lati poco consoni all'armonia e alla riconoscenza reciproca che esiste nell'Universo. Le cose vanno invece comprese con il linguaggio della Natura, ben diverso da quello arrogante ed egocentrico della specie umana.
Ormai conosciamo (teoricamente soprattutto) la struttura di un buco nero galattico attivo. Ci riferiamo, in pratica, agli AGN (Nuclei Galattici Attivi), i veri cannibali nelle tradizioni popolari. Tuttavia, molte cose sono ancora da confermare e, principalmente, la causa delle differenze di emissione che mostrano a varie lunghezze d'onda. Fondamentale era poter inserire nel quadro, in modo definitivo, una particolare "ciambella" che contenesse il buco nero vero e proprio.
Il telescopio Gemini, con i suoi 8 metri e con l'utilizzo di un'ottica adattiva fantastica è riuscito a leggere un manoscritto antichissimo e nascosto nella più vecchia biblioteca della Via Lattea, nel suo nucleo centrale dove si nasconde il buco nero (tra non molto dovremmo avere la sua prima immagine ravvicinata...).
Una nuova teoria eliminerebbe del tutto la necessità della materia oscura per spiegare la rotazione troppo veloce delle parti esterne delle galassie. Una teoria che, malgrado tutto, sarebbe luminosa!
Che Gaia fosse una missione indispensabile e capace di permettere un salto di qualità quasi incredibile era ormai indubbio (e pensare ai problemi che aveva avuto all'inizio, non essendo abbastanza spettacolare). Forse, però, sta andando ancora oltre alle più rosee previsioni. La mappa in 3D si sta formando sempre più chiara e mette in luce, con la sua precisione nei moti propri e nelle velocità in generale, potenzialità mostruose per ricostruire le vicende più importanti avvenute nel passato, oltre che eseguire misure globali ancora decisamente incerte.
Potete cercare di nascondervi in tutti i modi, ma Hubble è un segugio fantastico e vi scoverà ovunque, per quanto astuti voi siate stati.
Non sarà il record assoluto, ma il poter vedere e "pesare" un oggetto la cui luce ci raggiunge dopo 12.8 miliardi di anni di viaggio è sempre un momento di grande emozione. Non si può non chiudere gli occhi e pensare... e rendersi conto di quanto sia piccolo e meschino l'uomo con i suoi problemi intrisi di ignoranza e cattiveria...
Cosa mai possono avere in comune una meteora, un tarassaco e una galassia? Forse molto più di quanto sembri a prima vista... parliamone!
E' uscito lo scoop dell'anno? Sembrerebbe di sì dai titoloni dei vari articoli "divulgativi": finalmente vista la materia oscura! Ma sì, era tutto così facile... averci pensato prima...