Per celebrare la lunga carriera di Valentino Rossi, ecco un altro bel quiz motociclistico.

Una soluzione decisamente più semplice di quanto potesse sembrare. Basta "non perdere tempo".
Non prendetevela con me se torno ancora una volta a parlare di questa tecnica tanto cara agli antichi greci. La "colpa" è del nostro amico Frank che mi ha pungolato varie volte nei commenti in questo recente articolo.
Il titolo può essere smentito facilmente. Se vi dicessi che uno è uguale a due, mi direste che è un clamoroso errore. Se, però, vi dimostrassi che è vero, il titolo diverrebbe moto più plausibile. Proviamo ?
Ancora sulla sezione aurea, ma mettendo in luce un'altra piccola dimenticanza di Euclide & Co.
Guardando una partita di tennis si può ragionare geometricamente, anche se in modo molto "rozzo".
Chi non conosce il vecchio quiz relativo alla lumaca e al muro che vuole scalare? Penso nessuno... Vediamone, però, una versione più elaborata, ideata da un ingegnere indiano (e sappiamo quanto siano bravi in matematica gli indiani).
Torniamo a parlare di quel genio matematico che è stato Srinivasa Aiyangar Ramanujan, l'uomo che giocava con la matematica e che non aveva paura dell'infinito.
Il problema è piuttosto interessante e, come sempre, Fabrizio non ha perdonato. Voglio, comunque, cercare di spigare la strategia da usare per ottenere il risultato nel modo più rapido, in modo estremamente didattico, anche se, probabilmente, addirittura pedante.
No, non spaventatevi, niente a che vedere con l'infinito e con l'albergo di Hilbert... Tuttavia, non è proprio un quiz banale.
Beh, proprio bolle non possiamo usare. E' meglio descrivere il quiz con un certo numero di palline colorate...