Un premio Nobel più che giusto quello di Giorgio Parisi e fa un po' ridere che non molto tempo fa un virologo o immunologo o infettivologo, fate un po' voi, che è sempre presente in TV, lo abbia accusato, in modo più o meno trasparente, di non sapere leggere e interpretare i dati. Penso che oggi tale illustre personaggio televisivo avrebbe voluto mordersi la lingua, anche perché proprio i dati sono fondamentali per gli studi eseguiti da Parisi e che gli hanno valso il Nobel.
Un problema piuttosto semplice in attesa di qualcosa di veramente difficile, che rappresenta l'essenza stessa del ragionamento matematico e che ci farà scoprire un vero... miracolo, che interesserà tutti e non solo i più esperti. Un po' di relax prima di una prova ben più ardua .
Non è raro che alcune soluzioni di problemi presentati nei "test" per l'ammissione a scuole superiori risultino sbagliate. Chi li prepara dovrebbe, probabilmente, essere veramente all'altezza della situazione. Questi "infortuni" non sono però tipici dell'Italia, dato che un caso plateale è capitato anche negli Stati Uniti e si è anche cercato di arrampicarsi sui vetri.
A cosa si riferiscono le due date del titolo? Al teorema di Pitagora e in particolare a due "nuovi" metodi usati per dimostrarlo.
Innanzitutto, un bravo particolare a Leandro che in qualche modo (magari non il più semplice) è riuscito ad allacciare la scarpa... D'altra parte nel poco conosciuto metodo per il calcolo dell'area di un triangolo (e di un poligono qualsiasi) c'è la mano di Gauss. In realtà il metodo "laccio da scarpa" prende anche il nome […]
Mi spiace che nessuno abbia provato a risolvere questo "problema" che ci riporta alla Scuola d'Atene. Io trovo queste antiche costruzioni veramente interessanti e istruttive. Riporto, perciò, tutti i passaggi.
Un semplice quiz che ci introdurrà a un problema veramente interessante.
Un quiz che ha ottenuto poco successo, ma che ha visto la risposta qualitativamente esatta di Daniela. Direi che vale la pena, comunque, di darne anche il risultato quantitativo.
Questo articolo non è un quiz, ma una richiesta di collaborazione nel pieno spirito del nostro Circolo. L'argomento è ancora quello delle costruzioni geometriche dei greci ed in particolare della Scuola di Atene.
Un bel problema di geometria che abbisogna di un certo intuito e molto ragionamento. Affrontiamolo senza chiedere aiuto allo studio di funzioni, ma solo a un'analisi attenta di quello che abbiamo e di ciò che vogliamo trovare.
Un paradosso che ancora mantiene il suo fascino.
Come previsto, noi non siamo certo milioni, ma malgrado le ferie abbiamo superato il limite... Un quiz nato a fine ottocento che ha visto la partecipazione di milioni e milioni di appassionati. Oggi, temo che il numero delle risposte esatte diminuirebbero di molto, tranne che da noi...
Abbiamo imparato in modo molto schematico, ma sufficiente allo scopo, a disegnare ciò che il nostro occhio vede. Esso vede tutto proiettato su un piano e in tale piano tutte le linee parallele devono convergere in un punto. In altre parole, abbiamo introdotto la prospettiva centrale, ossia quella forse più ovvia e comune. Attraverso di lei è possibile finalmente creato uno spazio reale in cui inserire, come volumi ben definiti, anche le figure siano esse oggetti, edifici o anche persone. Il Rinascimento insegna...
Agosto sta finendo ed è ora di ricominciare a fare le cose serie..
Un piccolo quiz estivo non certo difficile come potrebbe sembrare...
Dopo il coltello del calzolaio, Archimede introduce, nel lemma 14, anche la saliera (Salinon). il nome deriva sicuramente dalla forma, anche se vi sono altre ipotesi in proposito.