28/08/14

24. Studiamo le funzioni: alcuni punti particolari *

Finalmente ci siamo! Abbiamo un bagaglio sufficiente per affrontare (piano, piano) lo studio completo di una funzione, ossia determinare i punti particolari di essa in modo da schematizzare il suo andamento grafico (e non solo). Tutto ciò che abbiamo imparato finora ci servirà, anche se all’inizio sembrerà che si sarebbe potuto fare meno fatica. Per facilità di descrizione (mia e anche vostra) ricomincio la numerazione delle figure. Si apre un mondo matematico del tutto nuovo e affascinante.

30/05/14

23. Le equazioni di secondo grado*

Le avevo date per cosa acquisita, ma forse è meglio richiamarle in vista dello studio di funzione, dato che saranno necessarie per determinare i loro punti particolari. Questo articolo vuole proporre la soluzione di un’equazione completa di secondo grado oltre che, ovviamente, spiegare come si deriva la formula finale.

21/05/14

Esiste la forza centrifuga (quinta e ultima parte) **

fig.18

Con questa puntata finiamo la chiacchierata sulla forza centrifuga, accennando alla forza peso e alla sua variazione su un pianeta che ruota e che si schiaccia. Sfiorerò anche la forza di Coriolis, ma poi basta… perché se no, veramente, mi vedrei costretto a scrivere un “nuovo” libro sulla meccanica classica.

18/05/14

Esiste la forza centrifuga (quarta parte) **

fig.13

Abbiamo descritto il moto circolare uniforme e l’abbiamo applicato a un corpo che, provenendo “da fuori”, è caduto nella ragnatela del corpo di massa M. Ci siamo, però, accorti che, anche se teoricamente possibile, la condizione di stallo dinamico è un caso veramente fortunato. Molto meglio è cercare di ottenere la stessa configurazione lavorando “da dentro”. In altre parole, cercare di lanciare una pietra P di massa m verso l’alto e tentare di metterla in orbita.

17/05/14

Una curva femminile ****

fig.1

Ieri, aprendo “google” ho visto che era il 296° anniversario della nascita di una delle rare donne che sono riuscite, in tempi passati, a diventare famose per i loro studi scientifici (matematici, in particolare). Non era certo impresa facile in un mondo che dire maschilista è dir poco. Merita perciò un ricordo speciale da parte nostra. Visto che era difficile diventare scienziate, vi offro un esercizio altrettanto difficile.

13/05/14

Era una casa molto carina, senza soffitto, senza cucina… ***

fig.8

Una simpatica filastrocca di Sergio Endrigo ci aiuta ad affrontare di petto le quattro dimensioni. Non solo parlandone e cercando di spiegarne il significato e le ripercussioni, ma proprio provando a DISEGNARE in quattro dimensioni. Lo faremo in due modi: uno come conseguenza degli articoli sull’aberrazione relativistica, dove le quattro dimensioni saranno espresse in un disegno che permette di leggerle contemporaneamente, anche se in modo simbolico; l’altro come puro e semplice esercizio di matematica e geometria. Cominciamo da quest’ultimo. Ragazzi… che faticaccia… spero sia comprensibile e interessante!

07/05/14

20. Le derivate più utili *

Beh, quest’articolo è quanto di più semplice ci possa essere. Non è altro che un piccolo elenco da imparare a memoria. Non mi picchiate, ma qualche volta bisogna farlo. In realtà, si potrebbero ricavare i risultati uno per uno, ma con grande difficoltà… Difficoltà che non sarebbero molto utili per il livello che vogliamo raggiungere. Ci conviene fare un piccolo sforzo mnemonico per poi divertirci con il calcolo di derivate più complesse di quelle relative ai singoli monomi o polinomi. In ogni modo, commenterò un po’ i risultati per non servirli in modo troppo anonimo.

05/05/14

Esiste la forza centrifuga (terza parte) **/***

fig.6

Mi spiace, ma non è ancora l’ultima puntata. Saltellando tra un principio della dinamica e un altro, ho pensato che era meglio rappresentare nel modo più rigoroso possibile (si fa per dire) il campo gravitazionale e, per chi ha voglia di pensare un po’ di più, descrivere semplicemente e graficamente il moto di un insetto che cade nella tela di un ragno. Sperando che non sia … velenoso!

29/04/14

Esiste la forza centrifuga? (seconda parte) **/***

fig.5

Speravo di arrivare già a “bomba” con questo secondo articolo. Mentre scrivevo, però, mi sono accorto che una nocciolina tirava l’altra e che valeva la pena spiegare con grande accuratezza i personaggi del nostro “giallo”. Inoltre, la conoscenza delle derivate mi imponeva una trattazione in cui esse sarebbero finalmente apparse. Un dovere morale, insomma, sia verso di me che verso di voi che vi siete sciroppati montagne di passaggi matematici. La seconda parte può, però, risultare un po’ difficile. Va letta e riletta. Se, poi, non ve la sentite proprio, prendete per buono il risultato finale. Nel caso della Luna può bastare la trattazione “elementare” e approssimata che appare sul libro la Fisica addormentata nel Bosco, e che propongo di nuovo.

25/04/14

19. Operazioni con le derivate ***

Fatevi coraggio. Questo articolo è veramente noioso, devo ammetterlo. Vuole, infatti, ricavare quanto valgono le derivate di somme, differenze, prodotti e rapporti di funzioni. Potrei darvi subito il risultato e invitarvi a imparalo a memoria. In realtà, malgrado si debba fare così (come quando si memorizzano le tabelline dei vari numeri interi), mi sembra doveroso dimostrarvi il perché agiamo in un certo modo. E’ difficile trovarlo nei libri e quindi è bene tenerlo sempre in un cassetto. Oltretutto, è un perfetto esercizio di pura matematica elementare e non fa mai male.