Tutti gli articoli della serie "Con la testa tra le nuvole" sono disponibili QUI Nel precedente articolo abbiamo visto che il vapore acqueo puro è molto improbabile che condensi fino a formare le goccioline contenute nelle nubi. La formazione delle goccioline è ostacolata dalla loro tensione superficiale. Le nubi comunque in natura si formano. È […]
Un quiz geometrico estremamente semplice che necessita di un minimo di ragionamento. Sia dato un triangolo rettangolo ABC, retto in C. Sul cateto AC fissiamo una lunghezza unitaria AP. Da P tracciamo la parallela a CB che incontra l'ipotenusa AB nel punto R. Consideriamo un punto Q qualsiasi sul cateto CB e sia QB = […]
Questo articolo e il successivo vorrebbero farci entrare di nascosto e in modo molto cauto nella Cromo Dinamica Quantistica (QCD), simile alla Elettro Dinamica Quantistica (QED) che studia i legami tra cariche elettriche.
In questo articolo esamineremo il grafico della equazione che indica i valori della umidità relativa e del raggio dei punti di equilibrio (equazione di Kelvin).
Dall’esame del grafico potremo individuare dove si collocano i valori di r* per le umidità relative che si trovano usualmente nelle nuvole.
Cercheremo di farci una idea della possibilità che goccioline di acqua pura possano raggiunge un raggio superiore a questi valori di r* e quindi avere la possibilità di proseguire la loro crescita.
Finalmente, con grande fatica e con l'aiuto degli amici del blog, sono riuscito a completare questo breve articolo che affronta la stabilità di un legame. Vi state accorgendo che gli articoli sulla fisica nucleare appaiono un po' " a casaccio". L'idea è quella di allargarmi verso i quark e la cromodinamica quantistica. Se e quando ci riuscirò non so... ma poi penso di riordinare i vari articoli e costruirne uno che sia organizzato molto meglio. Speriamo in bene...
In questo articolo vedremo come cambia l’equilibrio tra vapore acqueo ed acqua liquida quando l’acqua liquida ha la forma di una gocciolina sferica.
Esamineremo il fenomeno dal un punto di vista termodinamico. Vedremo che la grandezza termodinamica che caratterizza il fenomeno è l’entropia. Vedremo anche che i fisici hanno trovato una grandezza, denominata energia libera, fortemente legata all’entropia, che in molti casi di interesse ci dice l’andamento dell’entropia. L’energia libera sarà la nostra guida per capire in quali condizioni il vapore acqueo tende a condensarsi sulla gocciolina facendola crescere e in quali condizioni la gocciolina tende ad evaporare. Queste condizioni dovranno tenere anche conto della tensione superficiale che tiene insieme la gocciolina.
Questo articolo inizia una serie sulla fisica dell'atmosfera. In particolare sulla formazione delle nuvole. In questo articolo vedremo come e quando il vapore acqueo (gas d’acqua) raggiunge l’equilibrio con una superficie piana di acqua liquida e come questo equilibrio dipenda dalla temperatura. Esamineremo la legge di Clausius-Clapeyron che descrive la relazione tra temperatura e pressione di vapore all’equilibrio. Incontreremo alcune delle grandezze fisiche che caratterizzano lo stato del vapore acqueo nell’aria come la pressione di vapore saturo, l’umidità relativa e la temperatura di rugiada.
Infine vedremo come potete voi stessi reperire i risultati delle misure di alcune di queste grandezza fatte con i palloni sonda e daremo una occhiata ad un diagramma utilizzato dai meteorologi per mostrare i risultati di queste misura.
Cerco di completare questo quiz, anche se sono ancora abbastanza lontano dal riuscire a riprendere adeguatamente la mia attività nel Circolo. Speriamo nelle prossime analisi... Intanto ringrazio Andy per la sua soluzione che mette in evidenza lo stretto rapporto del problema con la sezione aurea e Fabrizio per lo splendido lavoro sulle nuvole che andrà presto a cominciare. A tutti voi un Buon Anno e spero di ritornare presto..
Dopo Giove e Nettuno il telescopio James Webb non poteva certo ignorare Urano. Ancora una volta il pianeta, ripreso nel vicino infrarosso e tradotto in falsi colori offre una differente visione rispetto alle tradizionali immagini riprese nello spettro del visibile, rivelando una inedita ricchezza di dettagli, tra cui il sistema di anelli e la calotta polare nord.
Due grandi matematici che, pur nella brevità della loro vita, hanno lasciato una profonda impronta nella storia della relatività.
Quanto la casualità ha influito sul percorso della conoscenza umana? Quante volte ci si è imbattuti in fenomeni imprevisti mentre si tentava di indagare tutt’altro?
Forse più di quanto indicherebbe una prima speditiva valutazione e forse si potrebbe ipotizzare che simili occorrenze saranno più frequenti in futuro, considerato che è soprattutto la ricerca sperimentale a produrre accidentali scoperte e che gli strumenti d’indagine e di elaborazione del dato si stanno facendo e si faranno ancora più raffinati e potenti.
Senza fare troppa fatica, eccovi un quiz... natalizio. Il risultato è molto simpatico.
Non potevo lasciare aperto questo quiz... Grazie a chi ha risposto.
Per un po' di tempo il nostro prof. preferito non sarà presente con la consueta assiduità, pertanto, per non farvi sentire troppo la sua mancanza, ci sembra una buona idea quella di attingere all'immenso archivio cosmico per riproporre articoli che potreste esservi persi, o avere dimenticato, o semplicemente avere il piacere di riscoprire. Visto il periodo, cosa c'è di meglio che iniziare con qualcosa di natalizio?
Sarà anche un'occasione per scambiarci gli auguri di buone feste e dare a Enzo-Natale quell'iniezione di energia che solo chi frequenta questo Circolo sa donargli.
Cari amici, volevo continuare a parlare di nucleo atomico, ma la salute, purtroppo, non è delle migliori e devo fare un sacco di analisi con una certa urgenza. Ne segue che mi manca la giusta concentrazione, oltre che il tempo, per trattare un argomento così delicato e difficilmente semplificabile come la fisica nucleare e la cromodinamica in particolare. Nei prossimi giorni mi dedicherò solo a qualche quiz di geometria, quelli che mi impegnano meno.. I risultati li avrò solo il 27, per cui Buon Natale!
Bravi Andy, Arturo e Leandro che hanno risolto il problema, mentre noi abbiamo imparato una nuova proprietà del triangolo isoscele.