L’inquietante enigma dell’ Etere sullo sfondo dello sviluppo di una nuova fisica ad opera di tre grandi protagonisti della relatività
Le idee difficilmente nascono secondo un preciso percorso lineare, come quello descritto nella loro “dimostrazione ufficiale”. Le idee emergono per associazione, per riconoscimento di strutture e analogie, per improvvise illuminanti rivelazioni che hanno loro percorsi sotterranei nel subconscio.
Anche se poco conosciuto, esiste un metodo di derivazione di funzioni complicate ideato da Feynman. Pur non essendo molto vantaggioso, può aiutare in casi piuttosto intricati.
Il problema del quadro appeso alla parete è stato risolto in modo puramente geometrico nel XV secolo da Regiomontano. Andy non si è fatta scappare l'occasione per emularlo.
La più grande realizzazione di Maxwell fu, nel 1864, l’unificazione delle forze elettrica e magnetica, creando, con le celebri equazioni differenziali che portano il suo nome, il rigoroso modello di riferimento in cui inquadrare le osservazioni di Faraday.
Si trattava di un evento fondamentale, le cui conseguenze investirono il futuro di tutta la fisica.
La forma di queste equazioni ha guidato scienziati come Lorentz, Poincaré e Einstein alle trasformazioni spaziotemporali della relatività speciale che, a loro volta hanno condotto alla concezione di spaziotempo di Minkowski.
Entriamo in un museo e cerchiamo di ammirare al meglio il nostro quadro preferito.
La geometria descrittiva di Monge continua, descrivendo il piano e le regole di appartenenza di un ente ad un altro.
Un altro record nell'Universo fa sembrare i nostri oceani molto meno che una pozzanghera.
In quel secolo e mezzo o poco più che separa Newton da Einstein, molti personaggi scrivono importanti pagine nel libro della Scienza ma, tra di essi, ce n’è uno che, più degli altri, può essere considerato un vero e proprio ponte tra quei due geni assoluti, risolvendo il dubbio di Newton e ponendo le basi per le intuizioni di Einstein: nacque a Londra nel 1791, morì nel 1867, diventò il più grande fisico sperimentale dei suoi tempi e di lui bisognerebbe parlare di più.
Andy, come sempre, non perdona... L'allineamento dei tre punti non è altro la descrizione della retta di Simson. Leggete, quindi, la soluzione, dato che è qualcosa di più di un semplice quiz, ma un vero e proprio teorema.
Il Prof. Georg Alexander Pick ha avuto il gran merito di avere diretto Einstein verso le opere dei grandi matematici italiani che gli hanno permesso la formulazione matematica della sua teoria. Tuttavia, va ricordato anche per una sua geniale intuizione.
Un numero periodico a volte ha anche un antiperiodo, come se, prima di decidersi, si guardasse un po' intorno, come certi scapoli prima del matrimonio. Se ne possono inventare quanti se ne vogliono, siamo sicuri che esistono sempre. Uno si mette lì e scrive il numero che vuole, con l'antiperiodo e il periodo. Garantito che esiste. Ma cosa c'entra tutto ciò con le formiche?
I triangoli hanno solo tre lati (e tre angoli), ma quante proprietà possiedono, a volte del tutto inaspettate... Un quiz per i più bravi...
E se avesse ragione Fermi a causa delle zone abitabili delle galassie?
Rompendo il legame con lo spazio sensibile e rendendo astratto il ragionamento, diventa possibile infrangere tabù millenari per approdare a visioni controintuitive che la nostra esperienza quotidiana tende istintivamente a rifiutare. L’originalità della visione di Riemann sta nella sua globalità: la geometria è intesa come studio di “varietà” di un numero qualsiasi di dimensioni, in qualsiasi tipo di spazio.
Un'eredità facilmente ottenibile (con tanto sale in zucca...).