In attesa che il nostro Enzone, tra una visita medica e l’altra, trovi tempo, voglia e giusta concentrazione per tornare a deliziarci con le ultime dal Cosmo (a proposito, pare che Webb stia cominciando a dare spettacolo…), inganniamo il tempo con un "pippone" a sfondo letterario.
Passiamo alle onde longitudinali. Problemi? No, basta spingere il vicino allo stadio, invece di alzarsi .
Terza e conclusiva parte dell'articolo sui quasi-cristalli: l'impossibile diventa possibile, anzi reale.
Una favola semplice e forse inutile... Ma sono sicuro che a "qualcuno" sarebbe piaciuta.
Lunghezza d'onda e frequenza: due grandezze inseparabili!
Affermiamo intanto che un insieme è finito se riusciamo a contare il numero dei suoi elementi. Tale numero è proprio la cardinalità dell'insieme.
Quanta fatica, ma, alla fine, la montagna ha partorito il topolino (o viceversa). Ho voluto seguire una trattazione che è da un lato la più semplice e particolareggiata possibile, ma che da un altro sembrerebbe complicare le cose semplici. Sarete voi a dirmi se ho esagerato oppure no. Io penso che se tutti i grafici che vi sto per proporre saranno compresi completamente, le onde non porranno più problemi di sorta. Incrocio le dita...
La passione del nostro Enzone (alias Vin-Census) per il di-vin nettare non è una novità, almeno per i nostri più affezionati lettori. Abbiamo, infatti, nel corso di vari anni, scandagliato nei meandri della sua vita eno-astronomica (quasi sempre a sua insaputa) in lungo e in largo, in alto e in basso e perfino in obliquo... ma le sorprese non finiscono mai! Nemmeno per lui.
Seconda parte dell'articolo sui quasi-cristalli, centrato sul concetto di simmetria.
Ogni anno in aprile e in settembre avviene un fenomeno naturale molto suggestivo in Alto Adige a cui lo studioso Dietmar Bernardi ha dato il nome evocativo “Il Sole diviso”. I suoi studi sono un interessante fonte sul possibile significato archeastronomico di questo avvenimento.
Adesso che abbiamo introdotto il concetto di insieme, vediamo come legare fra loro due insiemi.
Quindici anni dopo, New Horizons ci mostra impressionanti immagini di Giove e dei suoi vicini di casa.
Un telescopio spaziale "femminile" riuscirà praticamente a eliminare la luce delle stelle. Ah... queste donne!
Ancora un breve "antipasto" sulle onde, aspettando tempi migliori e ... meno agitati.
Non lamentiamoci del troppo caldo o del troppo freddo... pensiamo a un povero "giove caldo" che sta molto vicino alla sua stella.
Misurata la dilatazione dei tempi, dovuta alla curvatura dello spaziotempo, su scala millimetrica.