Continuiamo con la descrizione del telescopio spaziale Webb. Questa volta è il turno dei suoi obiettivi scientifici principali.
Percorrendo un'autostrada vidi un tavolino ben sistemato tra le corsie. Invece dell'ovvia considerazione che lì fosse carambolato dal tetto di qualche automobile, finendo per caso ritto sulle gambe, m'immaginai che attendesse d'esser imbandito. Poi, sul quel primo fantasticare, i pensieri s'involarono e ne sortì una storia.
Cari amici, è un paio di giorni che sono ultra impegnato in un'opera di ricerca g-astronomica, dato che saremo in cinque a tavola stasera e vorrei fare bella figura. Vi prospetto il menù che ho preparato con tanta passione e anche un po' di fatica...
In attesa della fine dell'anno, eccovi un altro piccolo quiz, che ha -forse- una storia segreta alle spalle..
Questo quiz è veramente facile (lo giuro!). Via libera ai meno esperti...
La regola di Ruffini viene facilmente dimenticata. E' giunto il momento di rispolverarla.
Iniziamo la descrizione del telescopio spaziale Webb dal suo sistema ottico.
Rinfrescata la memoria sulle proprietà della somma e differenza di vettori, affrontiamo un interessantissimo problema che, nuovamente, potrebbe essere stato enunciato dagli antichi greci. Invito caldamente i più esperti, in attesa del cenone di Capodanno, a tentare di dare la soluzione in modo autonomo, magari indicandomela nei commenti. Vi assicuro che è un bellissimo gico geometrico!
No, cari amici, non vi stupisca il mio silenzio... Sto preparando almeno un paio di articoli dedicati al nuovo telescopio spaziale Webb. Ci vuole ancora un po' di tempo per sistemarlo nella giusta posizione e non c'è fretta.
Indimenticabile canzone dei Nomadi che fa pensare ai corpi più solitari del Cosmo.
L'articolo, che vado a riassumere a grandi linee, mi è stato indicato per primo dal nostro amico Paolo. Discutendone con lui, abbiamo pensato che era meglio soprassedere per non contrapporre fantasia a fantasia. Leggendo l'articolo, però, risulta chiaro un sano scopo di provocazione. Inoltre, gli autori espongono chiaramente i limiti attuali della loro proposta e non pretendono certo che venga accettata senza ulteriori e decisivi dati osservativi.
Luci di Natale... un regale del carbonio e del Sole.
La difficoltà di questo quiz geometrico sta -forse- in una soluzione che potrebbe sembrare controintuitiva. Dopo di che basta il semplice teorema di Pitagora...
Non era un fenomeno sconosciuto, ma una cosa è ipotizzarlo e un altro è vederlo in azione su tempi scala "umani".
Questo articolo è decisamente elementare e descrive qualche "ovvia" proprietà della somma di vettori. Lo scopo finale, però, va oltre una semplice descrizione, dato che permette di avere le basi per affrontare un teorema poco noto, ma decisamente interessante. Un modo per evidenziare come la matematica e la geometria siano materie tutt'altro che aride e prive di emozioni.
Una nuova avventura di una formica molto affamata...