E' in arrivo BB... ma non illudiamoci!
A maggio di questo anno , dopo lunghi mesi di attesa dovuta agli effetti della pandemia anche sui trasporti, mi è finalmente arrivato un telescopio riflettore Newton da 25 cm di diametro. Ho così cominciato ad armeggiare con questo oggetto dei desideri...
Se ci facciamo piccoli piccoli potremmo tornare indietro nel tempo?
Il titolo può essere smentito facilmente. Se vi dicessi che uno è uguale a due, mi direste che è un clamoroso errore. Se, però, vi dimostrassi che è vero, il titolo diverrebbe moto più plausibile. Proviamo ?
Ancora sulla sezione aurea, ma mettendo in luce un'altra piccola dimenticanza di Euclide & Co.
Potevamo non ricavare l'equazione del razzo (molto semplificata), dopo avere parlato di SpinLaunch?
Consideriamo la Terra febbricitante e gravemente malata solo perché le piace il caldo. Cosa dovrebbe dire, allora, TOI-2109b ?
Il caro Frank mi ha illuminato su una nuova tecnologia di lancio spaziale che ha quasi dell'incredibile. E pensare che bastava assistere a qualche gara di atletica in più...
Una ciliegina, ina... ina.... Però, chissà...
Qualche calcoletto veramente banale... anche se noioso.
Divertiamoci ancora con il servizio nel gioco del tennis e sfruttiamo quanto già sappiamo sul moto di un proiettile: sport e cinematica si danno, ancora una volta, la mano.
Approfondiamo il problema relativo alla strana somma dei numeri interi positivi...
Guardando una partita di tennis si può ragionare geometricamente, anche se in modo molto "rozzo".
Chi non conosce il vecchio quiz relativo alla lumaca e al muro che vuole scalare? Penso nessuno... Vediamone, però, una versione più elaborata, ideata da un ingegnere indiano (e sappiamo quanto siano bravi in matematica gli indiani).
Torniamo a parlare di quel genio matematico che è stato Srinivasa Aiyangar Ramanujan, l'uomo che giocava con la matematica e che non aveva paura dell'infinito.
Il problema è piuttosto interessante e, come sempre, Fabrizio non ha perdonato. Voglio, comunque, cercare di spigare la strategia da usare per ottenere il risultato nel modo più rapido, in modo estremamente didattico, anche se, probabilmente, addirittura pedante.