Andando ad analizzare una vecchia lastra fotografica del 1917, eseguita per determinare lo spettro della stella di van Maanen (una nana bianca molto vicina), ci si è accorti che vi era già la prova dell’esistenza di un sistema planetario attorno a questo residuo di stella di tipo solare. Quanti ricordi personali…
Sfatiamo, in qualche modo, una leggenda sui buchi bianchi che vengono, quasi sempre, identificati come buchi neri "al contrario", ossia come oggetti da cui esce di tutto e niente può entrarvi.
Risolviamo il piccolo problema legato al pentagono e poi passiamo alla rappresentazione di un solido. Il Rinascimento si avvicina sempre di più...
Non è banale raggiungere e riuscire a visitare la Cappella degli Scrovegni a Padova, ma quella del nostro quiz è ancora più difficile da raggiungere.
Ci poniamo una domanda: "E' veramente importante conoscere il centro di gravità di un insieme di oggetti celesti celeste formato da un numero molto alto di masse?". La risposta sembrerebbe essere: "SI". Accidenti, sappiamo benissimo che la legge di gravità impone una rivoluzione di ogni singolo oggetto attorno a un punto in cui può essere concentrata tutta la massa. E questo punto non può essere altro che il centro di gravità o baricentro dell'intero sistema. Teoricamente non fa una piega. Ma...
Una soluzione forse inaspettata, ma , in fondo, bastano due procedure per avere la sicurezza. Un po' più di fantasia è necessaria per risolvere un caso apparentemente impossibile.
Continuiamo a divertirci con il nostro "arbelos" e a scoprire alcune delle sue innumerevoli proprietà.
La principale novità della missione MARS2020 è il primo tentativo di prelievo di un campione dal sottosuolo marziano. Il rover Perseverance è attrezzato con un dispositivo di perforazione (una trivella a rotopercussione) e 43 tubi campionatori in titanio (fig. 1) destinati a prelevare il campione a fondo foro ed essere successivamente custoditi in attesa del recupero, affidato ad una futura missione per analisi specifiche, possibili solo nei laboratori terrestri.
Un problemino non certo difficile, ma che comporta una buona dose di ragionamento e di ... fantasia.
Leggo sull'enciclopedia Treccani che ancora oggi la parola "rutto" dovrebbe essere vietata in quanto sconveniente... tuttavia, non esistono sinonimi equivalenti e proprio l'osservazione di questo fenomeno potrebbe risolvere l'enigma dei buchi neri di stazza intermedia, perciò permettetemi di usarla...
Continuiamo con la prospettiva centrale, muovendo un poco il nostro rettangolo.
Il titolo farebbe pensare a pianeti come Saturno. E, invece, parliamo di binarie a raggi X che si mostrano attraverso una serie di anelli concentrici.
Conosciamo già le "nove" e, in particolare, quelle ricorrenti. Bene, ve n'è una che si mostra nel suo fulgore e raggiunge una magnitudine di poco meno di 5 mag., per cui è visibile a occhio nudo in ottime condizioni di cielo. Comunque, meglio usare un binocolo o un telescopio di poche pretese.
Archimede ha sicuramente pensato e fatto di tutto e di più. Alcuni suoi principi sono ben conosciuti, altre sue deduzioni molto meno. Occupiamoci di loro e vedremo che Archimede può giustamente essere chiamato il "re dei cerchi".
Ottimo Andy e anche Albertone, anche se alla fine vuole trovare r e non l'area minima... Riporto comunque una soluzione decisamente semplice, che rispecchia quelle proposte dai nostri amici.
L'attività umana può apparire del tutto inspiegabile, dipende dai punti di vista.