Questo è un racconto di fantascienza (?) che è nato durante la stesura del quiz sulle ombre. Prendetelo per quello che è e, se volete avere qualche formula che dia un fondamento scientifico al suo inizio, divertitevi con la soluzione del quiz. Lo dedichiamo a Paolo, soprattutto perché è stato il primo a provare a scrivere le formule nel suo … diario (capirete presto il significato di questa parola) e a divertirsi da tempo con le "sue" particelle. Forse, molti capiranno che il tutto è solo una metafora che si collega perfettamente al nostro modo di pensare l’Universo e le sue leggi. La prima parte è il racconto di Vin-census; la seconda la sintesi poetica, tra luce e ombra, di Daniela.
Cos'è la normalità? Una situazione oggettiva o una percezione soggettiva? Riuscirà Oscar a sentirsi normale nonostante la sua anormalità? E perché mai dovrebbe credersi anormale un tipo normale come lui? Caro Vin-Census, questa volta credo proprio che ti sia superato... forza Oscar, vediamo come riuscirai a cavartela!
Stravolgendo le regole della Fisica, Vin-Census ha scoperto che l'universo nel quale viviamo ha più di quattro dimensioni! Esiste anche la quinta, quella onirica, alla quale solo alcune menti particolarmente brillanti ed evolute hanno accesso in modo completo ed incondizionato. E in quella dimensione l'amicizia non conosce confini né di spazio né di tempo né di... ???
Non è difficile ascoltare e comprendere la voce del mare. Con un po' di pazienza, sguardo attento e mente aperta, chiunque può farlo e trarre da esso emozioni ed insegnamenti che interpreterà in modo del tutto personale. Le emozioni provate da Vin-Census sono state così forti e chiare, che ha voluto condividerle con tutti noi. Apriamo cuore e mente e ascoltiamo il rumoroso silenzio delle balene...
Un viaggio a lungo desiderato, con un finale molto diverso da quello sperato... ma nell'Universo non c'è fine che non dia origine ad un nuovo inizio!
Non abbiamo ancora avuto il tempo di riprenderci dallo sconforto per aver scoperto che Vin-Census credeva nella fine del mondo prevista dal calendario Maya, ed ecco un'altra sorpresa altrettanto sconcertante! Dopo anni di lotte contro il riscaldamento globale e la demonizzazione dell'anidride carbonica che, secondo quanto ci ha sempre detto, sarebbero solo un atto di fede imposto da motivazioni economiche e politiche, ecco un racconto che sembra rimettere tutto in discussione. Ma sarà vero o solo un'allucinazione provocata dalla... fame?!
Ma come è possibile? Il nostro Vin-Census davvero credeva nella fine del mondo prevista per il 21 Dicembre 2012? Nonostante abbia cercato in tutti i modi di nascondere questo suo scivolone scientifico, sono riuscita a scovare questo articolo scritto nel giugno del 2009 e, per onestà dei confronti di voi lettori, non potevo non pubblicarlo! Ma, prima di scandalizzarvi e di formulare giudizi resi ormai facili dalla conoscenza di come sono andate le cose, mi raccomando... leggete fino in fondo!!
Cosa possono avere in comune la Piramide di Cheope e lo Ziqqurat di Ur in Mesopotamia costruiti nel terzo millennio a.C., con una Piramide Inca e la Cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze risalenti a 600/700 anni fa? Forse niente... forse sono semplicemente frutto di un'evoluzione intellettuale dell'essere umano che ha intrapreso strade simili anche se divise da distanze spaziotemporali incolmabili. Ma forse potrebbero avere in comune molto più di quanto possiamo immaginare: la solita storia degli antichi alieni? Non proprio... la fantasia di Vin-Census non è così banale!
Un popolo che inizia a vedere la luce, un altro che la sta spegnendo: a quale luce si riferisce Vin-Census? Forse quella di un perfetto ordine sociale e della fine di tutti i conflitti? Può darsi, ma potrebbe essercene una più importante...
Nel 1948, intuendo la possibilità di modificare i missili militari V2 (quelli che, lanciati dal Terzo Reich durante la Seconda Guerra Mondiale, avevano mietuto moltissime vittime in varie città europee), l’Unione Sovietica diede inizio all’avventura dell’uomo nello spazio. Dall'altra parte del mondo, l’inventore di quei missili, il tedesco Wernher Von Braun, divenne l’artefice dei maggiori successi spaziali americani, primo su tutti lo sbarco sulla Luna. Dopo l’euforia e i colossali investimenti degli anni ’60 del secolo scorso, i programmi spaziali subirono un rallentamento, ma negli ultimi anni ha ripreso vigore il progetto della missione umana su Marte che, ci dicono, potrebbe avvenire entro una ventina d’anni. E dopo? Cosa accadrà se e quando l’uomo avrà sviluppato la tecnologia per affrontare viaggi interstellari? Il nostro Vin-Census ha provato ad immaginarne uno con un epilogo che nessuno si aspetta! O forse qualcuno lo stava aspettando?!
Un Teatro del Cosmo governato dalla fantasia fino a quando l'uomo, con le sue osservazioni, mette in riga tutti i suoi attori classificandoli in base a regole precise; una dolce ma risoluta piccola ribelle che non accetta le regole e paga un prezzo molto alto per la sua libertà, fino a quando... emozioni genuine e una strizzatina d'occhio all'onnipresente Meccanica Quantistica sono gli ingredienti sapientemente dosati dal nostro Vin-Census in questo racconto!
Perché mai non dovremmo accogliere a braccia aperte una delegazione di alieni pacifici, arrivati sulla Terra "in punta di piedi", con l'unico scopo di promuovere scambi culturali ed intellettuali tra civiltà, in nome della Fratellanza Universale?! Vin-Census se l'è chiesto e si è dato una risposta...
Che meraviglia realizzare il sogno della propria vita e trascorrere una settimana indimenticabile nel posto più bello di tutti i tempi!
Vin-Census è riuscito a realizzarlo e lo conserverà nel cuore per tutta vita... nonostante si sia trovato di fronte ad una scelta obbligata!
Come si può rimpiangere carta e matita, quando si ha a disposizione un bel computer in grado di dare forma alle più sfrenate fantasie? Si può, si può... eccome se si può! E Vin-Census ce lo dimostra...
In quell'incredibile intreccio di fili invisibili che continuamente si legano e si sciolgono e finiscono per influenzare il destino di ognuno di noi, può capitare che uno di essi sconvolga la vita di una famiglia e un altro restituisca loro la gioia di vivere... e nel mistero di come ciò avvenga, la mente si arrende e il cuore si scioglie... Vin-Census questa volta mette da parte la sua proverbiale ironia e ci offre il meglio della sua fantasia e sensibilità!
Quando finalmente la tecnologia ci consentirà di vedere il Big Bang, il nostro naturale istinto di "esploratori" ci spingerà oltre, per comprendere cosa c'era prima che nascesse lo spaziotempo come noi lo conosciamo e quale destino lo attende... e allora molti interrogativi riceveranno un'adeguata risposta... forse... E qui la fantasia e l'ironia di Vin-Census si scatenano. Buon divertimento o, meglio, buona RIFLESSIONE!!