Inviamo sonde ad esplorare il sistema solare ed oltre, stiamo pianificando la prima missione umana su Marte, costruiamo telescopi sempre più potenti per studiare le profondità dell'Universo... ma cosa c'è all'interno del nostro pianeta? I libri di scuola ci spiegano che sotto i primi 30 km di crosta terrestre troviamo il mantello, poi il nucleo esterno ed infine il nucleo interno, con temperatura e pressione crescenti. Ma sarà davvero così? I soli 12 km del foro più profondo che sia mai stato scavato dall'uomo (progetto Kola Superdeep Borehole) hanno demolito varie teorie scientifiche. Uno scienziato addetto al progetto commentò "Ogni volta che eseguiamo uno scavo troviamo quello che non ci aspettiamo. E' eccitante, ma anche sconfortante.” Chissà fra quanto tempo la tecnologia ci consentirà di compiere un viaggio al centro della Terra, per il momento lasciamo volare la fantasia di Vin-Census!
Seguo da anni il prof. Zappalà, da ancor prima che lui, grazie allo studio dinamico della perturbazione del moto delle comete nella nube di Oort, scoprisse il magico pianeta di Papalla e riuscisse a decodificare la stele di papalRosetta, trasformandosi così nel mio carissimo amico PapalEnzo. Ho subito apprezzato il suo modo di comunicare che, nonostante sia semplice e immediato, non rinuncia mai al rigore scientifico e alla correttezza formale. Una cosa, però, mi ha sempre lasciato perplesso... la presentazione che fa di sé nella home page di questo Circolo: troppo sintetica, troppo avara di notizie sulla sua carriera professionale! Visto che la curiosità non mi dava pace, con il pretesto di un invito a cena, gli ho rivolto un po' di domande per conoscerlo meglio. Ecco a voi il risultato... vi presento Vincenzo Zappalà, simpatico e affabile astrofisico in pensione, con una parlantina dirompente e un'adorabile erre moscia!
Certo che sono proprio dei bei tipi questi marziani! Dopo essere riusciti a nascondersi per decenni a sonde e robottini che li hanno cercati in lungo e in largo per il pianeta rosso, pensano di arrivare sulla Terra come se niente fosse e pretendono anche di ricevere un'accoglienza con tutti gli onori!! No, miei cari, non è così che funziona sul pianeta blu... non si possono screditare fior di scienziati e uomini di Chiesa e, sopratutto, non si può pensare che i palinsesti televisivi si possano cambiare da un momento all'altro, senza congruo preavviso! Meditate marziani, meditate...
E anche questa volta il nostro Vin-Census non perde occasione per farci sorridere, forse con un velo di amarezza, ma anche tanta ironia!
Intelligenze più evolute della nostra che vogliono distruggerci o ridurci in schiavitù, oppure esseri eterei simili ad angeli venuti "da ciel in terra a miracol mostrare", questi sono i modelli di visitatori extraterrestri che più spesso ci vengono proposti nei racconti di fantascienza. E se, invece, un bel giorno atterrasse un "normalissimo" disco volante guidato da un alieno simpatico e buontempone, desideroso di fare amicizia con tutti i terrestri? Per quanto tempo, dopo l'euforia mediatica iniziale, continueremmo a ridere delle sue barzellette...?? Oggi il nostro Vin-Census ci offre un raccontino leggero leggero che può solo divertire, ma anche far riflettere su quanto sia difficile farsi accettare.
Saranno sufficienti formule iper-algebriche, matematica astrimmaginaria, equazioni differenziali ultrairrazionali e bioalgebra periodica a controllare il caos del cervello umano e della Natura e trasformare la nostra Terra in un'oasi di serenità?
Tra i vari racconti di Vin-Census, oggi ho scelto di riproporre questo, centrato su Intelligenza e Matematica, argomenti del momento. E gli spunti di riflessione non mancano...
Probabilmente non tutti conoscono l'alter-ego del prof. Zappalà, tale Vin-Census che adora scrivere racconti che sono sì di fantasia super-fantascientifica, ma contengono anche stimolanti spunti di riflessione per chi è disponibile ad accoglierli.
Un po' alla volta riproporrò molti dei racconti scritti nell'arco degli ultimi anni, iniziando da uno che parla di un argomento molto di moda, con un finale in perfetto "stile Vin-Census / Zappalà".
Buona lettura!
Mi girava in testa e non potevo fare a meno di scriverla… Le immagini bellissime di Giorgia dovevano essere accompagnate da una vera favola. Se volete, raccontatela ai bambini e ai puri di cuore e di mente. Loro capiranno benissimo!