Ringrazio Daniela per aver pubblicato di nuovo il racconto "allegro" su Babbo Natale tecnologico. Tuttavia, vorrei fare anch'io gli auguri a tutti voi in modo alternativo. Invece del solito racconto un po' "cattivo", ve ne propongo uno molto vecchio, stile "libro Cuore", di quelli strappalacrime, insomma. Mi sembra non sia mai stato pubblicato... altrimenti... pazienza! In questo mondo pieno di odio, un po' di bontà ci può anche stare...
Per una volta, questa volta soltanto, scriverò un'introduzione seria perché provo un affetto particolare per questo racconto e non posso scherzarci sopra. Quando Vin-Census lo scrisse, la più piccola delle mie figlie frequentava la terza elementare (oggi è in terza liceo e ricorda ancora con piacere questo episodio) e, ascoltando i discorsi di alcuni compagni di classe, cominciava a dubitare dell'esistenza di Babbo Natale. Allora stampai questo racconto, glielo lessi e glielo spiegai accuratamente... risultato: il giorno dopo entrò in classe sventolando il foglio con la storia, urlando felice "Ve l'avevo detto che esiste!!!". La "leggenda" racconta che altri compagni di classe dubbiosi abbiano continuato a crederci; per quanto tempo non lo so, ma sicuramente abbastanza per trascorrere almeno un altro Natale nella felice attesa del Mitico Vecchietto! Grazie, Vin-Census, grazie di cuore da parte mia e da parte di tutti loro!
Se per i miracoli possiamo avere "U' MIRACOLO" oppure "u' miracolo sulamente", per gli Universi non possiamo liquidare la faccenda in modo così sbrigativo... mentre fior di scienziati si stanno dando da fare per capire come stanno realmente le cose, sentiamo cosa ne pensano i nostri illustri esperti in materia!
Se sia vera o meno la storia degli Universi paralleli, non lo so... ma una cosa sicura: se esistono, in uno di essi il nostro Vin-Census ha fatto carriera nel campo del marketing e pubblicità! Non lo credete possibile?!? Leggete questo racconto e cambierete idea!
Non c'è stato bisogno di spulciare nell'archivio dei vecchi racconti di Vin-Census questa volta... eccone uno fresco fresco, che il Nostro ha sfornato in quattro e quattr'otto, ispirato da quel bel personaggio che è Jocelyn Bell. E' stato davvero una bella sorpresa, grazie Vin-Census, grazie di cuore!
Una favola in piena regola: con buoni, cattivi, lieto fine e immancabile morale... per la cui comprensione si raccomanda la lettura degli altri articoli, più o meno ironici, in cui il nostro Vin-Census spiega come mai ha il dente avvelenato con i degustatori di vino "professionisti".
Atmosfere noir e colpi di scena sono il filo conduttore di questi tre racconti, perfetti per provare un brivido nelle calde notti di mezza estate...
E' risaputo che l'interesse per la Scienza del piccolo Einstein fu suscitato da una bussola che il padre gli regalò per ingannare il tempo quando aveva la febbre. Molto meno conosciuta, invece, è la molla che ha fatto scattare nel piccolo Mauritius il desiderio di intraprendere studi scientifici. Per scoprirlo, intrufoliamoci nei suoi ricordi... piano piano, in punta di piedi...
Alzi la mano chi non ha mai desiderato una bella vincita alla lotteria! Ma è bene fare molta attenzione quando si esprime un desiderio perché... potrebbe avverarsi!
Per la serie "cambiano i tempi, ma non le emozioni"...
Questo professore di astrofisica in pensione non finirà mai di stupirmi! Non c'è argomento sul quale non abbia già scritto qualcosa... spesso qualcosa di serio, ma non raramente anche qualcosa di faceto che prende spunto da qualcosa di serio. Infatti...
Non solo vino nella vita di Vin-Census... Ecco a voi, cari amici lettori, il racconto di un viaggio indimenticabile e, perché no, un consiglio per chi non ha ancora deciso dove recarsi in vacanza!
Una storia in stile Hitchcock dove realtà e fantasia si intrecciano indissolubilmente. Una casa , un ascensore, uno strano bambino.
Se pensate che uno dei maggiori problemi da risolvere per le future missioni umane su Marte sia quello dell'esposizione ai raggi cosmici, vi sbagliate di grosso! Quella è solo la versione ufficiale: Vin-Census ha scoperto la verità e, forse, anche la soluzione.
In fondo capita proprio a fagiolo... chissà...
E' mai possibile che in un piccolo, semibuio e sterile pianeta, figlio di una nana bruna, si produca il miglior vino della Via Lattea? Ormai niente può stupirci quando Vin-Census vola sulle ali della fantasia, ma... siamo sicuri che sia andata davvero così? Verifichiamolo di persona! Allacciamo, quindi, le cinture di sicurezza, si parte per il venteseiemo secolo!