Incontrare una fata turchina, proprio come in ogni favola che si rispetti, pronta ad esaudire un desiderio, è un sogno... sprecarlo può essere un incubo! Ma avere una seconda o, addirittura, una terza possibilità è fondamentale per non ripetere l'errore e realizzare ciò che è veramente importante nella vita. E i protagonisti di questo racconto la lezione l'hanno imparata al volo!
Dopo il tuffo nel passato che, nel precedente episodio, ci ha riportato indietro di quasi un secolo, ai gloriosi giorni dei pionieri della Meccanica Quantistica, torniamo al tempo presente o poco più avanti, quel tanto che basta per veder comparire la luce di un nuovo orizzonte. Anche questa volta è l'alba di una nuova era, ancora indistinta, avvolta da veli di incertezza, indefinita ma percepibile ad una mente dotata, come le figure che Michelangelo "vedeva" imprigionate nei candidi blocchi di marmo grezzo. Il dialogo tra Mendez e Ortega, che costituisce questo capitolo, ci porterà ad un passo da questa svolta epocale...
Nel linguaggio televisivo e cinematografico si chiamerebbe "prequel", ma anche nella narrativa si sente a volte la necessità di fare un passo indietro e spiegare gli antefatti, scavare nel passato e fare riemergere particolari che gettano una luce nuova su eventi cronologicamente successivi. Come resistere alla tentazione di applicare questa opzione narrativa a "L'effetto Ortega", tornando alle origini, agli incredibili anni '20 del novecento e ai giganteschi personaggi che, proprio in quel periodo hanno scritto la storia della fisica ?
Che siano legati ad una visione religiosa o semplicemente superstiziosa, per il nostro cervello i rituali svolgono l'importante funzione di ridurre il livello di ansia associato al dover fronteggiare situazioni ignote e/o impegnative e/o stressanti. La sola riduzione dell'ansia, si sa, è sufficiente a farci ottenere migliori prestazioni nella prova che si sta per affrontare. Ben vengano, quindi, i rituali, purché fatti con la consapevolezza di ciò che sono in realtà! Guai, invece, a pensare che sia merito della maglietta blu o del cero acceso in chiesa se passerò l'esame: la probabilità di farlo sarà solo e soltanto direttamente proporzionale alla mia preparazione. E affrontarlo con minore ansia perché ho indossato quella maglietta o acceso quel cero, sarà un aiuto importante, ma solo se mi presenterò adeguatamente preparato!
Il nostro Mauritius ha voluto scherzare con alcuni dei rituali più famosi... non ce ne voglia chi ricorre ad essi abitualmente e continui pure a farlo senza sensi di colpa.
“E’ impossibile misurare con la stessa precisione sia la posizione che la velocità di una particella”. In altre parole: Quanto più si tenti di stabilire con maggiore accuratezza la posizione occupata da una particella, tanto più diventa aleatoria e incerta la sua velocità. E viceversa.
Il Principio di indeterminazione di Heisenberg, in fondo, è tutto qui; ed è da esso e dalla sua finora granitica inattaccabilità, nonché da un recente esperimento che sembra raggirarlo, che è nata l'idea di questa storia di scienza e fantascienza. Buon divertimento!
"Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce."
(Platone)
(a) La matematica è il linguaggio dell'Universo. (b) Anche il vino è Universo. (c) Vin-Census è un matematico.
Per la proprietà transitiva della Conoscenza: se (c) studia (a) e (b)⊂ (a) allora (c) studia (b) per mezzo di (a)... o no?!
Boh! Forse mi sono impapallicolinato perché sono un po' imbranato... sarà meglio che lasci al nostro Vin-Census il compito di dare una descrizione matematica del suo nettare di-vino! Cercate di capirla voi così poi me la spiegate!!
Quando ci va vuole! E' giusto che un onesto cittadino segnali alle Autorità competenti piccole e grandi ingiustizie di cui ritiene di essere vittima. Smettiamo di lamentarci sottovoce e prendiamo tutti esempio da Oreste, perdindirindina!!
Ecco qua! Non ho fatto in tempo a chiederglielo che, a tempo di record, il mio amico Oreste mi ha inviato un racconto scritto qualche anno fa che ha per protagonisti alieni decisamente particolari... di quelli che non ti aspetti. Insomma, se non è zuppa (ops... cavolfiore), è pan bagnato!!
Cosa si nasconde dietro la ricerca di visibilità e consenso che molti di noi tentano di appagare con l'uso dei social? Forse poco, forse niente, forse qualcosa di vitale importanza... come ciò che Mauritius ha fatto trovare al protagonista di questo breve, delicato ed intenso racconto.
Chi ha seguito fin qui le appassionanti vicende di Vin-Census alle prese con il mondo del vino e si è divertito con lui quando ci ha insegnato a ruotare il calice nel giusto modo e con la giusta forza per contrastare la "malefica" forza di Coriolis, oppure quando ci ha spiegato quale posizione del polso e della schiena il degustatore deve tenere per evitare che gli effetti della marea luni-solare spezzino la catena dell'alcol etilico, si sarà chiesto come mai il Nostro Eroe si è allontanato dai blog enologici per tornare ad abbracciare il mai sopito amore per l'astrofisica... i due articoli che propongo oggi forse vi faranno intuire la risposta.
Se la scoperta delle cause della periodica inversione del campo magnetico terrestre rimane uno dei grandi misteri della geologia, non lo è il fatto che già molte volte si sia verificata: ci sono stati periodi di 40 milioni di anni senza alcuna inversione, mentre in alcuni casi il periodo tra un’inversione e l’altra è stato solo di qualche secolo. Quando avverrà la prossima inversione? Le opinioni degli studiosi non sono concordi né su quando avverrà, né sugli effetti che produrrà... in attesa dell'evento, godiamoci la fantasiosa ipotesi di Vin-Census!
Chi di noi non ha mai desiderato di dimenticare una brutta esperienza, un dolore, una persona che ci ha fatto soffrire? Forse è la risposta a questa esigenza che Mauritius stava cercando quando ha scritto questi due racconti.
Forse l'ha trovata, forse no... ad ognuno di noi l'ardua sentenza!
Questo racconto, cari amici lettori, è una vera chicca! Il bello è che l'ho trovato per puro caso mentre guardavo su Google le immagini relative al cono di luce e mi è caduto l'occhio su una che non poteva non essere opera del nostro Enzone (è quella che ho messo in evidenza sotto il titolo di questo articolo). Quindi ci ho cliccato sopra e ho scoperto questo bel racconto e un altro, che vi proporrò presto. Rimanete sintonizzati!
"Bisogna essere cauti nell’esprimere desideri, perché potrebbero avverarsi" (J.K. Rowling).
E qualcun altro potrebbe pagarne il... prezzo!
Come preannunciato, sento il dovere morale di rivelare agli amici di questo Circolo il vero volto di questo distinto signore che si divide tra la raccolta di marroni, l'attività di fotocopiatore e "scannatore" presso il Circolo Archeofilo di Cuneo e molte altre attività, tra cui...