L'ormai ben nota passione del nostro Vin-Census per il nettare di...vino lo ha portato, tra le altre cose, a compiere capillari ed approfondite ricerche su notizie e curiosità enologiche la cui origine si perde nella notte dei tempi, mischiando leggenda, immaginazione e realtà. Dopo la rivelazione degli insospettabili legami tra Michelangelo e il Vermentino di Luni, questa è la volta dell'origine del nome del Timorasso, pregiato vino bianco dell'alessandrino, assai rinomato tra i buongustai.
Ispirato ad una paradossale vicenda realmente accaduta all'autore, questo sagace racconto mette in crisi il modo in cui si misura uno dei baluardi dei Sistemi di Gestione della Qualità: la "Customer Satisfaction" (o "Castomer Satisfecscion", come direbbe Pautasso)! E dico poco...
L’Uomo si era messo in cammino alla ricerca di quello che voleva, ma che non conosceva...
Un Vin-Census inedito ci sorprende con un thriller ad alta tensione emotiva ed un finale col botto!
Nata nel 2002 con lo scopo di applicare nuove tecniche alle antiche ricette, per esaltare le proprietà nutritive e organolettiche dei singoli ingredienti, la cucina molecolare ci dice, per esempio che "per creare quell’effetto cremoso della pasta alla carbonara e non usare altri grassi, lo spaghetto non deve superare i 71°C"... facilissimo! Chi di noi non è in grado di servire uno spaghetto a 71°?? Mah... lasciamo perdere la facile ironia e leggiamo cos'ha scritto Vin-Census nel 2009 sulla cucina molecolare!
Se pensate che per accorciare le distanze e dilatare il tempo sia necessario ricorrere alle complicatissime equazioni della Relatività Generale, vi siete sbagliati di grosso e questa ipotesi di riforma delle unità di misura spazio-temporali, ideata da Mauritius (che gli ho sgraffignato a sua insaputa), vi dimostrerà perché! Mi raccomando, però... acqua in bocca! Non fatemi pentire della fiducia che ripongo in voi, cari amici lettori: se questo documento top-secret dovesse cadere nelle mani di chi ha davvero il potere per realizzare il progetto che vi è descritto, potremmo subirne tutti le inevitabili conseguenze!
Dopo i sentori salmastri, intrisi di mineralità marmorea del Vermentino di michelangiolesca memoria, poteva Vin-Census non inventarsi anche i sentori salmastri e salini del seawine, particolarissimo vino autoctono dell'atollo neozelandese di Tokelau, che richiede particolari tecniche di vendemmia e filtrazione?! Vediamo in cosa consiste questa svolta epocale nel mondo del vino...
Quale sarà il modo migliore per visitare il Sistema Solare interno, senza spendere quasi niente in carburante e raggiungere comunque velocità elevate? Presto detto: utilizzare astronavi “naturali”. Ne passano moltissime a distanze relativamente modeste da noi e per alcune di loro è facilissimo riuscire ad accostarsi a loro a bassa velocità e saltare a bordo, sono gli asteroidi a rischio di impatto con la Terra. Non solo future miniere spaziali, ma anche future navi da crociera per i soliti ricchi amanti dei viaggi esotici. Vin-Census ha provato a immaginarne una, chissà quali mirabolanti soprese ha preparato per i protagonisti di questo fanta-viaggio...
A grande richiesta, dopo essere apparsa nei commenti dell'articolo dedicato alla vera storia di Napoleone, ecco a voi la rielaborazione de "Il Cinque Maggio" scritta da Alessandro Maurizioni :-))
La storia scritta nei libri è, spesso, come un telefono senza fili. L’inizio è sicuramente giusto, ma poi, di passaggio in passaggio, prende un risvolto molto diverso e ben lontano dall’originale. Vediamo come va… può darsi che questo sia il primo di una serie di articoli atti a riscrivere la vera storia di grandi personaggi (sia veri che mitologici).
Frutto della sfrenata fantasia di Vin-Census, ecco a voi una sua personale visione del primo incontro alieno e, per chi sa leggere tra le righe (e tra i link), anche un piccolo ripasso sulla geometria dell'Universo e altro. Per tutti, una lettura rilassante e una strizzatina d'occhio a quel bene sempre più raro che si chiama Speranza!
Quando genio, ironia intelligente e fantasia vanno a braccetto, cari amici lettori, il risultato non può che essere sorprendente... più o meno quanto può esserlo la citazione di una storia completamente inventata su una rubrica on-line di uno dei maggiori gruppi editoriali del nostro Paese. Vi sembra impossibile? Leggete e vi ricrederete!
Non c'è niente di meglio di due raccontini di quei simpatici "diavoletti" che sono i nostri Vince e Mau, per trascorrere qualche minuto di relax in compagnia della loro consueta leggera ma "terribile" ironia.
Buona lettura e buona domenica a tutti!
Per noi oggi è naturale pensare ad una Terra che ruota intorno al proprio asse, ma quanto è stato difficile dimostrarlo? Lo stesso Galileo, che non era certo uno sprovveduto, pensò, sbagliando, che le maree costituissero una prova di questa rotazione. Ebbene, la prima evidenza osservativa la dobbiamo al fisico Giovanni Battista Guglielmini ben 149 anni dopo la morte di Galileo. Fin qui la storia nota a molti, ma pochi conoscono un "evento collaterale" accaduto durante quel famoso esperimento, forse perché, in fondo, non era poi così importante...!
Abbiamo più volte riflettuto, nelle pagine di questo Circolo, sul valore dell'intuizione come scintilla del progresso scientifico. Ma come può nascere questa scintilla? Perché a qualcuno arriva con apparente semplicità e a qualcun altro no? Vin-Census si è posto questa domanda e, con la sua scintillante fantasia, si è dato una possibile risposta!
Se, seguendo le precedenti puntate dedicate alla vera storia di Vin-Census, qualcuno di voi, amici lettori, può avere pensato di avere a che fare con un dispettoso buontempone, questa volta dovrà ricredersi. Da buon viaggiatore astro-enoico, infatti, non poteva non farci una lezione seria (davvero!) su quanto vino e galassie differiscano, in fondo, solo per le dimensioni. La prossima volta che farete ruotare il divin nettare nel calice prima di degustarlo, non potrete non pensare ad Abell 2052!