La Fisica insegna come uno stesso fenomeno possa apparire diverso a seconda che sia osservato dall'interno o dall'esterno del sistema di riferimento nel quale si manifesta... ecco a voi la descrizione di un presepe osservata dal sistema di riferimento di due carabinieri, così come se l'è immaginata Mauritius osservandola dal sistema di riferimento della sua smisurata e genuina fantasia!
Il Presidente della Repubblica fa il suo discorso di fine anno a reti unificate. Io posso fare solo una piccola e -forse- inconcludente riflessione a Circolo chiuso. Ognuno ha i suoi limiti… E’ comunque un racconto vero, sincero, autobiografico … credetemi.
Nel 1726, un anno prima della sua morte, quando ormai pensava solo a consacrare il proprio mito di grande scienziato, fu Newton in persona a raccontare al suo biografo William Stukeley che l'intuizione sulla Legge di Gravitazione Universale fosse nata "grazie alla caduta di una mela mentre se ne stava seduto immerso nelle sue meditazioni". Nonostante la fonte sia decisamente autorevole, resta il dubbio se si tratti di leggenda o realtà e la sensazionale scoperta da parte di Mauritius di due taccuini risalenti al XVII secolo aggiunge mistero al mistero...
La notizia è di quelle in grado di cambiare il destino dell'umanità: il Nobel per la Fisica Richard Feynman aveva brillantemente risolto il mistero di Babbo Natale! Se non lo rese noto, è solo perché era certo che l'umanità non fosse ancora pronta a cambiare il proprio destino. Ma affidò il prezioso segreto a Vin-Census che oggi ha deciso di farne dono solo a chi ha sufficiente fantasia e ingenuità per comprenderlo. Per gli altri questo articolo sarà invisibile, quindi, se lo state vedendo, è già buon segno...
Benché egli stesso ne fosse stato uno dei fondatori, con il celebre esperimento del gatto, Schrodinger volle dimostrare i limiti della fisica quantistica. Infatti, legando la sopravvivenza o meno di un gatto al comportamento di un atomo radioattivo, la cui decadenza è regolata dalle leggi della meccanica quantistica, si deve concludere che anche il gatto, finchè non lo si osserva, deve trovarsi in una mescolanza di stati, ovvero né vivo né morto. Ma siamo certi che siano queste le uniche due possibilità? Mauritius ne ha immaginata una terza... chissà cosa ne penserebbe Schrodinger?! Ma sarebbe ancora più interessante conoscere il giudizio di Heisenberg e Bohr, chissà se ce lo diranno!"
Sono lieta di comunicarvi che Vin-Census, nel suo lungo girovagare tra le stelle e i mondi abitati della galassia di Andromeda, ha da poco incontrato un suo vecchio amico, conosciuto all’inizio della sua avventura enoica: Mauritius, il cercatore di Universi. D’ora in poi pubblicheremo anche le storie che ci racconterà questo “strano” e simpaticissimo amico galattico, sempre che riesca a tradurli dallo zynkloniano all’italiano… eventualmente PapalScherzone mi aiuterà!
Per una volta, questa volta soltanto, scriverò un'introduzione seria perché provo un affetto particolare per questo racconto e non posso scherzarci sopra. Quando Vin-Census lo scrisse, la più piccola delle mie figlie frequentava la terza elementare e, ascoltando i discorsi di alcuni compagni di classe, cominciava a dubitare dell'esistenza di Babbo Natale. Allora stampai questo racconto, glielo lessi e glielo spiegai accuratamente...
Tratta dal racconto "La voce del mare, ovvero io e le balene", questa poesia è stata scritta da Vin-Census senza neanche rendersene conto: io mi sono limitata a togliere tutte le altre parole tra le quali si nascondeva. A mio parere è l'ideale per un momento di relax domenicale, buona lettura!
Mentre la NASA sta studiando come trasformare la fantascienza di Star Trek in realtà grazie alla tecnologia Warp Drive, che permetterebbe ad un'astronave di viaggiare a velocità superiore a quella della luce grazie al motore con propulsione a curvatura capace di creare una distorsione spazio-temporale, la fantasia di Vin-Census prende il volo e ipotizza motori neutronici in grado di... ???
Forse un giorno, molto prima che il Sole si trasformi in una gigante rossa, il nostro meraviglioso pianeta potrebbe non essere più in grado di sostenere la vita come noi la conosciamo e l'uomo, sempre che il livello di sviluppo tecnologico glielo consenta, potrebbe essere costretto ad abbandonarlo per trasferirsi in un luogo forse meno meraviglioso, ma più ospitale. Ma, si sa, nell'Universo tutto è in continua trasformazione, quindi mai dire mai...
Tra i tanti documenti sepolti nelle vecchie biblioteche, è stato recentemente ritrovato un manoscritto di un discepolo di Copernico, uno di quelli a lui più vicini. Ciò che vi è scritto sembra un racconto di fantascienza, ma tale non può essere, dopo gli studi accurati svolti dai maggiori esperti. Non per niente, perfino il sommo Leopardi, ben più che solo un grande poeta, ha raccontato tra ironia e saggezza la stessa storia. E se la conferma Leopardi, dobbiamo crederci tutti. Eccovi un sunto del documento, estremamente fedele.
Questa poesia è stata ricavata dal racconto "L'emozione non ha voce" semplicemente ritagliandone alcune frasi ed inserendo tra loro opportune pause. Il racconto è un invito a non perdere mai la speranza perché, a volte, eventi tanto improbabili quanto insperati possono donare o restituire la gioia di vivere.
Nel 1989 due stimati chimici americani Martin Fleischmann e Stanley Pons annunciarono di aver innescato possibili reazioni di fusione nucleare a temperatura ambiente. Da allora nessuno è riuscito né ad elaborare una teoria valida su come questo tipo di reazioni potrebbe avvenire, né a riprodurre in modo convincente i loro risultati. D'altra parte questa sarebbe una fonte di energia non solo molto pulita, ma anche molto economica, quindi potrebbero non esserci sufficienti motivazioni per portarne avanti la ricerca. Ma dove non arriva l'interesse degli uomini, può arrivare la fantasia di Vin-Census...
Il club dei satelliti, o corpi minori in genere che potrebbero contenere un oceano sotterraneo, in cui vi potrebbe essere qualche elementare (?) forma di vita biologica, continua a crescere. Ora tocca anche a Dione, malgrado esso se lo tenga ben custodito a grande profondità. La fantasia mi fa correre verso una visone diversa della vita nell’Universo… non picchiatemi!
A Sergio il tempo per le sue ricerche non bastava mai e la soluzione più ovvia gli sembrò quella di abituarsi a dormire sempre meno, ma non bastava lo stesso! Troppe erano le cose da fare, troppa la Conoscenza che si trovava lì, a portata di mano, ma rimaneva irraggiungibile perché non aveva abbastanza tempo per compiere quell'ultimo passo verso di essa. Doveva esserci per forza una soluzione diversa... forse sarebbe stato sufficiente volerlo con tutto se stesso e sarebbe accaduto! Ma che cosa? Ciò che forse ognuno di noi vorrebbe, ma ha paura a desiderare perché a volte i desideri si realizzano. Ma Vin-Census non teme i propri desideri...
E' naturale voler difendere un'opera d'arte di stupefacente bellezza dall'assalto di esseri sporchi e chiassosi. Eliminarli potrebbe sembrare la soluzione più semplice, ma, se sono troppi, invadenti e prolifici, è praticamente impossibile sterminarli tutti perché ne arriverebbero sempre di nuovi! Era inevitabile, perciò, che venisse presa una decisione ben più drastica per risolvere definitivamente il problema. Niente paura, cari amici animalisti, potete stare tranquilli e leggere fino in fondo questo racconto... Vin-Census non vi deluderà!