26/06/18

Hayabusa2 è arrivato, ma... in silenzio *

Ricordate la messinscena mediatica dell'arrivo di Rosetta vicino alla "sua" cometa? Una diretta che sembrava la festa di Capodanno con tanto di fallimento in diretta, cercato di far passare come un successo unico? E ogni giorno prima dell'arrivo e ogni giorno dopo era un continuo martellamento mediatico, tanto da far diventare antipatica quell'oggetto dalla forma tanto strana (ma non imprevista). E' l'Europa, l'Italia... l'Occidente, baby! E, intanto, in completo silenzio o quasi, Hayabusa2 è arrivata alla sua meta.

11/06/18

I MIEI AMICI ASTEROIDI (17): Toc, toc... c'è un asteroide per te!

Ricordate l'isteria collettiva scatenata, nel 2004, dalla scoperta che l'asteroide Apophis aveva quasi il 3% di probabilità di colpire la Terra nel 2029? Successivi studi hanno fortemente ridimensionato la probabilità di impatto a una su centomila nei prossimi cento anni: bassissima, ma non nulla... necessario, quindi, continuare a monitorare quell'asteroide e altri 1800 ritenuti potenzialmente pericolosi, nella speranza che la tecnologia, nei prossimi anni, affini gli strumenti (tipo il trattore gravitazionale) per intervenire in tempo utile qualora se ne ravveda il bisogno (sempre che la politica lo consenta!).
Tutto a posto, quindi? Mica tanto... 2015 TB145, 2018 GE3 e 2010 WC9, avvistati solo poche ore prima del loro incontro ravvicinato con il nostro pianeta, sembrano volerci ricordare la nostra fragilità nei confronti dell'Infinito Teatro del Cosmo!

15/05/18

L’ufficio delle cose perdute *

Nell’Universo, come nella canzone di Paoli, noi umani possiamo perdere molte cose e magari dimenticarcene per sempre. Ed è anche difficile riuscire a ritrovarle dato che non esiste un ufficio delle cose perdute… Spesso dobbiamo aspettare che siano loro a dimostrarci che esistono ancora facendoci, magari, sobbalzare e spaventare.

29/04/18

I MIEI AMICI ASTEROIDI (16): Paperino e gli asteroidi

Correva l'anno 1985 e, mentre "Ritorno al futuro" sbarcava al cinema e il famoso campione di nuoto statunitense Matt Biondi scendeva sotto il muro dei 49 secondi nei cento metri stile libero, quando ancora il Muro di Berlino faceva bella mostra di sé, granitico simbolo di un mondo che, di lì a poco, si sarebbe sgretolato, scrivevo questo articolo a quattro mani col collega Paolo Farinella, purtroppo prematuramente scomparso alcuni anni dopo.

19/04/18

I più antichi attori si rifanno vivi **

Il Sistema Solare ha passato varie fasi prima di riuscire a formare l’attuale famiglia di attori che dominano il suo Teatro, i pianeti. Gas e polvere, prima, e -piuttosto rapidamente- planetesimi ed embrioni planetari, dopo. Gli unici segnali di questo concitato e caotico periodo rimangono quelli tramandati, dopo una evoluzione collisionale intensa, dagli asteroidi, per lo più frammenti sopravissuti a catastrofi primordiali. Un’analisi di laboratorio e un nuovo modello teorico (confortato dalle osservazioni) sembrano richiamare in vita gli attori la cui terribile “lotta” ha portato alla situazione odierna.

16/04/18

Sorpresa al limite di una “piccola” catastrofe *

Sarà che l’intelligenza (?) dei governanti mondiali (manovrati dai pochissimi veri imperatori finanziari) sta mostrando lati quasi comici, se non comportasse la morte di migliaia e migliaia di vittime innocenti, fatto sta che il Cosmo sembra proprio averci mandato un avvertimento: “Attenti a voi… la prossima volta mirerò meglio e con un proiettile più grosso!”.

13/03/18

RACCONTIAMO I CORPI PLANETARI. 9: FEBE, UNA SPIA VENUTA DAL FREDDO.

Permettetemi questo piccolo strappo alla regola, ossia considerare il piccolo Febe come un “vero” satellite di Saturno, anche se le sue origini sono chiaramente esterne. D’altra parte i suoi 200 km circa e l’interazione che mostra con il sistema del Signore degli anelli glielo consentono.

10/03/18

I MIEI AMICI ASTEROIDI (15): Una, anzi due, tipiche storie (scientifiche e umane) italiane…

Eros

Anche parlare di regolite e Mars-crosser che si trasformano in NEA (Near Earth Asteroids), può essere un'occasione per ricordare rapporti umani e professionali che lasciano un piccolo ma significativo segno nel cammino del progresso scientifico e... uno immenso nei miei ricordi più cari, che mi fa piacere condividere con voi, cari amici lettori.

02/03/18

RACCONTIAMO I CORPI PLANETARI. 8: Tritone, storia di un’adozione planetaria

geyser e Nettuno

Si parla ben poco di questo satellite lontano e misterioso. Eppure le sue caratteristiche sono straordinarie, sia da un punto di vista dinamico che fisico. Immerso nel gelo più profondo, riesce a meravigliarci con effetti speciali che nessuno poteva immaginare prima di averlo osservato da vicino. Un mondo favoloso, il luogo ideale per tante fiabe legate al freddo più intenso. Forse l’avete già capito: voglio parlarvi di Tritone, il più grande satellite di Nettuno.

19/02/18

I MIEI AMICI ASTEROIDI (14): Una cometa a sei code?

Fig. 2

Cometa a sei code o asteroide che sta per disintegrarsi a causa di un'eccessiva velocità rotazionale? Parliamo di P/2013 P5 e del suo scopritore, David Jewitt, riproponendo questo articolo scritto nel 2013, all'indomani di una scoperta inaspettata e affascinante. Almeno per me...

18/02/18

RACCONTIAMO I CORPI PLANETARI. 7: Giapeto o Ying e Yang? *

Basta vedere l’immagine in evidenza per comprendere subito come siano stati gli antichi cinesi a raggiungere per primi il sistema satellitare di Saturno. Il loro celebre simbolo dello ying e yang è stato impresso senza ambiguità sul terzo satellite (per dimensioni) Giapeto. Forse, quando ci si avvicinerà veramente alla sua superficie vedremo anche un bandiera che si erge davanti allo spettacolo del pianeta con gli anelli.

28/01/18

I MIEI AMICI ASTEROIDI (13): Comete ibernate tra gli asteroidi

Così come artificiosa appare la distinzione in razze (che la scienza ha ormai dimostrato non esistere) degli esseri umani, allo stesso modo possiamo considerare quella tra asteroidi e comete: solo un comodo e sbrigativo metodo, privo di fondamento fisico, per distinguere corpi sempre freddi e scuri da altri che, vicino al Sole, si illuminano di immenso. Abbiamo parlato varie volte sulle pagine di questo Circolo di quanto all'Universo non interessino le classificazioni, facciamolo una volta ancora, riproponendo questo articolo scritto qualche anno fa...