18/02/18

RACCONTIAMO I CORPI PLANETARI. 7: Giapeto o Ying e Yang? *

Basta vedere l’immagine in evidenza per comprendere subito come siano stati gli antichi cinesi a raggiungere per primi il sistema satellitare di Saturno. Il loro celebre simbolo dello ying e yang è stato impresso senza ambiguità sul terzo satellite (per dimensioni) Giapeto. Forse, quando ci si avvicinerà veramente alla sua superficie vedremo anche un bandiera che si erge davanti allo spettacolo del pianeta con gli anelli.

28/01/18

I MIEI AMICI ASTEROIDI (13): Comete ibernate tra gli asteroidi

Così come artificiosa appare la distinzione in razze (che la scienza ha ormai dimostrato non esistere) degli esseri umani, allo stesso modo possiamo considerare quella tra asteroidi e comete: solo un comodo e sbrigativo metodo, privo di fondamento fisico, per distinguere corpi sempre freddi e scuri da altri che, vicino al Sole, si illuminano di immenso. Abbiamo parlato varie volte sulle pagine di questo Circolo di quanto all'Universo non interessino le classificazioni, facciamolo una volta ancora, riproponendo questo articolo scritto qualche anno fa...

14/01/18

I MIEI AMICI ASTEROIDI (12): Solo una catastrofe può far nascere una grande famiglia

In questo articolo (pubblicato nel 2013) cerco di spiegare in modo semplice e approssimato il metodo usato, tanti anni fa, per definire, in modo finalmente oggettivo, le famiglie asteroidali. Spero anche che faccia capire l’estrema importanza di questi raggruppamenti che indicano eventi importantissimi nella storia del Sistema Solare. L’appendice riporta una soddisfazione molto… personale.

28/12/17

Aguzziamo la vista e complimentiamoci con un vero astrofilo *

Tra i tanti tipi di astrofili ci sono quelli che hanno deciso di seguire il comportamento di una cometa anche la notte di Natale. Non certo per confermare tradizioni più o meno religiose o per fare foto da esibire ai colleghi, ma per dare il proprio importante contributo allo studio di fenomeni astronomici che non seguono i nostri tempi o le nostre feste. Tanto di cappello...

19/12/17

I MIEI AMICI ASTEROIDI (11): Allarme asteroidi (dai dinosauri a Tunguska)

Pubblicato il 13 gennaio 2000, questo articolo costituisce la sintesi degli interventi mio e di un collega dell'Osservatorio "Il Pino" ad uno degli eventi organizzati di GiovedìScienza a Torino, al quale parteciparono più di 800 persone... bei tempi! Una bella serata, il cui ricordo mi fa piacere condividere con voi, cari amici lettori!

12/12/17

La breve storia del piccolo Fetonte *

Dire Fetonte vuole dire Geminidi, uno degli sciami meteorici più famosi e ricchi, visibile proprio in questo periodo dell’anno. Ma Fetonte non è  mai stato (probabilmente) una cometa e la sua breve storia vale una chiacchierata, anche perché l’origine dello sciame è stato scoperto da un celebre e carissimo amico non molti anni fa. Fetonte […]

21/11/17

I MIEI AMICI ASTEROIDI (10): Chiedo perdono all’Universo, ai miei asteroidi e a voi lettori *

Preso dall’euforia delle onde gravitazionali, mi sono lasciato andare senza freni nelle braccia di una nuova forma di informazione e di una conquista epocale. Nel far ciò ho “snobbato” gli altri sensi umani, prendendo una cantonata che l’Universo mi ha subito fatto notare, con grande finezza e tempismo.

17/11/17

Media INAF, mettiti d’accordo: o cita le fonti o leggi gli articoli… **

Media INAF (in particolare Eleonora Ferroni, laureata in ... giornalismo) trae conclusioni sul primo esoasteroide che non sembrano proprio essere condivise nei due articoli ufficiali che vengono anche “linkati” alla fine della comunicazione. O li ho letti male io, oppure si è cercato di travisare ciò che viene detto (paura degli alieni?).

11/11/17

I MIEI AMICI ASTEROIDI (8): L’importanza degli asteroidi e la saggezza di Vesta

Il titolo non è di quelli che catturano... Non si parla, infatti, di collisioni o di distruzioni del genere umano. Per cui, spesso si decide di soprassedere e lasciare questi pezzetti di roccia dove stanno e pensare ai misteriosi giganti dell’Universo (non nel nostro blog, però, dove le dimensioni non hanno importanza!). E’ un vero peccato, perché molte conquiste scientifiche si devono proprio a questi corpi minori che hanno caratteristiche impossibili da trovare altrove. In particolare, essi - nel loro piccolo - sono stati capaci di dimostrare la veridicità di molte ipotesi teoriche e di processi non rivelabili nei giganti cosmici.

27/10/17

Comete aliene **

Sembra quasi fatto apposta. Per la prima volta vengono “viste” comete vagabondare attorno a un’altra stella ed ecco che uno strano oggetto di poco più di cento metri appare nei nostri cieli con tutte le caratteristiche di provenire da lontano, molto lontano… Siamo forse ai preliminari di un attacco alieno?

12/10/17

Un anello in premio, ma un declassamento imminente **

Sono molto lieto di presentare questo articolo, che altro non è che la traduzione pari pari dell’abstract apparso su Nature (più qualche mio commento personale). Ciò deriva non solo dall’interesse della scoperta in sé, ma soprattutto dalla conferma (in tempi di telescopi mostruosi) che piccoli strumenti, bene organizzati, possano ancora fare lavori di prim’ordine, con la partecipazione anche gli astrofili "veri", quelli che desiderano aiutare la Scienza e non divertirsi a guardare galassie virtuali per fare innervosire i colleghi.

02/10/17

I MIEI AMICI ASTEROIDI (7): "L'affaire" Nemesis

Ricca di colpi di scena, interminabile come una telenovela, appassionante più di un giallo: è la vicenda delle estinzioni biologiche di massa, tra cui la celebre scomparsa dei dinosauri, e la conseguente ricerca di cosa può averle causate. Nessun dubbio sull'esecutore materiale, ma... chi è il mandante?! Quella che segue è la trascrizione di un articolo del sottoscritto, pubblicato sulla rivista "L'Astronomia" dell'aprile 1988. Al termine, un sintetico aggiornamento sull'evoluzione delle ricerche in materia, opera della infaticabile Daniela, e una breve conclusione del tutto soggettiva.

27/09/17

I MIEI AMICI ASTEROIDI (6): Gli studenti bocciano Bruce Willis

Ricordate l’isterismo per il 21 dicembre 2012, data della presunta fine del mondo prevista dai Maya? Ebbene, sono convinto che, in un modo o nell'altro, riapparirà presto! L’uomo in fondo è contento di essere spaventato dai media. Sarà un asteroide ancora sconosciuto a distruggere la civiltà terrestre? Ci sarà un Bruce Willis che scenderà sull’asteroide, lo spaccherà e salverà la Terra come in Armageddon? A un gruppetto di studenti dell’Università di Leicester è stato dato il compito di valutare la situazione. Ed essi hanno bocciato Bruce Willis senza alcun appello.