L'orbita di Dimorphos è stata cambiata ancor più del previsto. Grande successo della missione... ma servirà veramente a qualcosa?
Abbiamo appena annunciato l'avvenuto impatto di DART sul satellite di Didymos ed ecco che arrivano le immagini dell'evento, riprese sia da Hubble che da Webb...
Aggiornamento dell'articolo pubblicato il 4/11/2021: IMPATTO AVVENUTO!
Ora non resta che attendere le misurazioni dei prossimi giorni per capire se l'orbita dell'asteroide ha subito le variazioni attese. Se sì, avremo compiuto un significativo passo avanti per non fare la fine dei dinosauri!
L'influenza dei mutamenti ambientali sulla storia umana è un fattore non secondario con cui varie culture si sono dovute confrontare. Le indagini archeologiche moderne, condotte con metodi sempre più raffinati, permettono di evidenziare dati preclusi agli studiosi di un secolo fa e di avanzare nuove ipotesi sull'improvvisa decadenza di civiltà fiorenti. E talvolta i mutamenti ambientali sembra siano stati tanto inattesi quanto rapidi e distruttivi. Veri e propri "fulmini a ciel sereno". L'antica civiltà nordamericana "Hopewell" fu cancellata dalla caduta di un corpo celeste?
Cominciamo il nostro racconto con un piccolo satellite di Saturno, forse il più piccolo oggetto planetario che è riuscito a conservare una forma dominata dall’autogravitazione. La sua forma è infatti quasi sferica o -meglio- solo leggermente “a uovo”. Tuttavia, nella sua travagliata esistenza, ha lasciato un segno indelebile sugli anelli di Saturno. Vi sembra poco?
Allacciate le cinture di sicurezza e preparatevi a partire per un viaggio alla scoperta dei c.d. corpi minori, che di "minore" hanno solo le dimensioni!
Terza e conclusiva parte dell'articolo sui quasi-cristalli: l'impossibile diventa possibile, anzi reale.
Ha il diametro di un solo chilometro, ma si trova benissimo, per adesso almeno, nel seguire la Terra lungo la sua orbita.
Nuove analisi portano a ritenere probabile che esista un fattore determinante nel causare un'estinzione di massa a seguito dell'impatto con un corpo celeste, un fattore geologico finora non considerato.
Continuiamo con la descrizione del telescopio spaziale Webb. Questa volta è il turno dei suoi obiettivi scientifici principali.
Luci di Natale... un regale del carbonio e del Sole.
E' in arrivo BB... ma non illudiamoci!
Del piccolo quasi-satellite della Terra ne avevamo già parlato, all'atto della sua scoperta nel 2016, ma a seguito di nuove interessantissime osservazioni, è necessario riprendere e ampliare il discorso.
La luce riflessa da Caronte riesce a mostraci la faccia oscura di Plutone.
Anche se ben pochi l'hanno ricordata, la missione Lucy della NASA è partita pochi giorni fa per il suo viaggio che durerà 12 anni e che la porterà a visitare un certo numero di asteroidi troiani.
Ebbene sì, anche nel nostro Sistema Solare esistono i "mediani". In fondo anche loro stanno sempre "lì nel mezzo", ma ben difficilmente riusciranno a regalare un Premio Nobel a qualcuno, malgrado oggi attirino l'interesse (senza volontà di ricordare) di molti giovani.