No, non è la cometa di Natale e posso anche dirvi che è stata osservabile solo per pochi minuti (poco più di due). Come può essere successo? Beh... proprio in pieno giorno può succedere qualcosa di veramente affascinante!
Eh sì, cari amici, la tolina, questo composto organico che su Plutone la fa da padrone, è capace ad adattarsi a tutte le "situazioni" e a regalarci un mondo colorato.
Chi pensava che New Horizons fosse entrato in pensione ha sbagliato di grosso. Con l'aiuto del gigantesco telescopio Subaru si sta cercando un nuovo oggetto da "sfiorare".
Tutto si è svolto secondo i piani e sembra proprio che almeno 60 grammi di superficie asteroidale siano stati prelevati. Tuttavia, le operazioni di messa in sicurezza sono state accelerate per non rischiare di rimanere "a secco".
La missione OSIRIS REx è riuscita a fare atterrare la sonda sull'asteroide Bennu e prelevare una certa quantità di materiale che tornerà a Terra nel 2023. Un evento a dir poco storico.
Il miglioramento delle osservazioni porta sovente a problemi di difficile soluzione, se non altro per la mancanza di un parametro atto a determinare i veri e propri limiti di un certo gruppo di oggetti. Ciò che è tuttora un problema quasi insoluto per gli asteroidi, sembra chiarirsi sempre meglio per gli ammessi stellari, grazie soprattutto a GAIA. Possiamo dire che, in fondo, le famiglie sono decisamente più vaste del previsto!
Covid o non-Covid, tra non molto si cercherà nuovamente di dare il via alla stagione sciistica. Non so come si potrà fare per creare "bolle" di tranquillità ... tuttavia, un altro modo ci sarebbe: andare su Plutone, dove, si dice, che anche il virus si troverebbe a mal partito. Sarebbe bene cominciare a costruire gli impianti necessarie: skilift, seggiovie, cabinovie, funivie, ecc. A quando una ben più articolata, operativa e "utile" New Horizons 2?
Parliamoci chiaro: il Sole non ha scelto il piano in cui far ruotare i propri pianeti in modo del tutto arbitrario, ma ha dovuto sicuramente sottostare alle regole della città in cui è ospitato. Le comete di lungo periodo ci mostrano che sono ammesse due possibilità.
Come ampiamente previsto anche Bennu mostra la presenza di pezzi alieni e, in particolare, della famiglia di Vesta. Eccezionale scoperta? Non direi proprio... se pensiamo che pezzi di Vesta sono presenti anche sulla Terra, malgrado la sua atmosfera bruci facilmente la maggior parte delle rocce aliene.
Le analisi dettagliate della superficie del piccolo Ryugu hanno confermato ciò che si sapeva da anni: questi oggetti non possono che essere frammenti di collisioni, probabilmente multiple.
Rimaniamo in tema di asteroidi, meteore, bolidi e cose simili. Nessuno ne ha parlato, ma un piccolissimo asteroide, molto curioso, ha voluto far visita alla Terra, riuscendo, però, a non rimanere vittima della sua atmosfera. La sua vita futura è stata, comunque, sconvolta dall'evento.
Non più tardi di ieri il nostro Enzone ci ha parlato di una meteora particolarmente luminosa e di quanto l’evento sia raro, ma già oggi parliamo di altre due! Che siano i primi segnali dell’Apocalisse?!? Per fortuna no, ma i tre eventi sono correlati. Vediamo come…
I cinesi della provincia di Shandong hanno assistito a uno spettacolo niente male durante la notte del 16 agosto: una meteora ha illuminato il cielo arrivando a una magnitudine di circa -20, ossia centinaia di volte più luminosa della Luna piena. Evento, questo, abbastanza raro.
Mentre si continua a parlare di Marte e si discute su acqua sì o acqua no, il piccolo Cerere ci dimostra che sotto la sua crosta vi è quasi sicuramente un mare di acqua salata. Di dimensioni -forse- ridotte, ma sufficienti per mantenerlo geologicamente (soltanto?) ancora vivo e vegeto.
La cometa NEOWISE si sta letteralmente e rapidamente spegnendo. Ormai è invisibile a occhio nudo e anche le sue foto risultano sempre meno affascinanti (almeno con strumenti amatoriali).
La cometa NEOWISE sta ormai perdendo luminosità ed è sempre più difficile, se non impossibile, vederla ad occhio nudo. Tuttavia, un celebre "acchiappa-comete", ne ha catturato un'immagine veramente affascinante e istruttiva. Conosciamo già bene Michael Jaeger di Martinsberg, Austria, per le sue meravigliose foto di comete. Non poteva non regalarci una vera "gemma" sfruttando il […]