25/06/20

Mi vergogno (quasi) a comunicarlo... (con aggiornamenti sulla cometa Neowise e concorso a premi!!!)

Che le comete siano un po' pazzerelle lo sapevamo, ma quest'anno hanno esagerato. Ben due di loro ci hanno illuso di poter essere viste ad occhio nudo e, invece, si sono dissolte avvicinandosi al Sole. Adesso ne arriva una terza che promette di raggiungere la magnitudine 1 a metà luglio, ben visibile nel nostro cielo. C'è da crederci?

11/06/20

La Natura ci ha preso di mira?

La situazione per l'homo sapiens sapiens si fa sempre più dura. Tanta tecnologia, ma sappiamo benissimo come sia sufficiente una forte tempesta solare o anche un minimo prolungato (e il conseguente aumento dei raggi cosmici) per mettere fuori gioco tutta la spazzatura che stiamo mandando attorno alla Terra. E come farà l'uomo cellularizzato a vivere senza smartphone? Zitto, zitto anche un asteroide ci ha mandato un segnale...

29/04/20

Hubble ci regala le ultime fasi della cometa ATLAS

Una spettacolare animazione, che copre il periodo dal 20 al 23 aprile, è stata ottenuta dal vecchio instancabile Hubble Telescope. La cometa ATLAS continua a frantumarsi. Niente visione a occhio nudo, ma importantissime informazioni sui meccanismi di frammentazione. Ormai si contano più di 39 frammenti, ma molti non sono più visibili... Una fine gloriosa!   […]

08/04/20

La cometavirus (ATLAS) forse si sgretolerà... peccato*

Almeno tre segnali stanno facendo perdere la speranza di poter vedere una cometa luminosa come Venere se non di più. Purtroppo è questa una sorte abbastanza normale per chi osa passare troppo vicino al Sole (ed è fatto di ghiaccio sporco...). Tuttavia, se deve trasformarsi in polvere planetaria, che lo faccia fare anche al nostro poco piacevole amico virus...

14/02/20

Arrokoth (già Ultima Thule) si è formato "delicatamente" **

Mesi e mesi di analisi dei dati, di simulazioni e di ipotesi, smentite o confermate, hanno portato a una conclusione ragionevolmente sicura riguardo alla formazione dei planetesimi primordiali, soprattutto nella zona abbastanza "calma" del Kuiper Belt. New Horizons ha dato un altro contributo fondamentale per comprendere la formazione del Sistema Solare.