Tutti pronti a partire per un lungo weekend sulla Luna, o -magari- per passarci qualche anno in attesa che il Covid elimini un po' di cianfrusaglia umana che è solo di peso per la vita tranquilla e per la politica dei paesi più ricchi? Può darsi... ma sarebbe bene fare un po' di conti.
Come ampiamente previsto anche Bennu mostra la presenza di pezzi alieni e, in particolare, della famiglia di Vesta. Eccezionale scoperta? Non direi proprio... se pensiamo che pezzi di Vesta sono presenti anche sulla Terra, malgrado la sua atmosfera bruci facilmente la maggior parte delle rocce aliene.
Le analisi dettagliate della superficie del piccolo Ryugu hanno confermato ciò che si sapeva da anni: questi oggetti non possono che essere frammenti di collisioni, probabilmente multiple.
Ai miei tempi si diceva: "C'è vita su Marte?" e la risposta era sempre: "Beh... un po' il sabato...". Oggi potremmo fare la domanda: "C'è vita su Venere?" e la risposta potrebbe forse essere: "Beh... sì, tutti i giorni!".
Parliamoci chiaro: se l'uomo fosse mandato su Marte prima di qualche decennio, sarebbe da considerare una vittima sacrificale o -se volete- un eroe da ricordare con la solita ipocrisia che contraddistingue la società di questi tempi.
Rimaniamo in tema di asteroidi, meteore, bolidi e cose simili. Nessuno ne ha parlato, ma un piccolissimo asteroide, molto curioso, ha voluto far visita alla Terra, riuscendo, però, a non rimanere vittima della sua atmosfera. La sua vita futura è stata, comunque, sconvolta dall'evento.
Non più tardi di ieri il nostro Enzone ci ha parlato di una meteora particolarmente luminosa e di quanto l’evento sia raro, ma già oggi parliamo di altre due! Che siano i primi segnali dell’Apocalisse?!? Per fortuna no, ma i tre eventi sono correlati. Vediamo come…
I cinesi della provincia di Shandong hanno assistito a uno spettacolo niente male durante la notte del 16 agosto: una meteora ha illuminato il cielo arrivando a una magnitudine di circa -20, ossia centinaia di volte più luminosa della Luna piena. Evento, questo, abbastanza raro.
Mentre si continua a parlare di Marte e si discute su acqua sì o acqua no, il piccolo Cerere ci dimostra che sotto la sua crosta vi è quasi sicuramente un mare di acqua salata. Di dimensioni -forse- ridotte, ma sufficienti per mantenerlo geologicamente (soltanto?) ancora vivo e vegeto.
Seconda e conclusiva parte dell'avventura geologica sul tempo profondo. Il concetto "tempo geologico" si è fatto strada a fatica nel bagaglio culturale umano e, come in altri rami della scienza, su di esso si sono scatenate lunghe battaglie tra gli specialisti. Grazie anche a questi aspri confronti, si è arrivati alla visione moderna dei ritmi con cui si modifica la Terra.
Questo articolo scende nei particolari della vita del Sole durante la sua permanenza nella sequenza principale. Un periodo di tempo inteso sempre come di pace assoluta. Per il Sole sicuramente, a parte piccoli aggiustamenti, ma non per un pianeta come la Terra. Anche se le motivazioni erano diverse, la faccenda ricorda molto la celebre canzone di Francesco Guccini... Ringrazio di vero cuore Frank che mi ha ricordato questa dimenticanza nel suo prezioso commento.
Parlo molto poco di Marte, lo ammetto, anche se lo considero importantissimo da studiare come qualsiasi altro pianeta grande o piccolo che sia. L'interesse ossessivo dei media (ma non solo) su di lui è riuscito a rendermelo un po' "antipatico". Molti, troppi soldi finiscono su missioni che, diciamocelo francamente, ben poco hanno a che vedere con un interesse puramente scientifico.
La cometa NEOWISE si sta letteralmente e rapidamente spegnendo. Ormai è invisibile a occhio nudo e anche le sue foto risultano sempre meno affascinanti (almeno con strumenti amatoriali).
La cometa NEOWISE sta ormai perdendo luminosità ed è sempre più difficile, se non impossibile, vederla ad occhio nudo. Tuttavia, un celebre "acchiappa-comete", ne ha catturato un'immagine veramente affascinante e istruttiva. Conosciamo già bene Michael Jaeger di Martinsberg, Austria, per le sue meravigliose foto di comete. Non poteva non regalarci una vera "gemma" sfruttando il […]
Platone, un maestro della filosofia, ma -probabilmente- anche della scienza moderna, intesa come un mix di geologia, fisica e statistica.
Si pensava che le corone di Venere non fossero più attive e invece...