Questo articolo è in continua evoluzione e vuole contenere le foto della cometa che ci mandano i nostri lettori. Un grazie di cuore a tutti loro!
Cadiamo quasi nella fantascienza, ma... in fondo, in fondo, non sarebbe poi una cosa così strana e potrebbe spiegare molte cose, perfino la materia oscura.
Una carrellata di vecchi articoli per scoprire o riscoprire il gigante buono (?) del sistema solare...
Non vi è dubbio che il transito di Venere davanti al Sole sia un fenomeno tra i più seguiti da qualsiasi tipo di "osservatori" del Cielo. Si sente parlare di cicli di visibilità che spesso permettono di vedere il fenomeno dopo pochi anni e a volte dopo più di un secolo. Si trovano dappertutto numeri e date ad essi relativi, ma forse poco si fa per spiegare come tutto ciò avviene. Questo articolo non vi dà, perciò, i soliti “numeri”, ma descrive soltanto i concetti base. Poi tutto diventa semplice...
Tutti avranno sentito parlare di precessione almeno una volta. Essa viene citata sia quando di parla di spostamento della stella polare come indicatrice della direzione del polo nord sia quando si discute sul cambiamento delle costellazioni dello zodiaco sia, a volte, delle coordinate delle stelle. In qualche modo si parla di precessione solo per i suoi effetti, ma non riguardo alla sua vera ragione fisica. Eppure, la osserviamo sempre quando facciamo girare una trottola e i telescopi spaziali non potrebbero puntare esattamente gli oggetti celesti senza "trottole" molto speciali.
Che le comete siano un po' pazzerelle lo sapevamo, ma quest'anno hanno esagerato. Ben due di loro ci hanno illuso di poter essere viste ad occhio nudo e, invece, si sono dissolte avvicinandosi al Sole. Adesso ne arriva una terza che promette di raggiungere la magnitudine 1 a metà luglio, ben visibile nel nostro cielo. C'è da crederci?
L'analisi attenta e paziente delle caratteristiche superficiali di Plutone, così ben fotografate e studiate da New Horizons, permette probabilmente di raccontare la sua lunga e "vivace" evoluzione.
La situazione per l'homo sapiens sapiens si fa sempre più dura. Tanta tecnologia, ma sappiamo benissimo come sia sufficiente una forte tempesta solare o anche un minimo prolungato (e il conseguente aumento dei raggi cosmici) per mettere fuori gioco tutta la spazzatura che stiamo mandando attorno alla Terra. E come farà l'uomo cellularizzato a vivere senza smartphone? Zitto, zitto anche un asteroide ci ha mandato un segnale...
Esperimenti di laboratorio hanno dimostrato come l'impatto di meteoriti possa avere facilmente formato semplici aminoacidi e innescato la nascita delle prime cellule terrestri. Che dire? Siamo proprio figli dei miei "cari" asteroidi.
Ne abbiamo sempre parlato, scherzando sugli UFO e sulla loro forma veramente "diabolica". Fenomeni incredibili, ma troppo brevi per essere visti a occhio nudo... Da oggi non più...
Alan Fitzsimmons, che simpatico ragazzo e che bella mente. Dopo la "gavetta" ha trovato un ottimo posto (professore) all'Università di Belfast. Tanti bei ricordi... e sono proprio contento che sia lui ad annunciare la scoperta di un... troiano con la coda!
Ammetto, anche se sapete benissimo come la penso sul riscaldamento globale antropico, che l'articolo che vi presento mi lascia un po' perplesso. Forse si sta esagerando in senso opposto, però, però... potrebbe anche esserci qulacosa di vero come nel mio vecchio raccontino "Fame".
Guardate che magnifica coda ha mostrato la cometa SWAN. Inoltre, ha avuto un improvviso picco di luminosità, probabilmente ripetibile nel prossimo futuro. Al momento è di magnitudine 4.9, visibile ad occhio nudo nei cieli australi. Speriamo che Frank ci tenga informati...
Cometa che va, cometa che viene... chissà...
Una spettacolare animazione, che copre il periodo dal 20 al 23 aprile, è stata ottenuta dal vecchio instancabile Hubble Telescope. La cometa ATLAS continua a frantumarsi. Niente visione a occhio nudo, ma importantissime informazioni sui meccanismi di frammentazione. Ormai si contano più di 39 frammenti, ma molti non sono più visibili... Una fine gloriosa! […]
La giornata della Terra ha avuto il suo inizio 50 anni fa, nel 1970, con visioni catastrofiche pari a quelle di oggi, ma anche con motivazioni, spesso, completamente contrarie. Chissà che non serva ricordarle ai giovani attivisti del clima, con Greta per prima...