Non sappiamo come e se passerà questo periodo che dire buio è troppo poco. Tuttavia, c'è qualcos'altro che faticherà, invece, a diventare buio: il nostro cielo.
Il brutto periodo che stiamo vivendo ha messo il riscaldamento globale in secondo piano e ha fatto stare zitti i tanti avvoltoi (ma ne ha creato di nuovi...). Forse si è messo in lista d'attesa aspettando tempi migliori per fare ammalare la Terra?
Come ormai previsto, la cometa Atlas non ha resistito alla temperatura crescente e si sta disintegrando. Probabilmente si sarà polverizzata ancora prima di raggiungere l'orbita di Mercurio.
Il tempo profondo fa parte del patrimonio cognitivo umano ma non è sempre stato così. E' una conquista recente che trova ugualmente grandi difficoltà a radicare nella mente umana per via delle sua caratteristiche dimensionali lontane dalla quotidianità, al pari dei grandi temi descrittivi dell'universo
Almeno tre segnali stanno facendo perdere la speranza di poter vedere una cometa luminosa come Venere se non di più. Purtroppo è questa una sorte abbastanza normale per chi osa passare troppo vicino al Sole (ed è fatto di ghiaccio sporco...). Tuttavia, se deve trasformarsi in polvere planetaria, che lo faccia fare anche al nostro poco piacevole amico virus...
In un momento in cui tutto sembra essere negativo e la stessa Natura sembra prendersela con l'uomo, può anche darsi che l'Universo ci dia un piccolo contentino, un regalo del tutto insperato.
Una news che mi sembra veramente interessante e che vi invito a leggere attraverso l'articolo originale, che sarà visibile gratuitamente solo per pochi giorni. Intanto noi pensiamo all'età dei dinosauri e un po' anche alla Luna.
Da 3 miliardi di anni la Terra è sede di un campo magnetico stabile e ciò ha influito e influisce in modo determinante sulla vita in generale e sulla società umana in particolare. Nonostante questo campo venga studiato da centinaia di anni continua a porre interrogativi ed a sorprendere.
Riporto tre news in modo molto stringato, più che altro per dimostrare come spesso la prima soluzione non sia la migliore...
Mesi e mesi di analisi dei dati, di simulazioni e di ipotesi, smentite o confermate, hanno portato a una conclusione ragionevolmente sicura riguardo alla formazione dei planetesimi primordiali, soprattutto nella zona abbastanza "calma" del Kuiper Belt. New Horizons ha dato un altro contributo fondamentale per comprendere la formazione del Sistema Solare.
Spesso e volentieri sorge un dubbio: quell'enorme corpo celeste trovato ai bordi di un lontano sistema planetario è una stella "fallita" o un vero pianeta? Si cerca in tutti i modi di risolvere la questione in base alla massa e alle caratteristiche superficiali, ma spesso il dubbio resta. Da oggi, con certosina pazienza e tecnologia d'avanguardia, si potrà utilizzare un nuovo metodo di discriminazione.
La missione Mars 2020 che si prevede giungerà nel 2021 su Marte ha anche lo scopo di rilevare l'esistenza di eventuali tracce biologiche o di organismi fossili tramite un rover automatico che analizzerà gli affioramenti rocciosi. In una simile ricerca è cruciale la scelta del sito. L'articolo descrive il luogo scelto, illustra motivazioni e fattori che ne hanno determinato l'individuazione e evidenzia il grado di difficoltà della missione.
Plutone è vivo, ha un cuore che batte e che permette, al suo corpo planetario, di cambiare il vestito e di riscaldare alcune zone. Non è poi così male per un viaggetto: i Plutoniani ci aspettano!
Con l'arrivo di Guido sembra che la geologia abbia acquistato un posto di rilievo nel nostro Circolo, Molto bene. Va invece molto male per la BBC, che si dimentica perfino quello che aveva scritto più di dieci anni fa e grida che anche una parte del ghiaccio dell'Antartide si sta fondendo. Indovinate di chi è la colpa?
Il campo magnetico terrestre è sempre esistito e questo lo si deve, probabilmente, ancora una volta alla nostra Luna, un satellite anomalo, date le dimensioni, ma sempre più fondamentale per la nostra esistenza. Grazie Luna!
Un articolo veramente interessante, proprio mentre si sta vivendo (?) una "tragedia" climatica, di stampo soprattutto mediatico ed economico. La nostra Terra ne ha viste di cotte e di crude e gli asteroidi l'hanno sicuramente aiutata.