Il fatto che io sia nettamente favorevole a una revisione drastica di tutti i dogmi legati al Riscaldamento Globale, legato solo e soltanto all'uso dei carburanti fossili è ormai ben chiaro a tutti i lettori di questo Circolo. Tuttavia, la mia convinzione, come ho spiegato più volte, è ben lontana dalla semplice etichetta di "complottismo", ma si lega a una discreta conoscenza della complessità dei meccanismi legati alle risposte delle atmosfere planetarie a qualsiasi piccola o grande variazione sia nella fonte primigenia dell'energia (il Sole), sia nelle variazioni più o meno periodiche di vari fenomeni endogeni.
Non immaginavo nemmeno io, che li ho visti praticamente nascere, che i pianeti nani arrivassero a un tale livello di idiozia astrofisica. I nani sono loro o i cervelli di chi continua a dedicarsi alla loro classificazione? Ovviamente, Media INAF si adegua e non fa niente per insegnare e dirigere le conoscenze, aumentando, invece, la confusione.
Cassini ha chiuso in bellezza la sua lunga e fantastica missione, ma gli ultimi dati sono sorprendenti e farebbero venir voglia di richiamarlo al lavoro... Mentre cadeva verso il pianeta è stato investito dal materiale che stava cadendo dall'anello D (il più interno) verso l'atmosfera saturniana. Acqua, ovviamente...? Nemmeno per sogno: di tutto e di più!
Un video raccapricciante di un orso bianco emaciato e barcollante ha commosso miliardi di persone. Firmato dal National Geographic è diventato (volontariamente) il simbolo stesso degli effetti del Riscaldamento Globale: adesso tocca a lui e poi a noi. Una squallida menzogna che non solo ha sfruttato l'agonia di un povero animale in fin di vita, ma ha cercato di dimostrare un dogma che la scienza mediatica e politica non riesce più a mantenere. Un episodio che, da solo, dovrebbe far capire il "marcio" che c'è dietro e risvegliare la mente delle persone normali (sigh).
I due rover della missione Hayabusa 2, tra un salto e l'altro, stanno inviando immagini sbalorditive, di una fantastica risoluzione. Per adesso è solo puro divertimento, ma poi sarà ora di lavorare seriamente. E le premesse ci sono tutte...
Per distruggere un teoria scientifica non c'è niente di meglio che utilizzare osservazioni dirette e mostrare che quanto era previsto non si manifesta assolutamente. Una volta si chiamava metodo galileiano, ma oggi pochi ricordando ancora il suo significato. La climatologia dovrebbe essere Scienza, anche se si fa di tutto per renderla un mezzo terroristico per succhiare sempre più soldi a un popolo sempre più ignorante scientificamente. Tuttavia, il metodo galileiano vale ancora...
Solo poche parole e una "brutta" immagine, ma il momento è storico!
Maurizio si è divertito (e ci ha fatto divertire) mettendo un ostacolo davanti alla corrente di un fiume. Le molecole d’acqua hanno perso la testa ed ecco una bella turbolenza. Un qualcosa che si ricollega benissimo a un’osservazione effettuata da poco con un radio telescopio…
Se ne parla poco, ma resta ancora un metodo eccezionale e veramente unico per determinare la forma e le dimensioni di un piccolo corpo celeste. Mi riferisco all’occultazione stellare, quel fenomeno prospettico che porta un corpo planetario, nel suo movimento sulla sfera celeste, a “coprire” una stella.
Non c’è niente da fare… l’uomo vive per stilare classifiche, siano esse legate alla razza, al colore della pelle, alla religione, all’importanza politica e/o mediatica, ecc., ecc. Non per niente esistono premi di ogni tipo e di ogni valore. Purtroppo, la stessa regola viene anche usata per la Scienza. Poco male se aiuta a delineare meglio certe caratteristiche comuni senza pretese di valutarne l’importanza, molto meno se si tratta soprattutto di soddisfare esigenze quasi puramente nazionalistiche, maldestramente celate dietro deboli ragioni scientifiche.
Finalmente la temperatura era salita a sufficienza per permettere osservazioni nell'infrarosso della stratosfera sopra il polo nord di Saturno e Cassini ha eseguito il suo compito. Bene, a centinaia di chilometri di altezza rispetto alle nuvole che formano il celebre esagono, ne è stato visto un altro, quasi perfettamente uguale e ben definito... Il fenomeno, ancora inspiegato, mi ha fatto pensare a Castel del Monte...
La Terra in cui viviamo è il regno del caos e della bellezza stravolta, ma sui monti, dove le asperità del territorio riescono a controbilanciare la frenesia del progresso umano, è ancora possibile ammirare la Natura incontaminata e conviverci secondo i dettami più semplici e razionali. La montagna è l’unico luogo in cui l’opera umana può realmente convivere con una natura essenziale, sincera, libera. Le stelle, lassù, sembrano sorridere senza aver bisogno di alcun velo per nascondersi...
Forse qualcuno ha giudicato la sonda Hayabusa 1 una specie di fallimento, a causa dei vari problemi intercorsi nelle sue azioni eseguite sull’asteroide Itokawa nel 2005. Tuttavia, era riuscita, comunque, a portare a terra un po’ di materiale raccolto e oggi ci stupisce con un vero “scoop”. Ci ha portato indietro fino alla nascita del Sistema Solare
Questo "strano" articolo riunisce una notizia AUTENTICA e di estrema importanza per capire l'evoluzione delle varie specie di ominidi verso l'unica odierna, quella dell'homo sapiens, con due visioni molto particolari dell'eterno conflitto tra i diversi, due parabole che affrontano il problema analizzando attentamente le regole che il Cosmo dovrebbe insegnarci. Aspettatevi un po' di ironia, ma anche un po' di melanconia...
Mentre la giapponese Hayabusa2 sta perlustrando l'asteroide Ryugu, la statunitense OSIRIS-REx ha iniziato la sua marcia di avvicinamento a Bennu, che accompagnerà nel suo viaggio cosmico per circa due anni, al termine dei quali dovrebbe riportare a Terra 60 grammi di materiale prelevato dal suolo. Missione di importanza fondamentale per approfondire la conoscenza della nascita del nostro Sistema Solare. Vediamo perché...
Qualcosa di veramente strano sta capitando nella mesosfera terrestre, la parte dell'atmosfera compresa tra i 50 e gli 80 km d'altezza (più o meno). Si vedono bellissime nubi nottilucenti... No, il mistero non è questo, ma il fatto che se ne vedono troppe!