In questo articolo vedremo come cambia l’equilibrio tra vapore acqueo ed acqua liquida quando l’acqua liquida ha la forma di una gocciolina sferica.
Esamineremo il fenomeno dal un punto di vista termodinamico. Vedremo che la grandezza termodinamica che caratterizza il fenomeno è l’entropia. Vedremo anche che i fisici hanno trovato una grandezza, denominata energia libera, fortemente legata all’entropia, che in molti casi di interesse ci dice l’andamento dell’entropia. L’energia libera sarà la nostra guida per capire in quali condizioni il vapore acqueo tende a condensarsi sulla gocciolina facendola crescere e in quali condizioni la gocciolina tende ad evaporare. Queste condizioni dovranno tenere anche conto della tensione superficiale che tiene insieme la gocciolina.
Questo articolo inizia una serie sulla fisica dell'atmosfera. In particolare sulla formazione delle nuvole. In questo articolo vedremo come e quando il vapore acqueo (gas d’acqua) raggiunge l’equilibrio con una superficie piana di acqua liquida e come questo equilibrio dipenda dalla temperatura. Esamineremo la legge di Clausius-Clapeyron che descrive la relazione tra temperatura e pressione di vapore all’equilibrio. Incontreremo alcune delle grandezze fisiche che caratterizzano lo stato del vapore acqueo nell’aria come la pressione di vapore saturo, l’umidità relativa e la temperatura di rugiada.
Infine vedremo come potete voi stessi reperire i risultati delle misure di alcune di queste grandezza fatte con i palloni sonda e daremo una occhiata ad un diagramma utilizzato dai meteorologi per mostrare i risultati di queste misura.
Dopo Giove e Nettuno il telescopio James Webb non poteva certo ignorare Urano. Ancora una volta il pianeta, ripreso nel vicino infrarosso e tradotto in falsi colori offre una differente visione rispetto alle tradizionali immagini riprese nello spettro del visibile, rivelando una inedita ricchezza di dettagli, tra cui il sistema di anelli e la calotta polare nord.
I fenomeni sismici sono una costante nello scenario della geodinamica terrestre e testimoniano la vitalità del pianeta. Le reti sismiche sparse in superficie registrano decine di sismi ogni giorno, per la gran parte del tutto ignorati dall’uomo in quanto di entità tale da non venire neppure avvertiti a livello sensoriale e quindi relegati ad argomento d’interesse solo per gli studiosi della materia.
La sismologia è una disciplina tra le più efficaci per ottenere informazioni sulla struttura interna della Terra. E’ basata sullo studio e l’analisi dei dati sperimentali relativi alle modalità di propagazione di onde meccaniche nei materiali che compongono il pianeta, tanto nella sua porzione più superficiale (utilizzati per conoscere le condizioni della roccia o del sottosuolo destinato ad ospitare un’opera civile) quanto nelle sue porzioni più profonde, nucleo compreso.
La Luna non vuole essere da meno e ci manda un'astronave per tenerci d'occhio... Alieni? No, meccanica celeste!
Mentre continuano a terrorizzarci con i cambiamenti climatici, i satelliti artificiali potrebbero i8nnescare una vera catastrofe per la vita sulla Terra. I media ne parleranno? Dubito molto...
No, i troiani di Omero erano sicuramente molto "uniti". Ciò che può unirsi di più lo troviamo attorno alla stella PDS 70....
Un articolo sicuramente interessante, ma che, a causa delle sue conclusioni, mi fa molto dubitare...
Un passo decisivo per la vita fuori dalla Terra: Encelado ha una grande riserva di fosfati, base fondamentale per le creature viventi.
Una notizia che ha del fantastico! Oltretutto non ci si riferisce a un pianeta di un'altra stella, ma proprio della stessa "mamma" Sole! Esiste proprio Vulcano? No, no, tranquilli...
Dopo GAIA, anche il grande telescopio Webb si è messo a cercare asteroidi...
Talvolta è sufficiente un nuovo punto di vista, un’inedita prospettiva o un angolo di luce differente e un oggetto dalle sembianze familiari ci offre un inconsueto aspetto di sé, qualcosa che rinnova l’interesse ai nostri occhi e, subito appresso, stimola la nostra mente famelica.
In un precedente articolo abbiamo visto le conseguenze di una improvvisa frenata della Terra nella sua rotazione orbitale e, in uno successivo, abbiamo anche visto cosa accadrebbe se la Terra smettesse “semplicemente” di girare su sé stessa. Oggi, grazie alla testimonianza di chi ha vissuto l'evento descritto in quel secondo articolo, possiamo fornire ai lettori una informazione più completa sull'impatto che esso ha prodotto sulla vita del genere umano.
Ebbene sì... questa volta mi faccio un po' bello! A una certa età forse si è perdonati.
L'analisi delle forme assunte dalla superficie terrestre è di importanza fondamentale per la geologia e rappresenta spesso il primo passo da compiere per formulare ipotesi sui meccanismi che le hanno generate. Il medesimo approccio può rivelarsi molto utile nell'indagare i corpi celesti solidi del sistema solare e ipotizzare modelli del loro interno. E le sorprese talvolta non mancano...